Rossi elettrizzato dal Mugello: "Adoro l'atmosfera che c'è"

Parole, musica ed emozioni di un Valentino Rossi che non sta nella pelle in vista dell'appuntamento di domenica con il Gran Premio del Mugello, per il quale è prevista una folla oceanica di 150 mila anime e oltre. Il Dottore non centra l'appuntamento con la vittoria dal 2008; rapporto singolare con il Gran Premio motociclistico d'Italia il suo: lo dominò nei suoi primi sette anni nella classe regina (dal 2002 al 2008) poi non lo vinse più. Il nove volte campione del mondo, tuttavia, rimane a tutt'oggi il pilota con più vittorie all'ttivo sulla pista fiorentina (nove, due nelle classi 125cc e 250cc e sette in MotoGP) e ha tutte le intenzioni di centrare la Decima, per utilizzare il gergo calcistico.

Valentino è particolarmente fiducioso in vista della gara di domenica, ma è consapevole che non dovrà ripetere gli errori del GP di Francia: il pilota pesarese, come sempre, non si siede sugli allori ed è maniacale quando si tratta di preparare i dettagli di una gare e apportare le dovute modifiche alla moto. Non si resta sulla cresta dell'onda per un ventennio casualmente, dopotutto.

Il "46" dovrà fare i conti con la dittatura del compagno di scuderia Jorge Lorenzo, capace di aggiudicarsi il GP d'Italia quattro volte negli ultimi cinque anni. "La pista del Mugello mi piace e in passato ho ottenuto dei buoni risultati; è sicuramente uno dei miei tracciati preferiti e uno dei più belli del mondo, direi che è quasi perfetto per Yamaha e per il mio stile di guida ma dovremo vedere come cambierà l' approccio con le nuove gomme e l'elettronica unica". Queste le sensazioni del pilota della Yamaha, che aggiunge: "Iniziamo questo GP carichi di soddisfazione per la vittoria in Francia che mi ha posto in testa al campionato - ha proseguito lo spagnolo - Questo ci motiva tanto". Sarà lui l'avversario da battere, ora più che mai.