Marc Marquez vince anche a Brno davanti a Dovizioso e Miller! Valentino Rossi sesto
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Aggiornato 04/08/2019 alle 15:33 GMT+2
Marc Marquez vince in solitaria il Gran Premio della Repubblica Ceca, decimo atto del mondiale della MotoGP 2019. Il Cabroncito trionfa davanti ad Andrea Dovizioso e Jack Miller. Quarto Rins, Valentino Rossi sesto dietro a Cal Crutchlow. Ottavo Petrucci, Viñales solo 10mo. Sesto successo stagionale per Marquez, che quando arriva al traguardo finisce sempre o primo o secondo.
Marc Marquez
Credit Foto Getty Images
Sono finite le vacanze estive, ma la musica in MotoGP non è cambiata. E' Marc Marquez il vincitore del Gran Premio della Repubblica Ceca sullo storico circuito di Brno. Il Cabroncito domina ancora una volta, lasciando le briciole agli avversari.
Oggi non era facilissimo, o meglio: la gara parte con una buona mezz'ora di ritardo dovuto ad un'acquazzone di pochi minuti, che però bagna solo una parte del tracciato. Si parte quindi sull'asfalto a tratti umido, ma per Marquez non c'è il minimo problema e trionfa davanti a Dovizioso e Miller.
La Ducati deve alzare bandiera bianca contro lo strapotere del Campione del Mondo. Andrea ci prova a stare al passo del fenomeno spagnolo, ma dopo metà gara è costretto ad alzare bandiera bianca e ad accontentarsi del secondo posto. Chiude il podio il buon Jack Miller, che passa Alex Rins nelle ultime tornate per acciuffare un'ottima terza piazza utilissima per il morale.
Come detto quarto Rins, poi Crutchlow e Rossi. La Yamaha torna a faticare nelle condizioni strane di Brno e il Dottore torna a essere la prima Yamaha al traguardo. Valentino Rossi finisce sesto, comunque lontano dai primi. Settimo Quartararo, poi uno spento Petrucci ottavo. Chiude la top ten Nakagami e un anonimo Viñales decimo.
Cosa dire su questo mondiale? Beh ormai c'è ben poco da dire e da fare. Marc Marquez sembra imbattibile in ogni pista e su ogni condizione. Settimana prossima si va a Spielberg, da anni terra di conquista della Ducati. Vedremo se anche li l'alfiere di casa HRC riuscirà a sfatare quel tabù
I 5 momenti della gara
- A mezz'ora dall'inizio scoppia il diluvio, che però finisce subito e addirittura viene fuori il sole. L'asfalto si asciuga in breve tempo, tranne il primo settore che rimane bagnato. Situazione pericolosa e così si decide di posticipare la gara di una mezz'ora.
- Dopo un'attesa infinita finalmente si parte. Marquez comincia bene, poi Dovizioso, Miller, Rins, Pol Espargaro, Rossi e Petrucci, mentre Viñales sprofonda in 15ma piazza. Dietro caduta per Mir e Morbidelli.
- Davanti c'è un quartetto in fuga: Marquez, Dovizioso, Rins e Miller. Quinto molto più staccato è Rossi attaccato da Crutchlow, poi Pol, Quartararo, Petrucci nono davanti a Nakagami. Viñales 13mo, Zarco addirittura 15mo dopo essere partito dalla prima fila.
- A metà gara Crutchlow passa Rossi e sale al quinto posto, mentre Quartararo supera Pol e va settimo. Davanti rimane tutto abbastanza uguale, anche se più sgranati.
- Negli ultimi giri Marquez mette il turbo e se ne va. Dovizioso molla e rimane secondo, badando a tenere dietro Rins e Miller. Jack attacca e passa Miller nelle ultime tornate, conquistando il podio. Quinto Crutchlow, poi Rossi.
La statistica chiave
Sono 50 le vittorie di Marc Marquez in top class. 76 contando tutte le classi. E' il quarto della storia a raggiungere questo traguardo.
La dichiarazione
Andrea DOVIZIOSO: "E' stata una gara strana, molto veloce all'inizio. Poi sono stato regolare, ma da metà gara ho dovuto rallentare perché la gomma posteriore era al limite. Risultato comunque ottimo, sono contento di essere sul podio. Ho provato a lottare contro Marquez ma non ce l'ho fatta".
Il tweet da non perdere
Il migliore
Marc MARQUEZ: Umido, bagnato, asciutto. Qualsiasi condizioni ci sia, lui non ha problemi e domina. Oggi in verità non parte fortissimo, ma da metà gara cambia marcia e vola via. Sesta vittoria stagionale, il titolo ormai prende la strada di Cervera.
Il peggiore
Johann ZARCO: Sicuramente l'asfalto viscido non aiuta il francese, tutt'altro che al meglio sulla sua KTM. Così Johann parte malissimo dalla prima fila e finisce in breve tempo subito nelle retrovie. Chiude addirittura ai margini della zona punti.
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