UFC, svelati i primi match titolati del 2026: Gaethje vs Pimblett fa discutere, Holloway vs Oliveira 2 mette tutti d'accordo

Il 2025 targato Ultimate Fighting Championship sta per volgere al termine e lo sguardo va già al 2026. La promotion di MMA più prestigiosa del mondo ha svelato alcuni match titolati del primo trimestre del prossimo anno, e gli annunci stanno creando grossi dibattiti tra gli appassionati. Scopriamo insieme di cosa si tratta!

Il primo evento numerato del 2026 (che sarà il 24 gennaio) ospiterà due incontri titolati. Il co-main event è un match eccezionale: la campionessa dei pesi gallo Kayla Harrison affronterà l’ex campionessa dei gallo e dei piuma Amanda Nunes, che uscirà dal ritiro dopo 2 anni e mezzo. La sfida è tecnicamente fantastica: Harrison sembra difficilissima da battere e Nunes è considerata la GOAT delle MMA femminili. Inoltre, c’è una storia intrigante tra le due: erano compagne di sparring all’American Top Team, e dunque si conoscono bene.

Se l’annuncio di questo combattimento mette tutti d’accordo, non si può dire lo stesso del main event di UFC 324. Il campione dei pesi leggeri Ilia Topuria starà assente alcuni mesi per motivi personali, e dunque Justin Gaethje affronterà Paddy Pimblett con in palio il titolo ad interim della categoria. Esplode la polemica: per quali meriti sportivi Paddy Pimblett riceve una title shot? Perché in questo match titolato non c’è il n.1 del ranking Arman Tsarukyan? E perché mettere un titolo ad interim come incontro clou e un match titolato "vero" come co-main event?

Intendiamoci, Gaethje vs Pimblett è un match sensatissimo per la divisione a 70 kg e sarà l’esame più importante della carriera del fighter di Liverpool. Il problema è il valore e il contesto che è stato dato a questo incontro, che ha infatti generato una rivolta generale nella fanbase della UFC.

Gaethje vs Pimblett divide, Volkanovski vs Lopes 2 lascia interdetti. E’ questo il match titolato svelato per quanto riguarda UFC 325 (31 gennaio), che farà tappa in Australia e che avrà infatti come protagonista il beniamino di casa, il campione pesi piuma Alexander Volkanovski. Ciò che sconvolge è la scelta del suo avversario: in una categoria ricca di forti contendenti, come gli imbattuti Movsar Evloev e Lerone Murphy, la scelta è ricaduta su… Diego Lopes. 

La motivazione dietro a questo match-up è un vero mistero, dato che Lopes ha perso in modo netto contro Volkanovski solo pochi mesi fa a UFC 314. I casi sono due: o la UFC spinge forte per avere Lopes come campione per soddisfare il mercato messicano (Lopes è brasiliano ma vive e si allena lì), o l’atleta di Manaus ha qualche santo in paradiso…

E’ un match titolato molto particolare, ma è comunque un abbinamento che sta raccogliendo consensi in modo unanime. I pesi leggeri Max Holloway e Charles Oliveira si affronteranno a UFC 326 (7 marzo) con in palio il simbolico titolo BMF, che non ha alcun valore sportivo ma che funge da "bollino di qualità" in alcuni incontri ritenuti particolarmente attesi.

Holloway e Oliveira si affrontarono nel lontano 2015, quando entrambi erano ancora dei "prospect". L’incontro finì con un anticlimatico infortunio di Oliveira, e a UFC 326 potranno dunque ripetere la sfida in un’altra veste: oggi sono entrambi nella Top 5 dei pesi leggeri, sono due ex campioni UFC e sono volti estremamente popolari ed amati del roster. Cintura BMF oppure no, questa sfida promette grande spettacolo e si preannuncia un blockbuster.