Da buttafuori di nightclub a campione PGA: la particolare storia del californiano Jake Knapp

Passare dai tavoli e dagli ingressi dei nightclub al verde, pieno di buche, del golf. Seguendo come fonte di ispirazione la parabola cinese dell'albero di bambù, che per anni sembra restare quasi "dormiente" per poi divampare in una crescita maestosa nel volgere di pochissime settimane. È questa la particolare storia di Jake Knapp, ventinovenne californiano che ha appena conquistato il suo primo successo nel PGA Tour, vincendo il Mexico Open 2024, torneo con un montepremi complessivo di oltre 8 milioni di dollari e istituito nel lontano 1944.

Di quella cifra, Knapp se ne mette in tasca oltre un milione e mezzo, dopo aver resistito ai tentativi di rimonta del finlandese Sami Valimaki e chiuso con uno score complessivo di -19 (265 colpi). Alla quinta partecipazione nel circuito maggiore del golf, lo statunitense ha compiuto un balzo in avanti di oltre 50 posizioni nel ranking mondiale, graduatoria sempre dominata dal connazionale classe 1996 Scottie Scheffler davanti a Rory McIlroy (Irlanda del Nord, 2°) e Jon Rahm (Spagna, 3° nonché trionfatore al Mexico Open 2022).

Una storia sportiva abbastanza incredibile, se si pensa che Knapp è diventato professionista nel 2016 dopo aver comunque sempre mantenuto una passione per il golf nata fin dalla giovane infanzia insieme al fratello, Ryan. Tra i 16 e i 17 anni d'età, il californiano sfruttò definitivamente il fatto di essere cresciuto a breve distanza dal Costa Mesa Country Club e si cimentò sul campo più breve (da 18 buche), chiudendo 12 colpi sotto al par (70) e restando abbastanza sorpreso. Sempre nel periodo dell'high school, Knapp partecipò a uno U.S. Open Championship Local Qualifying Rounds a Newport Beach, dove si mise nuovamente in mostra.

A un certo punto della sua carriera si rese però conto di non riuscire a sfruttare tutto il suo potenziale e furono allora decisivi due incontri. Il primo, col golfista Billy Tom Sargent, il quale gli consigliò di leggere e interiorizzare appieno la parabola cinese dell'albero di bambù per arrivare a comprendere che, continuando a lavorare sodo, i miglioramenti e i risultati sarebbero di conseguenza arrivati, prima o poi. Il secondo avvenne invece con un celebre mental coach a un matrimonio organizzato dalla madre, in cui Knapp e suo padre parteciparono in qualità di servizio sicurezza: "Non so se vorrò fare ancora il golfista di circuiti minori, quando avrò 30 anni, perché questa vita è logorante".

Dopo risultati tutt'altro che soddisfacenti, nel 2021 Knapp aveva infatti sentito il bisogno di staccarsi un po' dal golf e assumersi altre responsabilità. Cominciò così a lavorare come aiuto barman in un locale della Costa Mesa, per poi candidarsi a ricoprire la posizione di buttafuori nello stesso nightclub. Una professione che gli consentì di non dare più per scontato il ruolo di giocatore di golf, obbligandolo a lavorare le sere di ogni weekend e in occasione di eventi speciali, come Halloween o Capodanno. Nel mentre, la routine era comunque incentrata anche sul golf, visto che ogni giorno Knapp si allenava dalle ore 11 alle 17. La professione di buttafuori fu però fondamentale per partecipare al PGA Tour Canada 2022.

Con una media di 1,117 punti e il successo al CRMC Championship, Knapp chiuse al 2° posto l'Order of Merit, dietro soltanto al canadese Wil Bateman, e ottenne così lo status per partecipare al Korn Ferry Tour 2023, ovverosia la lega di sviluppo PGA. Quattro tornei garantiti, di cui il primo lo saltò per assistere alla nascita di suo nipote, e un successivo 13° posto nella graduatoria punti generale che gli ha così consentito di ottenere la card per il PGA Tour 2024. Ecco allora spiegato al meglio il significato del suo nickname sui social, "knapptime_ltd", dove la sigla ltd non sta per indicare una società a responsabilità limitata bensì come acronimo di living the dream, vivendo il sogno.

Un sogno che lo ha portato a vincere il Mexico Open da rookie e con un giro conclusivo in cui ha colpito soltanto due volte il fairway, ossia l'area di erba accuratamente rasata in cui la palla si posiziona in modo ottimale, stante la minima influenza dei ciuffi d'erba. Knapp è diventato il primo giocatore del PGA Tour, dal 1983, a compiere tale particolare impresa golfistica, peraltro dopo aver centrato 33 volte (su 39) i fairway nei primi tre giri di questo torneo. Un trionfo che gli consentirà di partecipare pure a due dei quattro major, ossia il Masters di aprile 2024 e il PGA Championship del mese successivo, nonché al Players dal 12 al 17 marzo prossimi.