Dovizioso: "Non ero il più veloce ma ho vinto comunque". Rossi: "Ho ottenuto il massimo"

Tutti hanno risparmiato le gomme, ma la gara è diversa dalle prove. La Ducati era competitiva in queste condizioni, non ero il più veloce ma ho messo la moto nella posizione migliore. Questa è una vittoria importante per la classifica e ringrazio tutto il team. Bellissimo in questa pista, non mi aspettavo di essere così competitivo in gara, i GP però sono sempre diversi dalle prove. Stando dietro a Marquez e Maverick ho capito quei due o tre punti nei quali perdevo un po’ di percorrenza e sono riuscito a trarne vantaggio e ad avere più grip nel finale. I progressi della Ducati? E’ più una gestione migliore della moto che il DNA della moto che è cambiato. E’ surreale quello che sta succedendo, sto vincendo tanto: stiamo gestendo le gare, stiamo vivendo un momento di splendore con realtà. C’è tanta sostanza in quello che stiamo facendo e non è un singolo exploit. Senza il mezzo non puoi fare queste cose, io sono migliorato tanto col mio gruppo ma per fare questo devi avere una moto che ti permette di fare certe cose. Da Misano in prima classifica nel mondiale? Non me lo sarei mai aspettato di essere stato in lotta per il mondiale ed arrivarci addirittura primo. Il favorito del mondiale? Non esageriamo…

All'inizio della gara ho lasciato andare Rossi perchè non potevo tenere quel passo. Ho cercato di risparmiare le gomme per essere veloce alla fine. Congratulazioni a Dovizioso che ha fatto un ottimo lavoro. Nel campionato siamo tutti li e sono contento per oggi, vedremo a Misano: potremo lottare duramente.

Sono molto contento, perché è stato una grande gara, ho guidato al massimo dall’inizio alla fine. Non posso non essere felice per essere sul podio, mi dispiace però perché avevo fatto la bocca per la vittoria. Purtroppo nel finale soffro e ho alzato il ritmo di 3/4 decimi. Secondo me questo weekend abbiamo fatto uno step. Qui la moto è andata subito bene, ma ancora non basta. Sappiamo dove dobbiamo lavorare e spero insieme alla Yamaha, di dare il mio supporto per risolvere tutto prima della fine della stagione e lottare con Dovizioso, perché quando mi passa è troppo veloce. Era meglio avere 9 punti in più, mancano 6 gare, ma tutti vanno forte. Il mio obiettivo è stare la davanti ed essere protagonista e lottare per il podio. A volte con Michelin succede come con la Pirelli, come dice Galbusera (suo capotecnico,ndr), a volte più è caldo e più va bene la morbida. La mia idea è che sono tre gomme molto simili. Vinales è arrivato avanti perché ha gestito meglio le gomme. Non vedo l’ora di correre a Misano perché è la mia gara di casa, ma da qui alla fine mi piacciono tutte le piste. Capisco Marquez, perché è successo anche a me lo scorso anno, dispiace però ogni tanto capita, per il mondiale siamo vicini, ma sarà difficile.