In Argentina stravince Marquez, Valentino Rossi 2° davanti a Dovizioso
Aggiornato 31/03/2019 alle 21:37 GMT+2
Tutto facile per Marc Marquez che per la terza volta in carriera vince a Termas de Rio Hondo, infliggendo distacchi abissali a tutti i rivali e portandosi a casa la prima vittoria nel 2019. Secondo posto per un meraviglioso Valentino Rossi che beffa all’ultimo giro Andrea Dovizioso e festeggia il primo podio stagionale. Quarto Miller, poi Rins e Petrucci. Morbidelli cade all'ultimo giro.
Un dominio spaziale. Marc Marquez non vince, ma stravince il Gran Premio d'Argentina, secondo atto del mondiale della MotoGP 2019. Il Cabroncito si sente a casa a Termas de Rio Hondo, dove comanda dal primo all'ultimo metro. Lo spagnolo vola in testa alla prima curva, per poi prendere il largo. Sono oltre 10 i secondi di vantaggio di Marc sul resto della concorrenza, distacchi abissali nella MotoGP di questa epoca.
Tutto il contrario dello scorso anno: Marquez è assolutamente perfetto in Argentina e conquista il Grand Chelem, con pole e giro più veloce. Trionfo a tutto tondo, soprattutto col vantaggio di una vita sugli avversari.
Dietro è enorme lotta, ma alla fine la spunta un immenso Valentino Rossi. A quarant'anni il Dottore sale ancora sul podio, un secondo posto che mancava al Dottore da oltre un anno. Bravo Rossi a stare dietro al Dovi per lunghi tratti, per poi batterlo nell'ultima tornata.
Andrea Dovizioso incassa la sconfitta nel corpo a corpo contro il connazinoale, ma esce dall'Argentina con un buon podio. Questa non è una pista amica per la Ducati, che quindi porta a casa il massimo possibile. Giù dal podio Miller e Petrucci, peccato per Morbidelli, che lotta con i primi ma nell'ultimo giro sbaglia e butta giù Maverick Viñales.
Il circus lascia l'America del Sud con Marc Marquez primo nella generale. Il mondiale è lunghissimo, ma la gara di oggi lo pone assoluto favorito per il titolo.
I 5 momenti della gara
- Pronti via e Marquez si porta in testa. Il Cabroncito in poche curve prende una vita di vantaggio sul gruppone composto da Rossi, Dovizioso, Morbidelli, Miller, Petrucci e Viñales. Sfortunato Cal Crutchlow, che incappa nel classico Jump Start e viene penalizzato.
- In cinque tornate il Campione del mondo scompare dalle telecamere, mentre dietro è bagarre tra sorpassi e controsorpassi. Valentino è secondo, poi Dovizioso e il buon Morbidelli. Quinto Petrucci, poi Miller e Viñales. Chiudono la top ten Rins, Nakagami e Quartararo. Malissimo Lorenzo 15mo, Iannone ancora più indietro e ultimo.
- A metà gara Marquez ha una decina di secondi sul mega gruppone in lotta per il podio. Dovizioso e Rossi prendono qualche metro di vantaggio, mentre Rins e Nakagami si aggiungono.
- Il Cabroncito è sempre in testa davanti al trio italiano Dovi-Rossi-Petrucci, Rins è quinto in gran rimonta, poi Miller, Morbidelli, Viñales e Nakagami. Lorenzo 14mo, Iannone 19mo davanti al solo Mir ultimo.
- Nel finale Marquez va a vincere con oltre 10 secondi sugli altri. Dietro è bagarre: Dovizioso comincia in test al'ultimo giro, ma Rossi lo beffa nel finale e finisce secondo davanti alla Ducati. Quarto Miller, botto conclusivo tra Morbidelli e Viñales che finiscono a terra entrambi.
La dichiarazione
Valentino ROSSI: "Sono molto felice per me, per il team e per la Yamaha. Era da tanto che non andavo a podio, ne avevo bisogno. Abbiamo lavorato bene qui in Argentina. Mi sono divertito molto in gara, avevo dei punti dove ne avevo di più su Dovizioso".
La statistica chiave
233 - Sono i podi di Valentino Rossi nel motomondiale, 197 podio in top class. Ne mancano 3 per i 200. Pazzesco.
Il tweet da non perdere
Il migliore
Marc MARQUEZ: Strapotere mostruoso. Oltre 12 secondi di vantaggio non si vedevano da anni nella classe regina. Domina in lungo e in largo in Argentina, issandosi in testa al mondiale.
Il peggiore
Andrea IANNONE: Semplicemente un weekend da dimenticare, dove non ci ha capito veramente nulla. Chiude tristemente ultimo, mentre Aleix è addirittura in top ten.
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