Le pagelle: capolavoro di Marquez, grande Crutchlow, disastro Yamaha

Marc MARQUEZ 10 e LODE: Fatica nei primi giri con le gomme da bagnato, prova l'azzardo prima degli altri indovinando la strategia vincente. Vittoria forse decisiva per il mondiale. Questo Marquez però è veramente forte: completo, veloce, ora anche calcolatore e stratega. Un vero fenomeno.

Cal CRUTCHLOW 9: Finalmente Cal! Dopo tanta sfortuna, e anche troppi errori da parte sua, si ritrova in Germania guidando da campione in tutte le situazioni di gara. Guadagna sul bagnato, al cambio moto è il più lesto ad abituarsi alle nuove condizioni e ottiene una fantastica seconda piazza che ridà morale al gruppo stupendo capitanato da Lucio Cecchinello. Fantastica chicca la telefonata alla moglie subito dopo il traguardo.

Andrea DOVIZIOSO 9: Gara da campione, se l'acqua fosse durata di più in pista avrebbe vinto. In condizioni di bagnato la Ducati va un gran bene e va in testa con Petrucci. Poi, con il Petrux caduto, rimane davanti fino a quando rientra, anche lui tardi. Porta a casa un podio meritatissimo all'ultima tornata.

Scott REDDING 8: Con Petrucci che butta via l'occasionissima, Scott ribadisce quanto si trovi a suo agio in queste condizioni regalando un buon risultato alla Pramac. Dopo il podio di Assen, altra solida prestazione e quarto posto finale di tutto rispetto.

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Andrea IANNONE 7: Malissimo nella prima fase di gara, anticipa tutti col cambio moto che non t'aspetti. Mette le intermedie e, dopo qualche giro di ambientamento, va come un treno recuperando sino alla quinta piazza conclusiva.

Dani PEDROSA 6: Come al solito la sua gara è anonima. Con Marquez che stravince, lui finisce al sesto posto. Gara normale dello spagnolo, che fatica enormemente in tutte le condizioni con queste nuove Michelin che proprio non gli vanno a genio.

Jack MILLER 7: Quando piove "casualmente" Jack Miller torna in auge. Dopo l'exploit di Assen, si rivede nelle posizioni che contano. Anche lui, come tanti altri, sbaglia il momento del pit, perdendo il treno vincente. Alla fine batte Rossi all'ultimo giro e questo non può che fargli piacere.

Valentino ROSSI 5: La gara non è di per se negativa, Vale guida un gran bene per larghi tratti della corsa. Però paga prima di tutto l'errore del ritardo del pit, in secondo luogo fatica enormemente ad ambientarsi alla nuova moto. Mentre Dovi e Crutchlow vanno sul podio, lui perde tanti secondi finendo solo ottavo. Marquez vola via, il decimo titolo difficilmente arriverà anche questa volta.

Hector BARBERA' 6: Benissimo il sabato, abbastanza bene la domenica anche se porta a casa un "deludente" nono posto finale. Gara da combattente vero con una Ducati ormai vecchia di due anni, riesce a tenere testa ai vari Marquez e Rossi per molta parte di gara. Poi purtroppo non può nulla sull'asciutto, terminando nono.

Danilo PETRUCCI 4: Che peccatissimo! Dopo il problema tecnico sul più bello in Olanda, qui sbaglia tutto quando era in testa. Occasionissima buttata al vento per un suo errore.

Jorge LORENZO 3: Quando la moto non ti da fiducia, è inutile pretendere di più. Questo Jorge, su questa moto sotto la pioggia, proprio non ne ha. Incredibile vederlo a fatica navigare nelle ultime posizioni. Crisi nera, deve solo pregare che non piova più in questo mondiale se vuole avere ancora speranze di titolo.