Trionfa Hornish

Sam Hornish Junior conquista la sua prima Indianapolis 500 beffando agli scacchi Marco Andretti. Finisce così la gara più famosa d"America. Inizia con Hornish in pole che conduce il gruppo soltanto nelle prime due curve prima di vedersi sopraffatto dal compagno di team Helio Castroneves. Le bandiere gialle compaiono per la prima volta già al secondo giro. A chiamarle è il contatto fra Jeff Bucknum e P.J. Chesson. Bucknum piroetta e coinvolge il compagno di team, per entrambi la gara finisce contro la barriera, con le vetture irrimediabilmente danneggiate. Il secondo periodo di sicurezza arriva al giro 65. Thomas Scheckter va in testacoda alla curva 4. Il contatto con il muro esterno lo spedisce violentemente contro il muro d"ingresso in pit.

L'unità di soccorso lo aiuta ad uscire dall'abitacolo fortunatamente illeso. Nel frattempo Buddy Lazier colpisce uno dei detriti lasciati dalla vettura di Scheckter, che schizza sul pubblico, ferendo 5 persone. Al 110, quando al comando c'è Scott Dixon, si verifica il terzo incidente. Helio Castroneves e Buddy Rice sono incollati fra la curva tre e la 4. Un contatto leggero spedisce entrambi violentemente contro il muro. Rice riesce ad uscire da solo mentre per Castroneves è necessario l'intervento dei soccorsi. Al giro 150 Sam Hornish entra in pit per rifornire, riparte in anticipo, quando il bocchettone della benzina è ancora inserito. Poi si deve fermare nuovamente per rimuoverlo. Il tutto gli costa un drive through che lo fa precipitare in ottava piazza. Stessa punizione tocca a Scott Dixon, che al 175 ostacola Tony Kanaan, mentre tenta di portarsi in seconda posizione.

Le ultime bandiere gialle arrivano a 10 dal termine, alla ripartenza in vetta c'è Michael Andretti, che si ritrova in scia il figlio Marco. Il 19enne non esita, affonda e passa il padre che prova a contenere Sam Hornish. Non riesce a lungo perchè l'uomo di Penske va a prendere la coda di Marco Andretti, che lo chiude fino all'ultima curva ma non può nulla quando Hornish apre il gas in rettifilo e si prende gli scacchi. Il secondo finale più ravvicinato della storia della 500, servito nell'edizione numero 90. Alle spalle di Marco Andretti, chiude il padre Michael, quarto Dan Wheldon. Hornish beve il latte del vincitore e riscatta egregiamente una tradizione che nelle sei precedenti partecipazioni non lo aveva mai visto concludere i 200 giri sul Brickyard.