Ducati entra nel motocross: Tony Cairoli, sarà il tester e collaudatore. Lupino pilota nel campionato italiano

Diventare il marchio da battere anche dello sterrato. E’ questa la nuova ambiziosa mission che si è messa in testa Ducati, che nella giornata di martedì 24 ottobre ha ufficialmente annunciato il proprio ingresso nel motocross. La casa di Borgo Panigale – come già mostrato in pista nelle derivate di serie e, negli ultimi anni, in MotoGP – ha intenzione di fare le cose in grande e non a caso come prima mossa ha deciso di legarsi al più grande, vincente ed iconico pilota italiano della disciplina: il leggendario Tony Cairoli – nove volte campione iridato – che vestirà i panni del tester e collaudatore di lusso del prototipo che debutterà dalla prossima stagione nel Campionato Italiano Motocross.

Ducati ha anche provveduto a stringere un accordo pluriennale con Maddii Racing, uno dei team più esperti nel paddock del Motocross, che diventerà la struttura di riferimento per le attività racing nell’MX e nel 2024 prenderà parte al campionato italiano con Alessandro Lupino, otto volte Campione Italiano e vincitore del Motocross delle Nazioni 2021. L’ingresso nel fuoristrada specialistico rappresenta per Ducati una scelta strategica molto importante che conferma la volontà di espandere la sua presenza in terreni a oggi inesplorati.

L’aver strappato proprio a KTM – attuale principale competitor in MotoGP della casa bolognese e realtà che dal 2010 ad oggi ha mietuto successi nel mondiale motocross – Tony Cairoli, che con la casa austriaca, in 13 anni ha vinto 6 titoli mondiali e il Motocross delle Nazioni nel 2021, è una chiara dichiarazione d’intenti della volontà di Ducati di fare le cose in grande e diventare in breve tempo una realtà d’elite del panorama MX. L’ambizione di Borgo Panigale nei prossimi anni è quella di procedere alla creazione di una vera gamma completa di moto e motori da fuoristrada. Si parte col cross ma è facile immaginarsi che in un tempo ragionevole Ducati possa ambire anche a cimentarsi in sfide suggestive ed ardite come i Rally Raid e la Dakar. Intanto si parte con il prototipo da cross che adotterà il sistema di distribuzione desmodromica, impiegato su tutte le moto sportive della Casa di Borgo Panigale, a partire dalla Desmosedici MotoGP.

"Sono felice di entrare a far parte dell’universo Ducati e di intraprendere questa nuova entusiasmante avventura, in un progetto tutto italiano - le prime parole di Tony Cairoli - Dare il mio contributo allo sviluppo della moto da cross di Borgo Panigale, è un sogno e anche motivo di profondo orgoglio".

Sono orgoglioso di annunciare l’ingresso di Ducati nel Motocross, un mondo completamente nuovo per noi, ma dove vogliamo portare il nostro talento nella progettazione di moto leggere, con una componentistica eccellente e di elevate prestazioni e che possano emozionare sempre più motociclisti. Abbiamo deciso di collaborare con un campione come Tony Cairoli che contribuirà a rendere la Ducati una casa capace di offrire agli appassionati prodotti ad alte prestazioni anche nel fuoristrada, come abbiamo dimostrato di saper fare sull’asfalto. Questo progetto è reso possibile dagli eccellenti risultati dell’azienda in questi ultimi anni e, conferma il nostro desiderio di ampliare la nostra presenza verso nuovi mondi, parlare a nuovi motociclisti e quindi far crescere la comunità dei Ducatisti”.