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La Moto2 riparte nel segno dell'Italia: Bagnaia vince in volata davanti a Baldassarri

Stefano Dolci

Aggiornato 18/03/2018 alle 17:02 GMT+1

Pecco Bagnaia coglie la prima vittoria in carriera in Moto2 nella prima gara in Qatar precedendo un grande Baldassarri, rinato con la Kalex del team Pons. Terzo posto per Alex Marquez che precede Pasini. Bagnaia diventa il 7° rider italiano a vincere una gara del mondiale Moto2.

2018, Francesco Bagnaia, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Se il buongiorno si vede la mattino, l’Italia è pronta per essere protagonista nella classe Moto2 anche nel 2018 e ha un pilota su tutti che si candida a ripetere l’exploit di Franco Morbidelli della passata stagione. Dopo essere stato il miglior debuttante della passata stagione, Francesco 'Pecco' Bagnaia trionfa nella prima gara della stagione cogliendo il suo primo successo nella classe media.
Successo meritato e principesco quello dell’alfiere del team Kalex Sky VR46 che ha guidato la gara dalla prima all’ultima curva, difendendosi nel finale alla grande anche dal ritorno del grande Lorenzo Baldassarri, che ha provato fino all’ultimo a strappare la prima posizione a Bagnaia, che però è stato formidabile nell’ultimo giro a rispondere agli assalti del compagno di Academy che si può consolare con uno splendido secondo posto alla prima uscita ufficiale con il team Kalex Pons. Chiude il podio Alex Marquez che precede un ottimo Mattia Pasini bravo a risalire dall’ottava posizione in griglia ed arrivare ai piedi del podio. Quinta piazza per Oliveira che precede Binder. 9° posto per Luca Marini mentre fuori dalla top ten Corsi (14°), Locatelli (19°), Fenati (24°), Manzi (26°) e Fuligni (29°).

Bagnaia: "Commosso al momento dell’inno, bello iniziare l’anno così"

Mi sono commosso quando sul podio ho sentito l’inno di Mameli risuonare. Siamo molto forti quest’anno e già nei test avevo capito che avremmo potuto fare ottime cose qui in Qatar e in generale essere protagonisti in tutte le gare in questa annata, però occorre sempre attendere il responso della gara. La sfida con Baldassarri? Sembra una gara di quelle che facciamo a casa alal tev, visto che siamo inquilini. Sapevo di di essere forte ma fino a quando non vinci è sempre difficile. Quanto conta avere già il futuro definito per il 2019? Sapere di avere già tutto pronto per l’anno che viene è importante: il feeling con la moto e con il team quest’anno è addiritura cresciuto e ora l’importante è dura continuità a questo tipo di risultati.
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