Moto2 Assen 2023: vince Dixon davanti a Ogura. 7° Arbolino perde tanti punti da Acosta 3° al traguardo tra le polemiche

Primo successo in carriera per Jake Dixon che conquista il Gran Premio di Assen, ottavo atto del mondiale 2023 della Moto2. L'americano nelle libere aveva messo in mostra un passo superiore alla concorrenza, che riesce a tirare fuori nel finale di gara vincendo davanti a Ogura e Acosta.

Vittoria meritata dell'americano che, dopo otto terzi posti in meno di un anno, si toglie lo sfizio del gradino più alto del podio al termine di una corsa comunque non semplice per lui, lottata con Ogura, Lopez e altri. Nonostante un passo superiore Dixon rimane intruppato nei primi giri, prendendo il largo solo nel finale, dopo un sorpasso duro ma corretto su Ogura che chiude alle sue spalle.

Terzo tra le tante polemiche Pedro Acosta. Lo spagnolo è ancora sul podio e guadagna tanti punti su Arbolino, anonimo settimo e mai in lotta per il podio. Le polemiche per Pedrito nascono dal fatto che per un taglio di chicane si prende un long lap e nel farlo tocca il verde interno. Tutti si aspettano un nuovo long lap per lui, come è accaduto sempre nel passato. Stavolta però la Direzione Gara giudica completa la penalità e quindi Acosta riesce ad arrivare terzo. Polemiche non per il fatto che si tratta di Acosta, ma per il fatto che ormai la Race Direction fa quello che vuole e continua a recitare un ruolo da enorme protagonista. Due settimane fa al Mugello per il doppio long lap Alonso Lopez ha perso la possibilità per lottare per la vittoria, stavolta Pedro arriva a podio e guadagna punti fondamentali per il mondiale. Sta diventando tutto oltremodo ridicolo.

Quarto Ogura, poi Aldeguer, Canet e Tony. Arbolino parte bene, ma poi crolla con una moto non a posto e mai competitivo per il podio. Nell'ultima tornata si fa pure beffare da Lopez per il settimo posto finale. Il vantaggio nella generale su Acosta scende a otto punti. Ora più di un mese di pausa, si torna in pista a Silverstone in 6 agosto.

LA CLASSIFICA: Dixon, Ogura, Acosta, Aldeguer, Canet, Lopez, Arbolino, Gonzalez, Arenas, Vietti, Lowes, Baltus, Garcia, Binder, Alcoba.

- Pronti via e Lopez è in testa, poi Ogura, Dixon, Aldeguer, Arenas e Arbolino super sesto davanti ad Acosta e Canet. Acosta non ci sta e passa Acosta, recuperando anche su Arenas.

- Davanti Lopez prosegue davanti ad Ogura e Dixon. Quarto già Acosta, poi Arenas, Aldeguer e Arbolino un po' bloccato. Aldeguer però si prende un long lap per aver saltato la chicane, mentre anche Canet attacca Tony.

- Si arriva a metà gara con Dixon che rompe gli indugi e prima passa Ogura, poi attacca Lopez, che però resiste. Aldeguer sconta il long lap, mentre Arbolino va lungo e si fa passare anche da Canet, perdendo tempo. Acosta recupera sui primi tre e si attacca al trenino. Quinto Canet staccatissimo, poi Arbolino, Aldeguer e Arenas. Vietti decimo.

- Ultimi dieci giri. Dixon finalmente si porta in testa e se ne va. Ogura e Acosta infilano Lopez, con Pedro che va sul podio. Arbolino crolla con una seconda sfollata e si fa passare anche da Aldeguer, con Canet che rimane quinto in solitaria. Però anche Dixon accusa una sfollata e Ogura quindi va in testa davanti ad Acosta, che però taglia l'ultima chicane.

- Ogura ne approfitta delle disfatte degli altri e guadagna un secondo. Alle sue spalle Dixon, poi Acosta che però gli viene rifilato il long lap per il taglio precedente di variante. Pedrito lo sconta, sbaglia a farlo ma la direzione gara non lo penalizza. Dixon attacca e passa Ogura, prendendosi una meritata vittoria. Acosta resiste ad Aldeguer e Canet e conquista il podio tra le polimiche. Sesto Lopez, poi Arbolino.

Prima vittoria in carriera per Jack Dixon.

Jake DIXON. Era il suo weekend e finalmente l'ha portato a casa. Aveva il ritmo per dominare, ma alla fine si complica la vita, tra una sfollata e un po' di tempo perso. Comunque nel finale ne ha più di tutti e se ne va.

Izan GUEVARA: L'anno scorso dominava in Moto3 e vinceva il mondiale. Passato nella classe di mezzo non ci sta capendo nulla. Anche oggi finisce nella sabbia quando era nelle retrovie.