Bagnaia a -2 da Quartararo a 3 gare dalla fine: Pecco e la Ducati ora sono favoriti per il titolo mondiale?
Aggiornato 03/10/2022 alle 16:17 GMT+2
MOTOGP – Settimana di riposo per la MotoGP dopo il filotto di tre gare consecutive. Dopo il Gran Premio della Thailandia la notizia è una soltanto: il mondiale è riaperto. La rimonta di Pecco Bagnaia è completa: ora il torinese è a soli due punti da Quartararo ed è pronto per il sorpasso, dato che l'inerzia è dalla sua parte. Aleix, Bastianini e anche Miller sono però ancora in lotta.
Mondiale totalmente riaperto. In Thailandia abbiamo visto Miguel Oliveira trionfare sotto la pioggia, confermando ancora una volta ciò che avevamo visto nel passato, e cioè che il portoghese è il vero re della pioggia della MotoGP attuale. Grandissima gara dell'alfiere della KTM, podio fondamentale di Pecco Bagnaia. Gofree ha fatto una gara solida a Buriram, prendendosi i giusti rischi e badando a portare a casa il risultato. 16 punti decisivi in ottica campionato: con Quartararo che è naufragato nelle retrovie per lo scarso feeling sulla M1, il torinese ora si ritrova a soli 2 punti dal rivale.
Da -91 a -2, rimonta completata in 7 gare
Chi lo avrebbe mai detto? Al Sachsenring avevamo ormai dato per scontato il bis mondiale di Fabio Quartararo. Il francese si ritrovava ai tempi a +34 su Aleix e addirittura a +91 su Pecco. Da li in poi però è iniziato un nuovo campionato. A parte il podio di Spielberg, El Diablo non è più riuscito a ripetere le straordinarie prestazioni di inizio stagione, iniziando a perdere punti sui rivali che pian piano si sono ricaricati. Pecco invece ha letteralmente cambiato marcia, con quattro vittorie e un secondo posto. La terza piazza di Buriram poi lo ha portato a soli due punti da Quartararo. Rimonta quindi completata, e ora arriva il bello.
I punti di distacco tra Quartararo e Bagnaia
GARA | PUNTI DI DISTACCO |
Post Sachsenring | -91 |
Post Assen | -66 |
Post Silverstone | -49 |
Post Spielberg | -44 |
Post Misano | -30 |
Post Aragon | -10 |
Post Motegi | -18 |
Post Buriram | -2 |
Perché Pecco ora sembra l'indiscusso favorito
Incredibile come tutto possa cambiare nel giro di una settimana. A Motegi avevamo quasi fatto il funerale al torinese che, sbagliando all'ultimo giro, ha buttato via otto punti fondamentali nel mondiale. Dopo la Thailandia è tutta un'altra musica: Bagnaia ha conquistato il primo podio vero della carriera sull'acqua e ha guadagnato ben 16 punti su Quartararo. Ora il divario è solo di due punti. Tutto aperto quindi.
MEDIA PUNTI BAGNAIA PRIME 10 GARE | MEDIA PUNTI DOPO IL SACHSENRING |
8,1 punti (2 V, 4 ritiri) | 19,42 punti (4 V, 6 podi) |
I numeri qui sopra parlano chiaro. Da Assen in poi Bagnaia ha svoltato, ha cambiato marcia e si è rivelato a tratti imbattibile. La media punti di questa seconda parte di stagione è incredibile, che gli ha permesso di recuperare dal -91 dopo il Sachsenring. Super Pecco, è anche vero che l'italiano non avrebbe mai recuperato il divario senza un aiuto del francese, che nella seconda parte di stagione si è eclissato. L'inerzia è assolutamente dalla sua parte ora, la moto è ultra versatile e sarà competitiva sicuramente in Malesia e a Valencia, mentre Phillip Island sarà una incognita. In tutto questo può anche essere aiutato dai tanti compagni di moto vicini. E' vero che di giochi di squadra nudi e crudi non se ne sono ancora visti, è però certo che avere i vari Martin e Zarco tra i primi toglie sicuramente chance di podio e quindi punti ai vari rivali. Staremo a vedere, intanto prepariamoci al sorpasso.
POSSIBILITA' DI VITTORIA DEL MONDIALE: 60%
Quartararo a picco, ma mai darlo per finito
Buriram è stato il momento peggiore sicuramente della sua stagione, forse della carriera. A fine gara El Diablo era uno straccio, spento, totalmente giù di morale. Si è andato a chiudere subito nel suo "ufficio", uscendo ore dopo senza rilasciare parola con anima viva. La prestazione della Thailandia è stata una botta terribile, difficile da digerire. Voleva la pioggia prima della gara per scompigliare un po' le carte, conscio che le Ducati sull'asciutto sarebbero state imprendibili. E invece sul bagnato ha fatto ancora più fatica, non trovando mai il feeling con gomme e moto e finendo addirittura fuori dai punti. Il problema è che la pista thailandese era anche una di quelle favorevoli alla Yamaha, per cui l'obiettivo era quello di perdere al massimo qualche punto dai rivali, non certo quello di riaprire totalmente i giochi.
