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MotoGP, Jack Miller vince una gara pazza a Le Mans davanti a Zarco. Bagnaia che rimonta da 16° a 4°!

Fabio Psoroulas

Aggiornato 16/05/2021 alle 16:28 GMT+2

MOTOGP - Gara pazza a Le Mans, ricca di colpi di scena a causa della pioggia che ha costretto i piloti a un GP flag to flag e al cambio moto. Marquez cade mentre è al comando e chiude con un ritiro, Miller nonostante un doppio long lap penalty concede il bis dopo Jerez, regalando la seconda vittoria a Ducati. 2° Zarco, 3° Quartararo. Gran rimonta di Bagnaia che chiude 4°. 5° Petrucci. Rossi 11°.

Jack Miller festeggia, baciando il trofeo, il secondo successo consecutivo in MotoGP, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Altra vittoria di Jack Miller! Dopo la vittoria di Jerez, l'australiano si ripete vincendo il Gran Premio di Francia, quinto atto del mondiale 2021 della MotoGP. Gara completamente diversa rispetto alle altre, dove la grande protagonista è la pioggia a scompigliare le carte.
Si parte sull'asciutto, ma al quarto giro arriva l'acqua ed è subito forte. Gara pazza quindi e sul viscido sono in tanti a cadere, mentre altri riders si mettono in luce. Ma alla fine a vincere è Miller-Thriller, bravissimo a sfruttare le sue condizioni predilette. L'alfiere della Ducati parte bene, poi nel flag to flag si prende pure due long lap penalty per eccesso di velocità ai box. Ma sul viscido ne ha di più e domina, nonostante nel finale torni fuori addirittura il sole.
Doveva essere una giornata favorevole alla Yamaha, invece arriva la seconda doppietta consecutiva per la Ducati. Secondo ancora un super costante Johann Zarco. Il francese sfrutta al meglio la gara folle e, soprattutto nella fase centrale della corsa, è il più veloce di tutti, passa il connazionale Quartararo e conquista la seconda posizione.
Come detto, terzo El Diablo. Era lui il favorito, ma alla fine arriva sul gradino più basso del podio. Nonostante questo, il francese è strafelice: in condizioni miste nelle FP3 aveva fatto molta fatica, inoltre c'erano incognite sulle sue condizioni di salute. Per cui per Fabietto questa è una specie di vittoria, anche perché lo riporta in testa al mondiale.
Nel trionfo della Ducati c'è spazio anche per Pecco Bagnaia. Super gara dell'italiano che, dalla 16ma piazza, sfrutta al meglio le strane condizioni per chiudere al quarto posto. Ora è secondo nel mondiale, ma a un punto da Quartararo col Mugello alle porte.
Quinto, finalmente, Danilone Petrucci. Anche lui sotto l'acqua vola e recupera, battendo il solido Alex Marquez sesto. Chiudono la top ten Nakagami, Pol, Lecuona e Viñales, in difficoltà in queste condizioni.
I delusi sono tantissimi. Prima di tutto il Cabroncito Marc Marquez. Il rider di Cervera vola, sfruttando l'acqua e il timore di tanti colleghi. Nel cambio moto è addirittura in testa e si prende qualche metro di vantaggio su tutti. Poi purtroppo finisce a terra. Ma si riprende, torna alla rimonta sino alla seconda caduta. La notizia positiva è che, dal punto di vista della voglia di combattere, è sempre il solito Marquez. Però alla fine non sfrutta una condizione molto favorevole. Disastro Suzuki, con entrambi i piloti nella ghiaia. Male anche Valentino Rossi, 11mo al traguardo e ancora fuori dalla top ten. Nonostante le diverse cadute e la gara pazza, il Dottore non recupera.
Come detto, mondiale apertissimo. La cosa straordinaria è che, dietro Quartararo leader della generale, ci sono ben tre Ducati a inseguire. E ora c'è il Mugello!

L'ordine d'arrivo

PILOTADISTACCO
Jack Miller-
Johann Zarco+3.970
Fabio Quartararo+14.468
Francesco Bagnaia+16.172
Danilo Petrucci+21.430
Alex Marquez+23.509
Takaaki Nakagami+30.164
Pol Espargararo+35.221
Iker Lecuona+40.432
Maverick Viñales+40.577

La cronaca in 5 momenti

- Pronti via e Miller va davanti a Viñales e Quartararo. Quarto più staccato Nakagami attaccato da Rins. Sesto Marquez. Poi Aleix, Mir, Oliveira e Pol. 11mo Zarco. Rossi 13mo. Ma al quarto giro arriva la pioggia ed è subito forte. Cade Mir, chi ne approfitta sono il Cabroncito e Rins che recuperano i primi tre, mentre Viñales fatica con l'acqua. Così arriva il cambio moto per tutti e, naturalmente, è Marquez ad approfittarne e ad uscire in testa.
- Nel giro di uscita Rins finisce a terra. Marquez è davanti a Quartararo, mentre Miller e Bagnaia si prendono due long lap penalty per eccesso di velocità in pit lane. Al sesto giro è il Cabroncito a finire nella ghiaia, per poi ripartire 18mo. Davanti è Quartararo, poi Miller che è un fulmine e sconta le penalità in un batter d'occhio. Terzo Nakagami, poi Zarco, Alex, Aleix, Pol, Rossi ottavo, poi Viñales e Petrucci decimo. Ma sono molte le cadute.
- A metà gara arriva l'altro colpo di scena: viene dato il long lap penalty a Quartararo per unsafe realase, dato che nel cambio moto è entrato nel box di Viñales. Così Miller si porta in testa davanti a Fabietto. Terzo Nakagami attaccato da Zarco che in poche curve lo passa, poi Alex, Aleix, Petrucci, Pol, Rossi e Viñales.
- Smette di piovere e ricambia tutto. Dalle retrovie risalgono Petrucci e Bagnaia, mentre Marquez cade ancora. Davanti Miller se ne va, Zarco terzo guadagna due secondi a giro su Zarco. Quinto Nakagami superato da Alex Marquez. Sesto Petrucci, poi Bagnaia, Pol, Viñales e Rossi decimo.
- Negli ultimi giri arriva addirittura il sole. Zarco attacca e passa Quartararo per la seconda posizione. Crolla Nakagami dietro, passato da Petrucci quinto e Bagnaia sesto. Pecco va fortissimo e in pochi giri va quarto davanti a Danilo Petrucci e Alex Marquez.

La statistica chiave

Jack Miller è il primo australiano a fare back to back in MotoGP dai tempi di Casey Stoner nel 2012.

La dichiarazione

Fabio QUARTARARO: "Nelle FP3 eravamo 19mi. In queste condizioni insidiose avevamo grandi problemi. Ma alla fine siamo arrivati sul podio. Sono veramente felice".

Il momento social

Il migliore

Jack MILLER: Sono le sue condizioni queste e le sfrutta al meglio. Vince dominando, sfruttando anche i regali di Rins e Marquez. Back to back fantastico per lui.

Il peggiore

Alex RINS: Nel disastro Suzuki di oggi c'è da segnalare l'ennesima caduta, anzi due, di Alex Rins. Erano le sue condizioni queste, ma ancora una volta rovina tutto con una caduta subito dopo l'uscita dai box con le gomme da bagnato. Altre occasione buttata al vento. In fin dei conti è un inizio di stagione da incubo.
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Marquez dall'inferno al ritorno: le tappe del suo calvario

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