Azzorre Day 2

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Aggiornato 16/07/2010 alle 21:44 GMT+2

Subito colpi di scena alle Azzorre con la foratura del leader del mondiale Juho Hanninen. Il finlandese aveva chiuso in testa la prima giornata di speciali. Continua il momento no per il pilota Peugeot Kris Meeke, stavolta l’inglese deve lottare anche contro l’influenza...

bruno magalhaes irc

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SS 4 - Batalha Golfe (7.90 km): Fora Hanninen, Magalhães torna in testa. Subito emozioni nel secondo giorno di speciali del rally delle Azzorre. Juho Hanninen, leader del mondiale con la sua Skoda, e leader della classifica provvisoria in Azzorre fora l’anteriore sinistra e perde quindi la testa della corsa. Ad approfittare è il pilota di casa Bruno Magalhães che torna quindi leader seguito dal giovane Mikkelsen su Ford e Jan Kopecky. Meeke, anche per lui problemi alla sua Peugeot, scivola a 30” dal portoghese.
SS 5 – Feteiras (7.47 km): Vince Kopecky, Magalhães allunga. Ci prova Andreas Mikkelsen a resistere agli attacchi ma alla fine la superiorità e l’esperienza di Jan Kopecky hanno la meglio. Il ceco della Skoda vince e passa il pilota della Ford. Magalhães allunga in vetta alla corsa con 5.7 di vantaggio su Kopecky. Juho Hanninen rimane al quarto posto ma dimezza il distacco (+16.7)
SS 6 - Sete Cidades (18.30 km): Continua il periodo no di Kris Meeke. È una stagione maledetta questa per il campione in carica Kris Meeke. Il pilota della Peugeot dopo i due ritiri in Sardegna e Belgio sfiora il terzo disastro di fila con un testacoda spettacolare ma senza conseguenze. Per Meeke il ritardo su Magalhães sale a 45”. Il portoghese vince la speciale e si porta a 9” da Jan Kopecky. Hanninen sulla scia di Andreas Mikkelsen.
SS 7 - Batalha Golfe (7.90 km): Hanninen, il colpo da campione. Il pilota della Skoda vince il secondo giro della Batalha Golfe e balza al terzo posto in classifica alle spalle del collega Skoda Kopecky. Rimane invariato il distacco del leader provvisorio Magalhães sul secondo Kopecky.
SS 8 – Feteiras (7.47 km): Meeke vince anche contro la sfortuna. L’inglese campione in carica e vincitore nella passata edizione del rally delle Azzorre vince la sua prima speciale dopo una mattinata di disavventure. Jan Kopecky chiude al secondo posto e guadagna un secondo sul leader Magalhães.
SS 9 - Sete Cidades (18.30 km): Domina Magalhães. Continua il dominio del portoghese che vince anche la nona speciale portandosi a 13” da Kopecky e 17” da Hanninen. Kris Meeke termina alle spalle del portoghese e rimane al quarto posto della generale a soli quattro decimi da Andreas Mikkelsen.
SS 10 - Lagoa/Marques (14.90 km): Scatto di Hanninen. Lotta aperta ormai per la seconda posizione del Rally delle Azzorre. Magalhães gestisce il vantaggio in prima posizione e a fare spettacolo è quindi la coppia Skoda Juho Hanninen e Jan Kopecky. Il leader del mondiale vince la speciale e si porta a quattro decimi dal ceco in classifica provvisoria. Salvo colpi di scena la battaglia vera è proprio tra questi tre piloti. Staccatissimo infatti Andreas Mikkelsen, quinto a quasi 43" e Kris Meeke a quasi 50".
SS 11 - Achada das Furnas (8.42 km): Risponde Kopecky! Si, è lotta aperta per il secondo posto. Alla vittoria di Hanninen nella decima speciale risponde Kopecky nella penultima. I due piloti Skoda rimangono a quattro decimi di distacco con il ceco al secondo posto alle spalle del sempre più leader Magalhães. Si accende intanto la lotta anche per il quarto posto tra il giovane pilota Ford Andreas Mikkelsen e il campione del mondo Kris Meeke. L'inglese è al quinto posto con 4" di ritardo.
SS 12 - Lomba da Maia, (7.80 km): Super Hanninen pressa Magalhães. Se non avesse avuto quei problemi nella quarta speciale il leader del mondiale sarebbe primo e con un vantaggio quasi da trionfo. Juho Hanninen recupera dai guai, piazza il colpo da maestro superando Kopecky e si mette in scia del leader provvisorio Magalhães. Il finlandese della Skoda chiude il suo secondo giorno di speciali a soli 2" dal portoghese. Staccato il ceco Kopecky che non riesce a guadagnare terreno. Continua la lotta anche tra Mikkelsen e Meeke con il britannico che riesce a recuperare un secondo al pilota della Ford.
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