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Rins vince in volata il GP d'Australia, Bagnaia 3°, Quartararo cade: Pecco è il nuovo leader del mondiale!

Fabio Psoroulas

Aggiornato 16/10/2022 alle 08:29 GMT+2

MOTOGP - Gara pazza a Phillip Island, dove Pecco Bagnaia completa la sua rimonta furiosa ai danni di Fabio Quartararo e a 2 gare dalla fine è il nuovo leader del mondiale della MotoGP. Decisivo l'errore nel corso dell'11° giro del francese della Yamaha, che perde l'anteriore e scivola sulla ghiaia. Vince Rins, che regala la prima vittoria stagionale alla Suzuki, davanti a Marquez e a Bagnaia.

7 italiani, 5 rookie e 8 Ducati in pista: i piloti della MotoGP 2022

Straordinario spettacolo a Phillip Island! Dopo tante critiche ricevute, la MotoGP torna in Australia dopo 3 anni di assenza e incredibilmente si ricorda di essere uno degli sport più belli sulla faccia della Terra. In Australia, terz'ultimo atto del mondiale 2022, la gara della MotoGP si trasforma in una corsa di Moto3, con sorpassi e controsorpassi dal primo all'ultimo giro. Davanti si alternano molti riders, da Martin, a Marquez, Pecco e molti altri. Ma alla fine a spuntarla è un super Alex Rins.
Fantastica vittoria dello spagnolo, la prima di questa stagione. Alex parte decimo ma da subito rimonta e in pochi giri è già tra i primi. Da qui combatte insieme a Bagnaia, Marquez, Bezzecchi, Martin e Marini per il successo, fino a spuntarla all'ultimo giro. Una vittoria di cuore, un successo ai confini del romantico. Nell'anno di addio della Suzuki, Rins torna alla vittoria dopo un periodo di grande sbandamento, suo e del team in difficoltà negli ultimi tempi.
Secondo un ritrovatissimo Marc Marquez. Il Cabroncito combatte come ai vecchi tempi, prende e dà sportellate alla sua maniera, regalando grandissimo spettacolo. Lo spagnolo ci prova sino all'ultimo a battere la Suzuki, senza successo. Chiude il podio un costante Pecco Bagnaia. GoFree, insieme agli altri già citati, lotta con le unghie e con i denti. Prova anche a dare qualche strappo avanti per cercare di sgranare il gruppo, ma la scia a Phillip Island fa la differenza e non riesce ad andarsene. L'italiano comincia in testa l'ultimo giro, ma in poche curve è passato sia da Rins che da Marquez. Comunque è un terzo posto che regala enormi sorrisi, ma soprattutto che manda Pecco in testa alla generale.
Sì perché nella gara stupenda di oggi con tanti protagonisti, ne manca purtroppo uno: Fabio Quartararo. El Diablo comincia bene la gara rimanendo coi primi, ma al quinto giro finisce lunghissimo e torna in pista addirittura penultimo. Inizia la rimonta ma poco dopo cade a terra. Ritiro sanguinoso per El Diablo che ribadisce ancora una volta la sua grande crisi. Pecco ringrazia e ora comanda la generale con 14 punti di vantaggio. Ben 105 punti recuperati in poche gare, pazzesco.
Grandissima gara dei primi tre, ma ci sono tanti altri riders che si sono messi in luce. Ottimo quarto posto di Marco Bezzecchi che vince il titolo di rookie of the year, poi Bastianini, Marini, Martin e Zarco. Gli italiani e i ducatisti in generale sono comunque molto vicini ai primi e lottano per il podio sino all'ultimo metro. Solo nono Aleix. Lo spagnolo ci prova ma con la sua Aprilia fatica enormemente nella seconda parte della corsa. Pochi punti presi per lui che ora si ritrova a -27 da Bagnaia.
Diverse le cadute, tanti i delusi. Oltre a Quartararo che ormai è il lontano parente di quello visto solo pochi mesi fa, malissimo anche Vinales e Mir, fuori dai punti. Disastroso Alex Marquez, che cicca completamente la frenata al decimo giro e carambola addosso all'incolpevole Jack Miller. Ora si va in Malesia con Pecco finalmente leader del campionato. E' la prima volta che Bagnaia è in testa al mondiale, ci arriva dopo una rimonta assurda e a due gare dal termine. Con questa Ducati l'impresa è assolutamente alla portata.
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Pecco Bagnaia e Alex Rins in bagarre a Phillip Island, GP Australia, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Tabellino

LA CLASSIFICA: Rins, Marquez, Bagnaia, Bezzecchi, Bastianini, Marini, Martin, Zarco, Aleix, Binder, Pol, Oliveira, Crutchlow, Darryn Binder, Gardner.

