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MotoGP, Fabio Quartararo: “Molto contento del mio venerdì, se miglioro in un paio di curve…”

DaOAsport

Pubblicato 04/06/2021 alle 18:13 GMT+2

MOTOGP - Fabio Quartararo conclude con il sorriso il suo venerdì del Gran Premio di Catalogna, settimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2021. Il francese, leader della classifica generale, infatti, si è piazzato in terza posizione con il tempo di 1:39.401 a soli 166 millesimi dal leader di giornata, il suo connazionale Johann Zarco in 1:39.235.

Fabio Quartararo

Credit Foto Getty Images

Fabio Quartararo conclude con il sorriso il suo venerdì del Gran Premio di Catalogna,settimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2021. Il francese, leader della classifica generale, infatti, si è piazzato in terza posizione con il tempo di 1:39.401 a soli 166 millesimi dal leader di giornata, il suo connazionale Johann Zarco in 1:39.235.
Secondo “El Diablo”, le prime due sessioni di prove libere sul circuito del Montmelò hanno portato conferme importanti al team Yamaha ufficiale. “Sono davvero molto contento del lavoro svolto in questa giornata – conferma ai microfoni di Sky Sport – Sono andato bene sia sul giro secco sia, soprattutto, sul ritmo. Abbiamo capito che la gomma hard sia leggermente meglio rispetto alla media che, per quanto visto, decade in maniera più rapida. Ad ogni modo devo migliorare ancora la guida nelle curve 9 e 14 che sono veloci e nelle quali non sento ancora sufficiente grip. Dovremo lavorarci nella giornata di domani, per ritrovare il giusto feeling. Curva 10? Mi piace come l’hanno ridisegnata, ma il cambio di asfalto non è eccezionale, anzi, la gomma anteriore soffre parecchio e si muove”.
Anche in Catalogna sarà un confronto Ducati – Yamaha? “Non è facile da dire. Sono convinto che, mai come quest’anno, sia impossibile dire se un tracciato favorisce noi o loro. Per esempio Jerez non era un circuito favorevole per la Ducati, ma hanno fatto uno-due con Miller e Bagnaia. Penso che le moto vadano bene in ogni occasione, per cui è lo stile di guida di ogni pilota, volta per volta, a fare la vera differenza”.
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