Marquez: "E' stata una battaglia". Rossi: "Dovizioso? Un sorpasso non intelligente"

Così il pilota spagnolo Marc Marquez (Honda Hrc) dopo la vittoria Gran Premio di MotoGp in Olanda. Era difficile perché, se pensavi a chi avevi davanti, ti sorpassava quello che avevi dietro. Alla curva 1 mi sorpassavano, poi alla 5 il contrario -prosegue Marquez - Quando è così, devi attaccare a tutte le curve altrimenti ti sorpassano. Quasi tutti andavano con le gomme dure, io ero con le morbide. Ho pensato di fare così e ho spinto alla fine. Poi, nel sorpasso a Lorenzo, ho avuto le palle", ha concluso lo spagnolo.

E' il commento dello spagnolo della Suzuki, Alex Rins, dopo la conquista di un insperato secondo posto.

E' il commento a caldo di Maverick Viñales (Yamaha) dopo il terzo posto. "E' stata una gara bella, secondo me potevamo riuscire a vincere. Ho provato a resistere e ad essere aggressivo sulla moto. Se abbiamo più fiducia, possiamo vincere", ha aggiunto. "Ho trovato confidenza con la ruota davanti, abbiamo capito il modo per far lavorare la moto. Ho girato forte. Un peccato perché nell'ultimo giro sono andato molto lungo. Sono partito abbastanza bene, stavo conservando un po' di lavoro da fare. C'è lavoro da fare, ma ci stiamo arrivando", ha spiegato il compagno di squadra di Valentino Rossi.

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per Andrea Dovizioso?

"Prima di venire qua mi aspettavo di essere veloce. Il punto sono le gomme, non riusciamo a gestirle al meglio- prosegue - Siamo là davanti e, se vogliamo giocarci le gare, ci vuole qualcosina in più. Così non possiamo dire la nostra. Marquez ha fatto il matto tutta la gara con i sorpassi, ha fatto il gap quando era il momento ed è riuscito a gestirsi". La risposta dopo il GP di Catalogna? "Siamo umani e questo è quello che ci passa per la testa. Però sinceramente, da dopo la caduta di Barcellona a venerdì, ho cercato di ragionare per capire che cosa fare. Si può sempre migliorare ed è quello che dobbiamo fare. Finché non porti a casa il risultato sono solo parole, però abbiamo dimostrato di essere stati nel gruppo". 'Dovi' ha poi spiegato: "Quando ho potuto fare il mio passo, non avevo più la gomma. Bene, siamo veloci, ad Assen giocarci quasi la vittoria è buona ma, quando non hai potere negli ultimi giri, vuol dire che non ci basta. Negli ultimi giri c'era la possibilità di fare un piccolo strappo e invece non ne avevamo. E questo è l'unico lato negativo di oggi". Infine, sul duello con Valentino Rossi, il pilota della Ducati ha commentato: "Lui ci è rimasto male dopo la gara, ma quando vai a staccare e siamo pari quello che è all'interno decide la staccata. Mi dispiace che lui sia andato fuori e ha perso del tempo, ma in confronto al resto che è successo questo non è niente".

È stata una gara bellissima, sono contento di essere stato lì a lottare. E' un peccato non essere sul podio, è stata tosta. Siamo andati io e Dovi davanti, ho provato a passarlo. Lui usciva più forte dall'ultima S, è stato un sorpasso molto aggressivo e non è stato strategicamente molto intelligente perché siamo entrati in curva secondo e terzo e siamo usciti quarto e sesto. Secondo me, senza quel sorpasso un po' forzato, potevamo fare secondo e terzo. Non l'ho visto e ho cercato di staccare dieci metri dopo, sono davanti in tutta la staccata ma lui ha mollato i freni. Chiarimento? Sono andato da lui dopo la corsa e gli ho detto: 'Ca...'. E lui mi ha fatto un gesto come a dire che eravamo in battaglia. Peccato, potevamo fare uno spagnolo e due italiani sul podio anziché tre spagnoli. È stata una gara tostissima, perché tutti avevano il testosterone al 100%. È stato bello, ci sono stato delle bellissime battaglie. Lorenzo ha tagliato un po' troppo sul cordolo, io avevo già riaperto il gas a 200 km/h, l'ho preso bene e forse l'ho anche aiutato a tirarsi su. Poi ho cercato di aspettare un attimo lì dietro per giocarmi alla fine e bisognava gestire la gomma.