La cronaca in cinque momenti

- Pronti via e Martin rimane in testa, poi Marquez, Bagnaia, Aleix e Quartararo. Sesto Marini, poi Alex Marquez. Buona partenza di Fabio, ma Bagnaia e Aleix ritornano davanti dopop poche curve. Miller e Rins rimontano alla grande dalle retrovie e si riportano sui primi, mentre Quartararo sbaglia la staccata, rimane in piedi per un pelo ma va lunghissimo e torna in pista 20mo.
- Martin comanda sempre su Marquez. Terzo addirittura va Miller, poi Bagnaia. Quinto Rins che si riporta velocemente sulle Ducati ufficiali. Sesto Aleix, poi Marini e Bezzecchi. Quartararo 19mo. Rins in poche curve passa entrambe le Ducati ufficiali, mentre Miller fatica e perde terreno. Al nono giro arriva il disastro, con Alex Marquez che nel gruppo sbaglia totalmente la staccata e centra Miller che rimane dolorante a terra.
- Dopo dieci giri abbiamo Martin sempre davanti a Marquez. Terzo Rins che attacca i due, poi subito Bagnaia e Aleix. Sesto Bezzecchi, poi un buon Binder. Ottavo Marini, poi Marquez e Gardner. Quartararo rimonta ma clamorosamente scivola in curva 2 e chiude una giornata disastrosa. Rins passa Marquez e attacca Martin per la vetta. Jorge fatica, facendosi superare dalla Suzuki di Alex che va in testa, poi viene passato anche da Marquez, Bagnaia e da Bezzecchi clamorosamente quarto. Pecco attacca Rins e si porta in testa. Poco dopo anche Marquez passa la Suzuki.
- Undici tornate al termine. Bagnaia è in testa, poi Rins torna davanti a Marquez. Quarto Martin, poi Bezzecchi, Aleix, Binder, Marini, Bastianini e Zarco in rimonta. Ma è una gara di Moto3 e davanti è un continuo sorpassarsi. Sono in sei a lottare per il successo: Bagnaia, Bezzecchi, Marquez, Rins, Martin e Marini che salta Aleix e ora è sesto. Aleix settimo più staccato, poi Bastianini, Zarco e Binder.
- Ultime tornate. Sono in sette a lottare per il successo: Bagnaia che è tornato in testa, poi Bezzecchi che sfrutta al meglio la Ducati in rettilineo, terzo Rins, poi Marquez, Marini, Martin e Bastianini. Ottavo Aleix in difficoltà. Pecco comincia l'ultimo giro in testa davanti a Rins e Marquez, ma i due inseguitori attaccano subito l'italiano in curva 1 e lo passano. Alex tiene dietro Marquez e vince davanti al Cabroncito e a Pecco Bagnaia che diventa leader del mondiale. Quarto Bezzecchi, poi Bastianini e Marini. Settimo Martin, poi Zarco. Aleix nono. Decimo Binder.

La statistica chiave

Alex Rins è il settimo vincitore diverso in stagione.

La dichiarazione

Francesco BAGNAIA: "Ho avuto qualche difficoltà in partenza, ma comunque sono partito bene. Quando ho visto che Fabio era fuori ho ragionato e ho capito che una vittoria era buona, ma era più importante arrivare in fondo e così ho fatto".

Il tweet da non perdere

Il migliore

Alex RINS: Parte decimo, arriva in top three in un lampo. Sfrutta al meglio il telaio della Suzuki nel misto per recuperare il gap in rettilineo sulle Ducati. Nel finale ne ha di più e batte i rivali. Un trionfo che ripaga tutto il mondo Suzuki che tristemente saluterà la MotoGP a fine anno.

Il peggiore

Fabio QUARTARARO: Non sembrava a postissimo nei primi giri, ma la giornata si trasforma in pochi giri da complicata a disastrosa. Sbaglia per ben due volte e sono due errori decisivi per il campionato. Oltre alla crisi tecnica della Yamaha c'è anche la sua crisi, di risultati e di morale. Dopo una vita in testa si ritrova ad inseguire a due gare dalla fine. Impresa quasi impossibile contro questa Ducati.
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Fabio Quartararo, i numeri di un mondiale storico

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