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Moto2, tris italiano in qualifica: pole di Mattia Pasini davanti a Marini e Bagnaia

DaOAsport

Pubblicato 14/07/2018 alle 17:04 GMT+2

Dal nostro partner OAsport.it

Mattia Pasini (Kalex Italtrans) - Moto2 - GP of Italy 2018

Credit Foto Getty Images

Le qualifiche del Gran Premio di Germania 2018 della Moto2 hanno scritto la storia, quantomeno per quanto riguarda i colori italiani. Per la prima volta nella classe mediana, infatti, tutta la prima fila è tricolore, con la pole di Mattia Pasini, che domani scatterà al fianco di Luca Marini e Francesco “Pecco” Bagnaia. Come spesso capita in questa stagione, il giro che ha regalato la pole position, è stato realizzato in avvio. Mattia Pasini (Kalex Italtrans) ha fermato le lancette dei cronometri sul nuovo record della pista del Sachsenring, 1:23.787, staccando i due rappresentanti dello Sky Racing VR46 team rispettivamente di 181 e 183 millesimi, con Luca Marini che ha saputo precedere Francesco Bagnaia. Quarta posizione per il britannico Sam Lowes (KTM Swiss) che si è fermato ad un solo millesimo dal leader della classifica generale.
Al quinto posto si è classificato il quarto italiano, Lorenzo Baldassarri (Kalex Pons HP40) distante 234 millesimi dalla vetta. Dalla sesta alla ottava posizione troviamo tre spagnoli: Xavi Vierge (Kalex Dynavolt) a 249, Alex Marquez (Kalex EG 0,0 Marc VDS) a 292 ed il suo compagno di scuderia Joan Mir a 305. Nona posizione per il padrone di casa Marcel Schroetter (Kalex Dynavolt) a 315, decima per il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM Ajo) a 391, l’unico in grado di migliorare la propria prestazione nella seconda fase delle qualifiche.
Gli altri italiani: 11esima posizione per Romano Fenati (Kalex Marinelli) a 493 millesimi, 17esimo Andrea Locatelli (Kalex Italtrans) a 599, 19esimo Simone Corsi (Kalex Tasca) a 759, 27esimo Stefano Manzi (Suter Forward) a 1.411, e 31esimo Federico Fuligni (Kalex Tasca) a 1.738.
La sessione, come spesso sta succedendo in questo campionato, ha visto i protagonisti forzare subito i ritmi, andando a fissare nei primi quindici minuti i migliori tempi. Mattia Pasini è andato a ritoccare il record della pista della Sassonia staccando di quasi due decimi gli inseguitori che, invece, tra di loro, sono racchiusi in tre secondi per altrettante posizioni. Deludente qualifica per il secondo della graduatoria generale, il portoghese Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) che si è fermato in 15esima posizione a 573 millesimi. Buona notizia per Francesco Bagnaia e gli altri italiani, che proveranno a monopolizzare il podio di domani, dopo aver fatto lo stesso con la prima fila.
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