Venerdì scatta la Ryder Cup

[26/09/02] – Dopo lo stop dell’anno scorso a causa dei tragici eventi dell’11 settembre, torna la Ryder Cup, tradizionale competizione golfistica tra Europa e Stati Uniti. I concorrenti si affronteranno sul percorso irlandese di Belfry.

La squadra europea che giocherà la 34a edizione della Ryder Cup ha effettuato il primo giro di allenamento sul percorso irlandese di Belfry, in preparazione della sfida contro gli Stati Uniti che prenderà il via venerdì. Nella successiva conferenza stampa il capitano Sam Torrance ha spiegato perché l’edizione di quest’anno sarà particolare. “Questa Ryder Cup sarà un’esperienza unica, completamente diversa dalle altre passate perché la squadra è fatta in base alle classifiche di un anno fa. C’è chi è in flessione, ma ci sono anche ragazzi che sono venuti fuori e che stanno giocando meglio di quanto non facessero un anno fa”.

Torrence ha annunciato di avere già deciso la composizione della squadra che aprirà la sfida. Nel frattempo, gli europei sono rimasti colpiti dalle condizioni del campo, come conferma lo spagnolo Sergio Garcia. “Credo sia davvero in grandi condizioni. Sembra perfetto, i green sono splendidi, i fairway sono ottimi come lo erano una settimana fa durante il PGA di Thomastown. Il percorso è stretto, angusto, e il rough è folto. Per cui ci saranno delle difficoltà, ma se si trova il fairway col drive tutto dovrebbe diventare più semplice”.

Anche il team statunitense ha svolto il suo primo allenamento sul green irlandese del Belfry. Naturalmente, gli occhi di tutti erano per il numero uno del mondo, Tiger Woods. Per tutti ha parlato il capitano a stelle e strisce, Curtis Strange. “Sarà una grande gara, gli europei daranno tutto, cercheranno di metterci in difficoltà, anche a livello mentale. Sarà un grande spettacolo, ci divertiremo sia noi sia gli spettatori. Non m'interessa che ci conoscano così bene, sarà, comunque, durissimo portare a casa una vittoria".

Dopo i tragici fatti dell’11 settembre, l’anno scorso non si giocò questo tradizionale scontro Usa-Europa, ma ora gli statunitensi sono pronti, come racconta Phil Mickelson. “Sapevamo fin dalla scorsa settimana tutti gli accoppiamenti, il tipo di gare, i cambiamenti che potremo mettere in atto, insomma siamo tutti preparatissimi, e penso che Curtis Strange abbia fatto davvero un bel lavoro”.