Lorenzo: "Ero convinto, ho spinto sin da subito". Rossi: "Mancano due decimi per il podio"

"Ero convinto, ho spinto molto sin da subito. All'inizio non è facile andare così forte al primo giro, ma è stato incredibile. Dopo non sapevo quale fosse la migliore gomma per il davanti, se la media o la morbida. Abbiamo avuto un momento di dubbio, poi abbiamo deciso per la morbida che mi ha fatto migliorare un pelino di più".

"Stavolta siamo davvero tutti attaccatissimi", ma "non sono molto soddisfatto. Ho fatto un buon giro da solo ma non serviva per la prima fila. Ho fatto qualche errorino qua e là e purtroppo dovrò partire dalla terza fila e non sarà facile". E' il commento di Valentino Rossi dopo le qualifiche del Gran Premio di San Marino, chiuse dal pilota della Yamaha con il settimo tempo. In pole la Ducati di Jorge Lorenzo. "Però oggi pomeriggio sono stato veloce, ho trovato un buon bilanciamento della moto, nella FP4 sono stato sempre forte. Comunque tutti quelli che stanno davanti hanno un passo simile", ha spiegato il 'Dottore' ai microfoni di Sky Sport. "Al momento - ha aggiunto - per lottare per il podio ci mancano due decimi e quindi dovremo lavorare bene, guardare tutti i dettagli per fare un piccolo passo ancora. Vediamo se riusciamo a trovare questi due decimi". "Cosa immagino per la gara? Ultimamente abbiamo visto che è importante gestire le gomme per evitare che nel finale scivolino tanto. Però è vero che Lorenzo va molto forte e quindi può provare a fuggire", ha concluso il pesarese.

"Meglio pensare a prendere punti pesanti che lottare per vittoria? Vediamo, non scarto la vittoria così all'inizio, il passo è abbastanza buono. Le Ducati sono forti ma non siamo così lontani. L'obiettivo numero uno è finire la gara, se saliamo sul podio ovviamente è meglio, vediamo se nel warm up riusciremo a fare un ulteriore step". Così Marc Marquez dopo le qualifiche del Gran Premio di San Marino, chiuse dal leader del Mondiale con il quinto tempo. Il pilota della Honda, incappato in una caduta, è corso ai box per prendere la seconda moto: "Sono andato veloce, ero arrabbiato con me stesso perché sapevo che potevo fare molto meglio", ha spiegato ai microfoni di Sky Sport. "Quando ho ripreso la moto non ero concentrato e preciso e non ho fatto il giro giusto. Ma dobbiamo essere a posto in tutte le parti".

"Terzo o quarto posto non cambia troppo. Sarebbe stato meglio fare una bella prima fila tutta Ducati, però non ce l'abbiamo fatta". Così Andrea Dovizioso commenta l'esito delle qualifiche del Gran Premio di San Marino: il forlivese apre la seconda fila, alle spalle del trio Lorenzo-Miller-Vinales. "Abbiamo fatto un buon giro, speravo meglio. Purtroppo non sono stato fluido come avrei dovuto, ho lasciato qualcosa qua e là. Peccato", ha spiegato ai microfoni di Sky Sport. "Però la moto c'è, come passo gara siamo veloci. Ma in tanti oggi pomeriggio hanno avuto un buon passo, anche se solo io e Marquez abbiamo usato le gomme usate di stamattina. Misano è sempre particolare, non è facile capire adesso chi ne può avere di più, siamo tutti molto simili. Sarà una gara lunga". "Le gomme? Siamo andati tutti nella direzione delle media, funziona bene, è veloce e costante. Dobbiamo cercare di capire meglio l'usura, però con le gomme è andata molto meglio di ieri", ha sottolineato il pilota Ducati. "E' l'anno dove qui a Misano mi sento a più agio? Siamo nel gruppetto di testa, gli anni scorsi dovevamo rincorrere e questo conferma il buon lavoro che stiamo facendo", ha concluso.

"Sono molto contento. E' stato un lavoro fantastico in qualifica da parte mia e del team. Misano è una pista che mi è sempre piaciuta, però non sono mai riuscito a mettere insieme il giro negli ultimi anni. Oggi invece avevamo le gomme e il pacchetto giusto e sono riuscito a fare un giro quasi perfetto. In gara? Considerando le quarte libere, con gomme usate sono riuscito a tenere il passo di Vinales, mi sento forte, vediamo”.

In verità speravo di fare un po' di più, perché nelle quarte libere mi sono trovato molto bene. Siamo migliorati tanto dopo il test. Dobbiamo ancora lavorare sulla fiducia della moto, ma la Yamaha qui va bene e domani dobbiamo spremerla al massimo. Abbiamo un buon passo. Sono molto contento, dobbiamo spingere sin dal primo giro partendo bene".