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Gp Aragona, FP3: Morbidelli davanti, Quartararo portato via in barella

DaOAsport

Pubblicato 17/10/2020 alle 12:17 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Morbidelli en el GP de Cataluña

Credit Foto Getty Images

Sulla pista di Alcañiz si è conclusa la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Aragona di MotoGP. Il turno è stato decisivo per stabilire i dieci piloti che, nel pomeriggio, prenderanno parte direttamente al Q2, evitando così di doversi confrontare nel Q1. Innanzitutto va rimarcato come le condizioni meteo siano state decisamente migliori rispetto alla mattinata di ieri. La decisione di posticipare di un’ora l’inizio del turno ha consentito alla pista di scaldarsi maggiormente e, inoltre, il forte vento del venerdì è sparito.
Sin dai primi minuti tanti piloti decidono di scendere in pista utilizzando gomma morbida sia all’anteriore che al posteriore. I tempi però sono molto alti se raffrontati al pomeriggio di ieri e, al tempo stesso, la Honda di Takaaki Nakagami, uno dei pochi a montare media al posteriore, riesce a spezzare il filotto della Yamaha. Il giapponese è uno dei primi a tentare il time attack e non a caso riesce a migliorare il suo crono della giornata di ieri, spingendosi a 1’48”3.
A dieci minuti dal termine si verifica un colpo di scena. Fabio Quartararo viene sbalzato dalla moto in piena velocità alla curva 14 e non riesce a rialzarsi, dovendo ricorrere alla barella per lasciare la pista, apparendo molto sofferente. Si genera quindi una certa apprensione attorno alle condizioni del leader del Mondiale, che viene portato in ambulanza al centro medico, dal quale le prime indicazioni – riportate da Sky Sport MotoGP – sono comunque rassicuranti ed è stato dichiarato "fit".
Nel finale Franco Morbidelli conferma di essere in gran forma e chiude un giro in 1’47”859, realizzando il miglior tempo del turno e il secondo pilota in tutte le sessioni di prove libere dopo Maverick Viñales ad abbattere il muro dell’1’48”.
La top ten della classifica combinata si rimescola, ma non cambia nella sua composizione. Dunque accedono direttamente alla Q2 le tre Yamaha di Viñales, Quartararo e Morbidelli; le Suzuki di Mir e Rins; le Honda di Crutchlow, Nakagami e Alex Marquez; la Ktm di Pol Espargaro e l’Aprilia del fratello Aleix.
Dunque tutte le Ducati dovranno partecipare al Q1.
paone_francesco[at]yahoo.it
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