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Valentino Rossi: "Lorenzo In Yamaha? Qui sempre piloti molto forti, come Zarco"

DaLaPresse.it

Aggiornato 31/05/2018 alle 23:50 GMT+2

Valentino Rossi, pilota della Yamaha, nel corso della conferenza stampa in vista del Gran Premio d'Italia della MotoGp, ha parlato del Mugello e di motogp-mercato. Il Dottore dice la sua anche sull'addio di Zidane al Real Madrid.

Valentino Rossi, Mugello, MotoGP, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Il Mugello è sempre un Gran Premio speciale per noi piloti italiani e per me, è come Monza per la F1
Così Valentino Rossi, pilota della Yamaha, nel corso della conferenza stampa in vista del Gran Premio d'Italia della MotoGp. "La pista è fantastica, è importante per noi capire qual è il nostro livello. Partiremo con una base simile a quella di Le Mans. Poi vedremo che feeling avremo e cercheremo di migliorarla", ha aggiunto Rossi.
Un ritorno di Lorenzo in Yamaha? Lui è un grande pilota, sarà dura se dovesse tornare, ma la situazione è simile a quest'anno con Zarco che va molto forte. In Yamaha ci sono sempre piloti molto forti, ma quando hai una moto così veloce hai sempre motivazioni molto alte
L'addio di Zidane al Real Madrid? Ha detto che era il momento giusto di lasciare, è una situazione diversa alla MotoGP, nel calcio c'è spesso bisogno di nuove motivazioni", ha aggiunto il Dottore. Infine tornando alla gara di domanica. "Noi dobbiamo cercare di migliorare la moto da qui alla fine della stagione. Al Mugello c'è un'atmosfera speciale, tutti i tifosi aiutano parecchio, la Yamaha ha sempre funzionato bene su questa pista", ha detto Rossi.
Si passa poi a parlare del suo grande rivale della Honda.
Lite con Marquez in Argentina? E' andata bene così. Abbiamo una storia lunga dietro... Una storia mai risolta, mai. Sì, come tutti i grandi ha fatto il livello inventando questa cosa della caduta non caduta. Il suo stile di guida è molto veloce, è il pilota che usa la Honda meglio, da questo punto di vista bisogna solo guardarlo e imparare. Batterlo? Certo, lo pensi. Devi pensarlo. Ma al momento mi sembra che oltre a lui anche la sua moto sia in gran forma quindi dobbiamo lavorare, è difficile batterlo. Il bello del nostro sport è che le cose cambiano dalla mattina al pomeriggio, quindi riusciamo ad arrivargli vicino e dargli fastidio.
Infine un pensiero sul futuro.
Futuro in macchina o in moto? Una cosa non esclude l'altra. Mi piacerebbe restare pilota per più tempo possibile. Sono nato pilota e mi piacerebbe esserlo sempre. Mi piacerebbe correre in macchina, fare delle cose belle come la 24 ore di Le Mans, girare sull'asfalto. E magari continuare anche con un team nel Motomondiale, sarebbe bello.

Iannone-Suzuki, è addio

Il mio futuro con Suzuki si interromperà al termine del 2018. Penso che alla fine avremo vissuti due anni positivi, in cui siamo cresciuti entrambi: sia la moto sia io come pilota e come uomo. Ma ora dobbiamo pensare ad affrontare le prossime gare, il potenziale è alto e dobbiamo dare il meglio. L’Aprilia? Ci sono tante cose in ballo, molto interessanti. Da qualche settimana si sono aperti tutti gli scenari, siamo sulla buona strada" (Sky Sport).

Dovizioso, disperato bisogno di punti

"Arriviamo al Mugello in una situazione completamente diversa rispetto all'anno scorso, siamo lontani da Marquez, ma siamo più competitivi". Così Andrea Dovizioso, pilota della Ducati, nel corso della conferenza stampa piloti in vista del Gp del Mugello. "Dobbiamo tornare a fare punti perchè il livello dei piloti è davvero alto, nei test qui al Mugello molti sono andati veloci, ma io ho fiducia nella mia moto, puntiamo a essere competitivi in tutte le piste", ha aggiunto. Tornando alla caduta di Le Mans, Dovizioso ha spiegato: "A Le Mans mi sono rilassato troppo, ho commesso un errore nella staccata, non facendo attenzione al peso in curva. Un piccolo errore, ma che ha avuto una grossa conseguenza".

Marquez: "Mugello bello ma difficile"

"Il Mugello è una pista bellissima, ma una piste più difficili. In passato ho avuto delle difficoltà, ora mi sento molto bene con la moto, ma se le prestazioni dei tuoi rivali sono più alte, è normale che fai più fatica". Così Marc Marquez, leader del Mondiale MotoGp, nel corso della conferenza stampa in vista del Gp d'Italia al Mugello. "Quest'anno siamo comunque partiti con il piede giusto e riusciamo a salire sul podio anche quando siamo in difficoltà", ha aggiunto lo spagnolo della Honda.
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