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Le pagelle del GP di Thailandia: Bagnaia riapre il Mondiale, Quartararo a picco, Oliveira re della pioggia, Marquez ok

Fabio Psoroulas

Aggiornato 02/10/2022 alle 14:16 GMT+2

MOTOGP – E' tempo di dare i voti ai protagonisti del Gran Premio della Thailandia, vinto da Miguel Oliveira. Il portoghese si merita il dieci, bravissimo a battere le Ducati di Miller, Bagnaia e Zarco. Podio fondamentale per Pecco che recupera ben 16 punti sul disastroso Quartararo. Bene ancora una volta Marquez, anonimi Aleix e Bastianini. Male anche Marco Bezzecchi partito dalla pole.

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Grandissima vittoria di Miguel Oliveira che trionfa nel Gran Premio della Thailandia, quart'ultimo atto del mondiale. Secondo successo in stagione del portoghese, che trionfa davanti a Jack Miller e a Francesco Bagnaia. Podio fondamentale per Pecco, che guadagna ben 16 punti su Quartararo oggi solo 17mo e ora si ritrova nella generale a -2 dal francese. Andiamo a vedere i voti dei protagonisti di questo weekend.
Miguel OLIVEIRA Voto 10: Non c'è storia. Quando piove deve vincere lui. Semplicemente in queste condizioni ha una marcia in più di tutti. Bisogna comunque saperle sfruttare le occasioni quando si presentano e lui è veramente bravo. Il migliore a trovare subito il limite, il primo ad abituarsi. Poi quando uno ha la mente libera e nessuna pressione per il campionato è tutto più facile.
Jack MILLER Voto 9: Alle spalle del portoghese il "gemello" di Miguel come tipologia di rider: Jack Miller. L'australiano si conferma dopo il clamoroso trionfo di Motegi e chiude davanti alle altre due Ducati di Bagnaia e Zarco. Parte alla grande, poi però non riesce a resistere a Oliveira. Prova a recuperarlo nel finale, senza successo. Comunque in un gran periodo di forma, zitto zitto si ritrova a un solo punto nella generale da Bastianini. Potrà essere super utile, come ora, a Bagnaia per rubare punti su Quartararo.
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Miguel Oliveira festeggia sul gradino più alto del podio il trionfo a Buriram applaudito da Miller e Bagnaia, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Francesco BAGNAIA Voto 8,5: Primo podio in MotoGP sul bagnato se escludiamo la gara austriaca 2021 dove aveva diluviato negli ultimi giri. Ma questo ha un valore dieci volte superiore a quello di Spielberg. Pecco fa il suo, prendendosi pochi rischi. Non ne ha per stare con Oliveira e Miller, ma è bravo a tenere la terza piazza sugli arrembanti Zarco e Marquez. Si riprende alla grande quindi dopo il passo falso di Motegi e ora riapre veramente il campionato. Si ritrova a -2, per cui è tutto in gioco. L'inerzia è dalla sua parte, ha una moto straordinaria e tanti compagni di squadra che possono dargli una mano rubando punti. Da notare il fatto che, se Ducati avesse fatto i giochi di squadra di cui tutti parlano e quindi Pecco al traguardo davanti a Miller, avremmo Gofree in testa al mondiale. Ma è giusto così.
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AnnoDistanza fra 1° e 2° mondialeCampione del mondo
2022Quartararo, Bagnaia in 2 punti?
1979Roberts a 2 punti da Ferrari (leader)Kenny Roberts
1975Read a 2 punti da Agostini (leader)Giacomo Agostini
1953Armstrong a 1 punto da Duke (leader)Geoff Duke
Johann ZARCO Voto 8: Dopo le polemiche, create anche da lui nelle settimane precedenti, risponde in pista con una prestazione sontuosa. Non inizia al meglio il francese, che combatte insieme ad Alex Marquez e al compagno di squadra. Poi cambia marcia, rimonta e arriva ai piedi del podio, vicinissimo a Bagnaia, bravo nel finale anche a disinnescare gli attacchi di Marquez e fare il guardaspalle al compagno di marca. A tratti il più veloce in pista.
Marc MARQUEZ Voto 8: Fortunato per l'acqua, ma bravissimo a stare sempre li. Su questo circuito fatica terribilmente per il fisico sull'asciutto, ma l'acqua gli dà una grossa mano e lui la sfrutta al meglio. Si conferma ancora in alto dopo il bel risultato di Motegi. Nel finale prova anche a passare Bagnaia e Zarco per il podio, ma preferisce non correre rischi e arrivare in fondo. Una settimana di pausa comunque non può che fargli bene.
Enea BASTIANINI Voto 6: Sufficiente, nulla più. Sesto e quindi non male in termini di risultato, ma butta via una importante occasione per ottenere un buon risultato. Non parte bene, poi risale un po' la classifica ma prende tantissima paga dalle altre tre Ducati. Ora deve stare attento al ritorno di Miller nella generale.
Alex MARQUEZ Voto 6,5: Ottavo al traguardo, secondo suo miglior risultato stagionale. Arrembante dopo un inizio guardingo, guadagna tantissime posizioni e si ritrova vicino al fratello. Poi cala ma rimane comunque saldamente nella top ten.
Aleix ESPARGARO Voto 5: In difficoltà per tutto il weekend. Sotto l'acqua aveva l'occasione di rimontare ma purtroppo sbaglia la manovra nelle prime fasi e viene penalizzato. Il long lap lo ributta fuori dalla top ten e chiude solo 11mo. Guadagna però 5 punti nella generale su Quartararo ora a +20 e quindi è ancora in lotta.
Franco MORBIDELLI Voto 6: Dopo Mandalika, anche li sul bagnato, è il suo miglior risultato stagionale. Sufficiente per il fatto di averlo visto più volte in top ten dopo una vita e chiude da miglior Yamaha in classifica.
Danilo PETRUCCI Voto 6: Non chiude ultimo Danilone al suo ritorno in MotoGP e già questo è un discreto risultato. L'acqua lo aiuta dal punto di vista fisico, dato che sul bagnato lo sforzo è certamente minore. Dopo aver girato il mondo in tre giorni, batte al traguardo Binder che è un pilota titolare.
Marco BEZZECCHI Voto 4: Che peccato. Sicuramente preferiva una gara asciutta. Inizia anche bene, guidando la corsa per qualche tornata poi pian piano crolla miseramente e chiude addirittura fuori dai punti, 16° davanti all'abbattuto Quartararo.
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Marco Bezzecchi, Ducati VR46, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Fabio QUARTARARO Voto 3: A Mandalika sul bagnato aveva fatto faville e chiuso dietro ad Oliveira. Qui invece annaspa sin dalle prime curve. E pensare che aveva dichiarato di volere l'acqua per creare un po' di scompiglio. Bagnaia però si salva alla grande con un super podio, lui invece rischia di buttare via un mondiale che a metà stagione era già vinto. Almeno ora c'è Phillip Island, storicamente buona pista Yamaha e pessima per la Ducati.
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