Moto2 GP India 2023, gara: Acosta stravince in solitaria, Arbolino 2° ritorna sul podio

Pedro Acosta si conferma il migliore. Pedrito Maravilla conquista il Gran Premio d'India, 13mo atto del mondiale 2023 della Moto2 e prosegue nella sua rincorsa verso il titolo. Sesta vittoria stagionale e decimo podio per lo spagnolo, semplicemente il più forte della categoria.

Gara perfetta dello spagnolo, che parte al meglio in entrambe le partenze della corsa, dato che la prima viene annullata per una bandiera rossa dopo un brutto crash in curva 1 che coinvolge anche Celestino Vietti, e vola via seminando la concorrenza. Le gare sono ancora tante da fare, ma questo Acosta è praticamente imbattibile e quindi il mondiale al momento sembra solo una formalità.

Tony Arbolino perde ancora punti, ma almeno torna competitivo. Lo squalo finalmente ricompare sul podio che mancava dal Sachsenring, una vita fa. L'italiano nella prima partenza si porta addirittura in testa, ma la bandiera rossa smorza i suoi entusiasmi. Nel secondo start deve lottare con Garcia per diverse curve e perde il treno di Acosta che fugge in solitaria. Tony comunque ne ha e chiude anche lui secondo da solo. Il mondiale ormai ha preso la direzione della Spagna, però almeno abbiamo ritrovato Arbolino dopo un lungo e importante momento di crisi.

Il podio è chiuso da Joe Roberts, che vince un fantastico duello contro Sergio Garcia all'ultimo giro. Primo podio in stagione per l'americano, che torna in alto dopo un momento di crisi. Bella prestazione anche di Garcia che combatte sino all'ultimo per il primo podio di carriera ma si deve arrendere all'avversario.

Tante cadute, gara convulsa. Alcoba in curva 1 scatena un bello strike che coinvolge diversi piloti, poi finiscono a terra anche i vari Canet, Ogura, Lowes, Dixon, Lopez e altri. Per quanto riguarda il capitolo italiani a punti c'è anche Foggia che è 11mo. Ora zero pause, si va subito in Giappone.

La classifica: Acosta, Arbolino, Roberts, Garcia, Gonzalez, van den Goorbergh, Binder, Baltus, Ramirez, Salac, Foggia, Aldeguer, Guevara, Arenas, Kelly.

- Pronti via e Dixon parte al meglio davanti ad Acosta, ma ancora di più Arbolino che dalla settima posizione si riporta addirittura in testa. Dietro però super crash creato da Alcoba e che coinvolge diversi piloti tra cui Celestino Vietti, Ramirez e Chantra. Troppe moto coinvolte e quindi la Direzione Gara sceglie di mettere bandiera rossa.

- Si riparte dopo un quarto d'ora con una gara di solo 12 giri. Dixon parte ancora bene ma va lungo e viene passato da diversi riders. In testa va Acosta davanti a Garcia, Arbolino, Lopez, Roberts e Dixon. Dietro cadono Canet, Ogura e Lopez.

- Acosta prende qualche metro, dietro bella lotta tra Arbolino e Garcia, con l'italiano che sale in seconda posizione. Dietro Alonso Lopez fa cadere Dixon.

- Acosta leader in solitaria, Arbolino secondo anche lui da solo. Bella lotta per il terzo gradino del podio tra Garcia e Roberts. Quinto un buon Zonta van den Goorbergh, poi Gonzalez, Baltus, Ramirez e Salac. Foggia è 11mo.

- Davanti succede ben poco nel finale con Acosta che vince davanti ad Arbolino. Per il terzo gradino del podio è battaglia durissima tra Garcia e Roberts, che si sportellano sempre correttamente. Alla fine vince l'americano il duello.

Tony ARBOLINO: "Mi sentivo bene, ma mi mancava feeling in curva 3. Sono comunque contento perché sono tornato sul podio. Un peccato aver perso tempo con Garcia ad inizio corsa".

Per la quarta volta una gara in Moto2 finisce con Acosta-Arbolino. Il record di uno-due della categoria è di cinque con Marc Marquez-Pol Espargaro.

Pedro ACOSTA: cosa dire di più di questo fenomeno? Semplicemente perfetto.

Jeremy ALCOBA: Ingiustificabile ciò che accade alla prima curva. Strike veramente grave.