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Gp Repubblica Ceca, Binder: "Sensazione indescrivibile"

DaOAsport

Aggiornato 09/08/2020 alle 17:16 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Franco Morbidelli, Yamaha Petronas, Jerez, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Brad Binder vince, non senza sorpresa, il Gran Premio di Repubblica Ceca 2020 della MotoGP ma lo fa con pieno, anzi pienissimo, merito. Il portacolori del team Red Bull KTM oggi ha lasciato tutti a bocca aperta per come ha guidato. Ecco le dichiarazioni a caldo dei protagonisti.

Binder (1° classificato): "Vorrei che i miei genitori fossero qui"

Sto vivendo una sensazione indescrivibile. Non ho davvero parole per spiegare quello che sto provando dopo questa vittoria. Non ce ne sono. Quando realizzi un traguardo simile, un sogno che cullavi sin da quando eri bambino, davvero ti senti al settimo cielo. Tutto è incredibile. Vorrei solo che i miei genitori potessero essere qui con me per festeggiare assieme degnamente. Loro mi hanno sempre sostenuto e senza il loro aiuto non sarei giunto a questo livello.

Morbidelli (2° classificato): "Ho gestito il degrado delle gomme"

"Sono contento di questo secondo posto, ho messo in pista la gara che avevo in mente per gestione. Il degrado delle gomme e l’arrivo di Binder mi hanno poi suggerito di mettermi in una condizione di gestione per centrare il risultato finale. Per questo, il riscontro finale mi soddisfa molto e nel prossimo weekend in Austria andremo per far bene e riconfermarci. La Yamaha mi ha dato grandi sensazioni in questo weekend e sono quindi fiducioso, guardando al futuro".

Zarco (3° classificato): "La manovra di Espargaro mi ha sorpreso"

"Salire sul podio è ancora meglio che essere tra i primi cinque! La partenza non è stata buona, ci devo lavorare. Oggi non è andata bene, però l’ingresso in prima curva è stato abbastanza buono. Ho dato battaglia e non è stato semplice recuperare posizioni, avevo la sensazione che Morbidelli stesse scappando e temevo di non avere il passo, ma mi sono accorto che non era così. Poi mi ha superato Pol Espargaro, ma gli sono rimasto attaccato. Quando alla prima curva è andato largo sono riuscito a entrare all’interno e ci siamo toccati. La sua traiettoria mi ha sorpreso e ci siamo toccati, lui è caduto e mi hanno penalizzato. Dopo la long lap penalty pensavo di scivolare al sesto posto, invece sono rimasto terzo. A quel punto mi sono detto che potevo salire sul podio. Il finale?Per la verità ho cercato di prendere Morbidelli! Ma negli ultimi tre giri le gomme hanno ceduto del tutto. Alla fine vedevo che Rins era velocissimo e mi era arrivato addosso, però sono riuscito a chiudere bene gli spazi e sono salito sul podio. Grazie alla Ducati, grazie alla squadra! Sono felicissimo e vedremo cosa succederà in Austria".

Rossi (5° classificato): "Mi sono divertito"

È stato un weekend positivo, la gara è stata bella e mi sono divertito. È difficile partire dalla quarta fila, ma sono risalito: senza l'errore in qualifica, quando avrei dovuto utilizzare la gomma hard, sarei partito una fila più avanti e avrei potuto lottare per il podio. La Yamaha ha cambiato assetto a fine 2018 e così Quartararo e Viñales si sono trovati bene mentre io facevo fatica. Sono quindi tornato al passato: adesso ho fatto passi avanti in frenata, posso staccare duro e più profondo e così riesco a mettere meglio la moto dentro la curva, mentre con il vecchio assetto ero più lento. Morbidelli? Ha fatto un bellissimo week end, andando sempre forte e questo podio se lo meritava: sono certo che da qui alla fine sarà sempre molto competitivo
paone_francesco[at]yahoo.it
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