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MotoGP, GP Olanda, gara: sbaglia Quartararo, Bagnaia domina davanti a Bezzecchi e Viñales

Fabio Psoroulas

Aggiornato 26/06/2022 alle 15:06 GMT+2

MOTOGP - Nel giorno del primo errore del 2022 di Fabio Quartararo, ad Assen la Ducati torna alla vittoria che mancava dal 2008. Stravince Francesco Bagnaia per la terza volta in stagione, davanti a Marco Bezzecchi, al primo podio della carriera. Chiude il podio un ottimo Maverick Viñales, davanti ad un pazzesco Aleix Espargaro che è coinvolto nel crash iniziale con Quartararo. Ora tutti in vacanza

Francesco Bagnaia

Credit Foto Getty Images

Come al solito Assen non delude. Nell'Università del motociclimo, Pecco Bagnaia conquista il terzo successo stagionale, il primo in Olanda, dove la Ducati non vinceva addirittura dal 2008. Grandissima corsa di GoFree che domina dalla prima curva, vincendo in solitaria. Dopo due zero di fila il torinese si riscatta e conquista un fantastico trionfo, ottimizzando finalmente alla grande ciò che si vede in qualifica.
Ducati che festeggia con una gran doppietta, dato che secondo arriva un super Marco Bezzecchi, al primo podio della carriera in MotoGP. I due della Desmosedici si ritrovano con un certo distacco per tutta la corsa e guidano praticamente in solitaria dall'inizio.
Dietro succede di tutto, primo fra tutti il clamoroso crash di Quartararo. El Diablo non parte forte e si fa passare dal buon Aleix. Il francese non ci sta e prova subito a passarlo, ma azzarda troppo, scivola e manda nella ghiaia anche Aleix. Primo errore di questo 2022 del francese, strano per come arrivato, dato che poteva benissimo passare la Aprilia molti giri dopo, dato che ne aveva di più. Tra l'altro il francese riparte con la moto mezza distrutta e qualche tornata dopo è vittima di un brutto highside, fortunatamente senza conseguenze. Per El Diablo la classica giornata no, da dimenticare.
Con Quartararo out, Aleix si ritrova dopo il contatto addirittura in 17ma piazza. Ma lo spagnolo non demorde, rimonta incredibilmente e all'ultima chicane sorpassa sia Binder che Miller, per un quarto posto che sa di vittoria. Espargaro arriva quarto dietro a un grande Maverick Vinales per una giornata trionfale per l'Aprilia. Primo podio con la squadra di Noale per Top Gun, super costante ad Assen in questo weekend. Speriamo possa essere l'inizio di una bella storia per lui. Quattro moto italiane nelle prime quattro, non succedeva dal 1972.
Quinto Binder, poi Miller che per molti tratti sembrava essere favorito per il podio. Chiudono la top ten Martin, Mir, Oliveira e Rins.
Diversi i delusi. Oltre a Quartararo ci sono sicuramente Zarco e Bastianini, che faticano con la Ducati soprattutto nel momento in cui comincia a piovere per qualche minuto. Ma la delusa numero uno è la Yamaha che ad Assen, pista che gli ha regalato tantissimi trionfi, stavolta sprofonda. Fuori Quartararo, Morbidelli e Darryn Binder, mentre Dovizioso è 16mo. Non certo un bel modo per andare in vacanza.
Mondiale riaperto? Difficile a dirsi. ALeix rimane a -21, non pochi punti da Quartararo, mentre Bagnaia è addirittura a -66. Certo che abbiamo visto un Quartararo battibile, non era così scontato.

La cronaca in cinque momenti chiave

- Bagnaia parte a fionda, Quartararo sbaglia in curva 1 e perde terreno, facendosi passare da Aleix. Quarto Martin, poi Bezzecchi e Miller che deve scontare un long lap. Male Zarco solo 12mo.
- Aleix e Quartararo si buttano all'inseguimento di Bagnaia. Bezzecchi supera Martin ed è quarto. Sesto Binder, poi Nakagami, Vinales, Oliveira e Miller che sconta la penalità. Ma al quinto giro succede l'impensabile: El Diablo tenta un sorpasso impossibile su Aleix, scivola e coinvolge anche il rivale. L'Aprilia riparte 15ma, Quartararo ultimo. Primo errore di quest'anno del francese.
- Ci si ritrova con Bagnaia primo in solitaria. Secondo Bezzecchi, poi Martin, Binder, Vinales, Nakagami, Miller, Oliveira, Zarco e Di Giannantonio. Vinales passa Binder e va quarto, Mentre Diggia dietro perde terreno, con Aleix che risale in 12ma piazza. A Nakagami viene dato un long lap e si ritrova dietro Aleix che risale in top ten, mentre Quartararo cade definitivamente.
- Inizia a scendere qualche goccia di pioggia. Ne approfitta subito Aleix che in poche curve passa sia Zarco che Mir. Anche Martin ha qualche problema e viene passato da Vinales, Binder e Miller. Bagnaia prosegue indisturbato davanti a Bezzecchi. Terzo Vinales, poi Binder, Miller, Martin, Aleix settimo, poi Mir, Oliveira e Rins.
- Ultime tornate. La pioggia scema e il ritmo torna fortissimo. Davanti sempre Bagnaia e Bezzecchi. Miller quarto attacca Vinales, quinto Binder, mentre Aleix settimo prova ad attaccarsi a Martin sesto. Si arriva al penultimo giro: Miller attacca Vinales ma va lungo all'ultima chicane e Maverick va sul podio. All'ultimo giro Aleix alla disperata passa in un colpo solo sia Binder che Miller, conquistando una clamorosa quarta posizione. Quinto Binder, poi Miller e Martin.

La statistica chiave

Era dal 2008 che Ducati non vinceva ad Assen.

La dichiarazione

Marco BEZZECCHI: "Ho fatto qualcosa di incredibile. Ringrazio la squadra per questo fantastico risultato. Sono molto felice".

Il momento social

Il migliore

Francesco BAGNAIA: Bene così. Stavolta è Quartararo a chiamarsi indietro e così amministra senza grande fatica una vittoria decisiva per il morale dopo due brutti zeri consecutivi. E poi vincere ad Assen è sempre bellissimo.

Il peggiore

Fabio QUARTARARO: E' successo l'incredibile. Errore strano, fuori luogo del francese, che poteva sorpassare Aleix molti giri dopo. Invece lo attacca alla disperata, sbaglia e coinvolge anche il rivale. Stavolta l'ha fatta grossa. Ritorna in pista e si ritrova violentemente sull'asfalto dopo un brutto highside. Giornata da dimenticare.
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Fabio Quartararo, i numeri di un mondiale storico

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