MotoGP Austin 2021: Bagnaia, Quartararo, Marquez, Rossi, Rins e gli italiani: le 5 domande al GP delle Americhe
Aggiornato 01/10/2021 alle 08:31 GMT+2
MOTOGP - Inizia il vero countdown verso il finale di stagione. Mancano quattro atti alla conclusione di questo mondiale 2021 della MotoGP. Si parte da Austin, tappa che torna nel circus dopo un anno di assenza. Bagnaia viene da due vittorie di fila e cerca la terza, mentre Quartararo deve amministrare ben 47 punti di vantaggio sul rivale. Marquez qui è di casa e può mettersi in mezzo tra i due.
A parte la trasferta in Qatar, per la prima volta da oltre un anno la MotoGP esce dall'Europa e va in America, sul bellissimo tracciato di Austin in Texas. Gli orari ve li abbiamo mostrati qui, vediamo ora le cinque domande da porsi prima dell'inizio del weekend a stelle e strisce.
1) Bagnaia cerca la tripletta: ci riuscirà?
Poche storie, Pecco va in Texas con l'obiettivo di cercare la terza vittoria consecutiva. Un'impresa che manca dai tempi di Marc Marquez nel 2019, mentre per trovare un italiano in grado di fare tre successi consecutivi bisogna risalire al 2008 con Valentino Rossi. Insomma, non è una cosa semplicissima, riuscirci sarebbe tanta roba. Inoltre in ballo ci sarebbe anche il mondiale. Bagnaia ha 47 punti di ritardo su Quartararo. deve per forza vincere per guadagnare punti sul rivale. Non sarà facile ma ha tutte le carte in regola per farlo.
2) Quartararo inizia il countdown: punterà lo stesso a vincere o penserà al mondiale?
Lui è stato chiaro, non giocherà mai in difesa. C'è da dire però che la linea del traguardo non è lontana, per cui è giusto guardare a lungo termine e non solo sulla singola corsa. Fabio Quartararo arriva in Texas pronto a dare battaglia alla Ducati, a Pecco e a tutti gli altri, conscio comunque di avere un bel bottino da difendere, e quindi può anche non vincere ma solo arrivare sul podio, senza strapparsi i capelli più di tanto. Il countdown è iniziato, mancano quattro gare alla fine, 100 punti. Il mondiale sicuramente non si chiuderà qui, ma la gara di Austin sarà cruciale per capire se può riaprirsi un minimo oppure chiudersi a breve.
3) A casa di Marc Marquez: tutto dipenderà dal suo fisico
Chi può mettersi in mezzo nella lotta tra Bagnaia e Quartararo? Naturalmente Marc Marquez! Austin è una delle sue tante "case" in giro per il mondo: qui ha vinto sempre in MotoGP, tranne nel 2019 dove cadde quando era in testa con un vantaggio abissale. Per cui si trova alla grande, il problema è che questo è un circuito molto fisico. Il Cabroncito ha messo in mostra a Misano uno stato di forma non completamente invidiabile, con il solito problema alla spalla che lo continua a tormentare, impedendogli di correre al 100%. Non c'è solo il braccio a dar noia allo spagnolo, che quindi rischia di pagare dazio da questo punto di vista, anche la Honda è lungi dall'essere la moto che ci ricordiamo. Ma come già accaduto al Sachsenring e anche ad Aragon, Marquez sarà tra i primi e proverà a cogliere la seconda vittoria stagionale.
- Perché Marc Marquez è lo sceriffo di Austin: gli impressionanti risultati sul tracciato texano
2013 | Vittoria |
2014 | Vittoria |
2015 | Vittoria |
2016 | Vittoria |
2017 | Vittoria |
2018 | Vittoria |
2019 | Ritiro |
4) Rins, Miller, Zarco e Oliveira chi darà segnali di ripresa?
Il club dei delusi in questo periodo è molto affollato. Ci sono i vari Miller, Zarco, Rins e Oliveira. Questi quattro arrivano sul circuito americano chiamati a dare risposte, alla ricerca di una prestazione convincente. Rins è sicuramente quello più atteso, dato che è stato l'ultimo vincitore su questo tracciato. Anche Jack deve cambiare registro, mentre il compagno di squadra che domina la categoria. Zarco invece non è al meglio fisicamente, mentre Oliveira sembra un po' scarico mentalmente dopo il clamoroso trionfo in Austria. Chi andrà meglio dei quattro?
5) Bastianini può lottare per la top-5 anche ad Austin? Cosa attendersi da Rossi?
Di Bagnaia abbiamo già parlato, ora c'è il resto della truppa di cui raccontare. Quello messo meglio forse è Enea Bastianini, reduce dal primo podio della carriera. Inoltra sta mettendo in mostra miglioramenti gara dopo gara. Qui aspettarci un'altra top five forse è troppo, ma una top ten è alla portata. Per gli altri italiani sarà più complesso farsi vedere nelle posizioni che contano: Marini è più in difficoltà con la moto rispetto alla Bestia e faticherà su un tracciato ostico come Austin. Petrucci e Rossi ormai aspettano solo la fine della stagione, mentre Andrea Dovizioso deve macinare chilometri per apprendere al meglio la M1. Per ultimo Franco Morbidelli, una vera incognita. A Misano ha fatto fatica fisicamente, ora arriva su una pista ancora più tortuosa e dispendiosa. Per cui la corsa di domenica potrebbe essere la seconda agonia consecutiva dopo quella di Misano. Staremo a vedere.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità