Conor McGregor sospeso per 18 mesi dall'antidoping UFC: "The Notorious" potrà tornare a combattere a marzo 2026
UFC, MMA - La Combat Sports Anti-Doping ha annunciato che il volto più celebre delle Arti Marziali Miste, Conor McGregor, ha accettato una squalifica di 18 mesi per non essere risultato reperibile in occasione di tre controlli antidoping. Si tratta della prima violazione della Policy Antidoping della UFC per la superstar irlandese, che potrà tornare a combattere a marzo dell'anno prossimo.
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Video credit: Eurosport
La superstar della UFC Conor McGregor è stato sospeso dalla Combat Sports Anti-Doping, la società che in questo momento si occupa dei controlli antidoping in Ultimate Fighting Championship. Secondo il comunicato ufficiale dell’agenzia, "The Notorious" non è risultato reperibile in tre tentativi di prelievo lo scorso anno, in particolare il 13 giugno, il 19 settembre e il 20 settembre 2024: si tratta dunque di una violazione della Policy Antidoping della UFC, poiché gli atleti sono tenuti a comunicare costantemente i propri spostamenti per poter essere raggiunti in caso di controllo (che avviene senza preavviso).
McGregor ha accettato la squalifica, inizialmente di 24 mesi ma poi scontata a 18 mesi grazie alla collaborazione del fighter irlandese nel corso delle indagini. La squalifica è retroattiva e comincia il 20 settembre 2024: l’ex campione UFC in due classi di peso potrà dunque tornare in azione non prima di marzo 2026.
Poco male, quindi, per i piani di carriera di McGregor. Proprio in questi giorni "The Notorious" aveva reso chiaro il desiderio di tornare a combattere nella gabbia della promotion di MMA più importante del mondo nell’evento che la UFC ha in programma alla Casa Bianca a giugno 2026. Il periodo di squalifica, dunque, terminerà in tempo per partecipare all’attesissima card che celebrerà i 250 anni di indipendenza degli Stati Uniti D’America.
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Dana White y Conor McGregor durante 'The Ultimate Fighter"
Credit Foto Getty Images
Si tratta però dell’ennesima macchia sulla già controversa reputazione di Conor McGregor, in questi 4 anni assente dall’Ottagono ma spesso in prima pagina per i suoi comportamenti sopra le righe: l’arresto per guida pericolosa e senza patente nel 2022, l’aggressione fisica ai danni di Francesco Facchinetti nel 2021 e il processo per violenza sessuale ai danni di Nikita Hand sono soltanto alcuni dei recenti problemi con la legge per la superstar irlandese.
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