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Andrea Dovizioso è tornato: trionfa a Brno davanti a Lorenzo e Marquez. Rossi giù dal podio: 4°

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Aggiornato 05/08/2018 alle 15:35 GMT+2

Undici anni dopo l'ultima vittoria la Ducati infrange il tabù Brno e coglie una fantastica doppietta grazie a Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Terzo posto per Marquez che precede Valentino Rossi, quarto davanti a Crutchlow. Per Dovi è la seconda vittoria stagionale, la prima dopo 8 GP senza successi, e la decima assoluta in MotoGP.

Andrea Dovizioso, Ducati Brno 2018

Credit Foto Imago

Quanto ci è mancata la MotoGP in quest'estate! Gara fantastica sullo storico circuito di Brno, altra corsa combattuta dal primo all'ultimo giro.
Finalmente il Dovi torna alla vittoria. Dopo il trionfo del Qatar e le tante, troppe occasioni buttate al vento, Dovizioso vince una gara complessa sotto tanti punti di vista, con la paura del calo gomme sempre in agguato. Ma Andrea parte bene, vola in testa e detta il giusto ritmo, per poi combattere contro Marquez e Lorenzo per il successo finale. E' ormai tardi per lottare per il mondiale, ma questo successo fa morale per la seconda parte di stagione.
Se Dovizioso fa la sua gara al meglio, sorprende la corsa di Lorenzo, per una doppietta incredibile della Ducati. Bravissimo Por Fuera, che parte bene e poi, come al solito cala. Ma a sorpresa nel finale torna alla ribalta, passando Marquez e tentando di battere il compagno. Alla fine il sorpasso non avviene e Jorge si deve accontentare del secondo posto.
Terzo Marc Marquez. Il Cabroncito è attendista per quasi tutta la corsa, rimane perennemente dietro il Dovi per poi farsi battere da Lorenzo nel finale. In fin dei conti si accontenta del podio, allungando su Valentino Rossi nel mondiale.
Il Dottore chiude quarto. La Yamaha si conferma inferiore a Ducati e Honda, ma Rossi forse sbaglia anche la scelta di gomme: Vale è l'unico pilota tra i top che parte con la media all'anteriore, mentre gli altri mettono la dura. La strategia non paga e da metà corsa in poi Rossi cala, facendosi passare da Marquez, Lorenzo e Crutchlow. All'ultima curva però riesce a ripassare Cal per la quarta piazza. Quinto Cal, poi Petrucci, Zarco, Pedrosa, Bautista e decimo Iannone.
Tra sette giorni siamo di nuovo in pista a Spielberg. Sono due anni che l'Austria è terra di conquista per la Ducati. Con questo Dovi l'obiettivo da centrare è ancora la vittoria.

I 5 momenti della gara

- Pronti via e Rossi va in testa, poi Dovizioso, Marquez e Rossi. Dietro carambola che porta alla caduta Viñales, Bradl e Smith.
- Il Dovi non ci sta e vola primo davanti al Dottore. Terzo sale Lorenzo con Marquez che, guardingo, rimane quarto molto tranquillo. Quinto Petrucci, poi un pelo più staccato Crutchlow, Zarco, Rins, Iannone e Pedrosa.
- All'ottavo giro Valentino torna davanti ad Andrea, mentre Marquez decide di superare Lorenzo e tornare terzo. Quinto un buon Crutchlow davanti a Petrucci. Por Fuera inizia a perdere qualche decimo e si fa passare anche da Crutchlow.
- Dopo un momento di stallo, si rompono gli indugi: in poche curve Dovizioso e Marquez passano Rossi, che cala e si ritrova anche alle spalle di Crutchlow e Lorenzo. Davanti sempre il Dovi, poi le due Honda di Marquez e Crutchlow, Lorenzo, quinto Vale e poi Petrucci.
- Nel finale Lorenzo torna su e passa Crutchlow. Por Fuera fa la gara che non t'aspetti e riesce a superare anche Marquez per la doppietta Ducati. Nel finale brividi a non finire, ma vince il Dovi davanti a Jorge e Marquez. Quarto Rossi e poi Crutchlow.

La statistica chiave

Dopo 10 anni, la Ducati torna a vincere a Brno. Non accadeva da Brno 2008 con Stoner. 100 gare per Dovizioso in Ducati, 10 vittorie. Yamaha non vince da 20 gare.

Il tweet da non perdere

Il migliore

Andrea DOVIZIOSO: Gara assolutamente perfetta. Prima di tutto dal punto di vista tattico, con il Dovi che imposta il suo ritmo per non far calare le gomme nel finale. E poi è bravissimo a tenere dietro Marquez e Lorenzo, per dare la zampata nel finale. Risorge dopo un periodo difficile ricco di errori. Peccato per il mondiale ormai andato, perché questo Dovi e questa Ducati sono anche più forti di quella dello scorso anno.

Il peggiore

SUZUKI: Ci si aspettava una Suzuki addirittura in lotta per la vittoria, o comunque per il podio. Invece dopo una qualifica non perfetta, Rins e Iannone navigano ai margini della top ten, con Rins che chiude anche fuori dai 10.
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