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Moto2: Oliveira beffa Luca Marini all'ultima curva e trionfa a Brno, Bagnaia 3° sul podio

Stefano Dolci

Aggiornato 05/08/2018 alle 13:44 GMT+2

Il portoghese Miguel Oliveira, coglie il secondo successo stagionale, battendo al fotofinish un caparbio Luca Marini che ha battagliato per la vittoria fino all'ultima curva e per la seconda gara consecutiva chiude sul podio. Terzo posto per Pecco Bagnaia che precede il connazionale Baldassarri e perde la testa del mondiale.

Miguel Oliveira

Credit Foto Eurosport

Miguel Oliveira il guastafeste. Per carità, il talentuoso pilota portoghese non ce ne voglia ma sarebbe stato davvero bello raccontare e celebrare la prima vittoria di Luca Marini, fratellino di Valentino Rossi, proprio a Brno: la pista in cui 22 anni fa il Dottore conquistò la prima vittoria della sua leggendaria carriera nel motomondiale. Invece purtroppo Luca deve accontentarsi di un secondo posto che lascia un po’ d’amaro in bocca per la condotta di gara e, soprattutto, per il distacco minimo su Oliveira (70 millesimi). Il promettente pilota dello Sky VR46 Racing Team però ha di che essere soddisfatto perché ha interpretato la gara con maturità e coraggio, provando fino all’ultimo a vincere, azzardando sorpassi da pelo sullo stomaco e soprattutto gestendo alla perfezione le gomme.
Purtroppo Marini, così come il compagno di squadra Bagnaia, ha pagato un po’ la maggiore velocità e potenza della KTM di Oliveira che nel finale è stato bravo a giocare al gatto col topo con il pilota italiano e a precederlo sul traguardo. Per Oliveira questo prezioso successo gli garantisce di togliere a Bagnaia (3° classificato) la leadership nel mondiale anche se con un margine veramente minimo (2 sole lunghezze).
Quarto posto per Lorenzo Baldassarri che è stato protagonista di un’acceso duello con Bagnaia ed ha fallito l’assalto al podio solo per pochissimi decimi. Quinto posto per Vierge che precede Binder, Schrotter, Navarro, Lowes e Pasini. A punti anche Locatelli (14°) e Corsi (15°).

Marini: "La gara più bella della mia vita"

Sono super soddisfatto, è stata senza dubbio la più bella gara della mia vita - ha confessato ai microfoni di Sky Sport - Ci siamo divertiti, anche l’ultimo giro in bagarre con Oliveira è stato davvero molto figo perché ci ho provato e sono riuscito a rendergli davvero difficile la vita. Il secondo posto è davvero un grandissimo risultato perché è un miglioramento rispetto al Sachsenring e conferma che possiamo provare a giocarci il podio in ogni gara. Nelle prossime gare, non mi importa arrivare sempre primo, ma l’importante è essere costantemente coi migliori e lì davanti a giocarsi le posizioni che contano: il potenziale per farlo c’è e ci proveremo….
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