MEDIA PUNTI PRIMI 10 GP | MEDIA PUNTI ULTIMI 7 GP |
16,2 punti | 7,14 punti |
Poche storie, la media punti da Assen in poi è stata a dir poco indecente. Dall'estate non è più riuscito a fare miracoli sulla sua Yamaha, e così Bagnaia ha ricucito il gap. Grandissimo Pecco, ma è chiaro che il mondiale lo stanno letteralmente buttando via la Yamaha e Quartararo.
- I distacchi più ridotti nella storia della classe regina a 3 gare dalla fine: 2 piloti in due punti è la 4ª volta che succede
Anno | Distanza fra 1° e 2° mondiale | Campione del mondo |
2022 | Quartararo, Bagnaia in 2 punti | ? |
1979 | Roberts a 2 punti da Ferrari (leader) | Kenny Roberts |
1975 | Read a 2 punti da Agostini (leader) | Giacomo Agostini |
1953 | Armstrong a 1 punto da Duke (leader) | Geoff Duke |
Mai però darlo per morto. Diverse volte è accaduto nel passato che dal nulla, nel momento peggiore, El Diablo si risvegliasse. L'occasione può arrivare a Phillip Island, pista amica della Yamaha e nemica della Ducati. Fabio deve dare risposte, anche perché poi Malesia e soprattutto Valencia rischiano di essere tracciati complessi per la M1. Se in Australia dovesse riprendersi, allora è ancora tutto aperto. In caso contrario il mondiale rischia di prendere la strada di Borgo Panigale.
POSSIBILITA' DI VITTORIA DEL TITOLO: 30%
E Aleix Espargaro?
Tra i due litiganti il terzo gode? E' quello che si augurano tutti i tifosi di Aleix e della Aprilia. Lo spagnolo zitto zitto è sempre li, a distanza ma comunque non lontano dai rivali nella generale. Il più vecchio dei fratelli Espargaro si trova a 20 punti da Quartararo e quindi 18 da Bagnaia. Non pochi naturalmente.
MEDIA PUNTI PRIMI 10 GP | MEDIA PUNTI ULTIMI 7 GP |
13,8 punti | 8,7 punti |
La costanza non gli è mai mancata in questo 2022, anche se c'è stato un calo anche per lui in estate. Deve dare tutto nelle ultime tre gare e sperare in qualche passo falso dei due rivali, che comunque sembrano averne di più. Speriamo non debba rimpiangere per il resto della vita la Mappa Eco lasciata sulla sua Aprilia nel giro di ricognizione di Motegi che lo ha condannato a uno zero pesantissimo.
POSSIBILITA' DI VITTORIA DEL TITOLO: 8%
Miller e Bastianini: solo la matematica li tiene in gioco
Per ultimo chiudiamo con altri due piloti che non hanno un distacco abissale dalla vetta del mondiale e che tecnicamente sono in gioco: parliamo di Enea Bastianini e Jack Miller. Come abbiamo già detto più volte, per la Bestia questa è la stagione della consacrazione, con ben quattro vittorie e tante prestazioni da urlo, ottenute su una moto e un team clienti. Sfruttando al meglio le sue doti innate di staccatore e la sua grande capacità di mantenere le gomme sino alla fine della gara, Enea ha ottenuto grandi risultati in questo 2022 e si è meritatamente conquistato il posto in Factory per i prossimi anni. E poi è ancora in lotta per questo mondiale.
Siamo tutti attaccati, diventa divertente la lotta.
Bastianini ci crede, giustamente dal suo punto di vista. Fino a quando la matematica non lo condanna fa bene a lottare, tanto non c'è molto da perdere. E' però fuori discussione che; con tre avversari davanti, di cui due estremamente costanti e uno che nell'ultimo periodo sta ottenendo una media punti assurda; per Enea è praticamente impossibile sperare di portarsi a casa il titolo.
POSSIBILITA' DI VITTORIA DEL TITOLO: 1%
Discorso simile anche per Jack Miller che, un po' come Bagnaia anche se in tono minore, dal Sachsenring è ritornato su grandi livelli e soprattutto nelle ultime due settimane ha messo in mostra un passo da primo della classe. La media punti dell'ultimo periodo è buona: nelle ultime otto gare ha portato a casa 12,25 di media, molto più di Aleix e Quartararo. Paga una poca costanza ad inizio anno. Il distacco da Fabio è di 40 punti e con 75 ancora in palio e con altri quattro rivali, anche per lui è praticamente finita. L'obiettivo può essere quello di battere Bastianini per il platonico titolo di seconda Ducati nella generale e soprattutto essere "fido" alleato di Pecco in questo rush finale, in cui la Ducati spera di rompere il sortilegio e vincere quel titolo nella classe regina che manca dal 2007.
POSSIBILITA' DI VITTORIA DEL TITOLO: 1%
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