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Lorenzo in pole sul bagnato! Dovizioso subito dietro, Marquez 5°, male Rossi. Gara alle 12:30

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Aggiornato 25/08/2018 alle 19:10 GMT+2

Succede di tutto a Silverstone. Nelle FP4 si scatena la pioggia e a rimetterci è Tito Rabat, che finisce all'ospedale con diverse fratture alla gamba. Q1 e Q2 che iniziano in ritardo. Nella decisiva qualifica, con l'asfalto vicino all'asciugarsi, è Lorenzo a guadagnarsi la pole davanti a Dovizioso e Zarco. Male le Yamaha: Rossi solo 12mo. Gara anticipata alle 12:30 per problemi meteo.

Ducati’s Jorge Lorenzo secured Spielberg success

Credit Foto PA Sport

Jorge Lorenzo in pole sul bagnato! Basterebbe questa frase per capire quanto queste qualifiche di Silverstone siano state strane e per nulla scontate. Sicuramente sono state eterne, con diversi ritardi accaduti per il tracciato bagnato e il brutto incidente a Tito Rabat.
Partiamo da quest'ultimo. Nelle FP4 arriva copiosa la pioggia e in curva sette succede di tutto: il primo a cadere è Rins, poi in sequenza Lorenzo, Aleix, Petrucci, Luthi, Morbidelli e, soprattutto, Tito Rabat, che viene centrato dalla moto del Morbido e portato via con l'elicottero. Titone sembra aver riportato frattura di femore, tibia e perone.
Per quanto riguarda la pole, come detto Por Fuera domani sarà davanti a tutti. Nel Q2 il tracciato si asciuga, ma rimane da gomme da bagnato. Lo spagnolo finalmente torna ad andare forte anche sull'acqua e fa il miglior crono davanti al compagno di squadra. La Ducati quindi si rivela competitiva in ogni condizione e Jorge ne approfitta in pieno.
Terza piazza per il redivivo Zarco, anche lui finalmente tornato nelle posizioni di vertice dopo un lungo periodo di smarrimento. Sono le sue condizioni queste, e lo dimostra con una ottima qualifica. Quarto il buon Cal Crutchlow, prima delle Honda, davanti a Marc Marquez. Ci si aspettava un Cabroncito da paura sull'umido di Silverstone, ma alla fine il Campione del mondo non va oltre la quinta pizza.
Capitolo Yamaha ufficiali: un totale disastro. Viñales prova la strategia alternativa, partendo con l'intermedia. L'azzardo non paga e non riesce poi a prendere confidenza col tracciato con le gomme da bagnato. A Rossi va anche peggio: Valentino nella tornata decisiva taglia il traguardo due secondi in ritardo e gli viene sventolata la bandiera a scacchi. Errore da principiante e ultima posizione nel Q2.
Anche domani le condizioni dovrebbero essere simili a quelle di oggi, per cui Ducati ancora favorita. Lorenzo ritrovato ormai fa paura in ogni dove. Attenzione ai vari Zarco/Miller/Crutchlow, che possono dare fastidio ai big in caso di pioggia. Per prevenire condizioni meteo sfavorevoli, la gara è stata anticipata alle 12:30.

Tabellino

I 5 momenti della qualifica

- FP4 interessanti. Nella prima parte delle libere è Viñales a piazzare il miglior tempo davanti a Lorenzo, Marquez e Jack Miller. Nel finale arriva la pioggia e tutti testano il tracciato bagnato, prima della bandiera rossa messa per le uscite di strada alla stessa curva sette di Rins, Aleix, Lorenzo, Luthi, Morbidelli e, soprattutto, Tito Rabat, che viene centrato dalla moto del Morbido e portato via con la medical car.
- Dopo oltre 20 minuti di ritardo, comincia la Q1. La pista è umida, ma migliora giro dopo giro. Per cui in tanti si alternano in testa con il miglior crono.
- Il migliore della Q1 è sicuramente Bradley Smith che, nel GP di casa, si rivela il più forte sul misto bagnato/asciutto e si qualifica per il Q2. Grande lotta per la seconda piazza utile per la qualifica: a spuntarla è Rins all'ultimo tentativo. Peccato per Morbidelli, terzo.
- Il Q2 parte oltre mezz'ora dopo la fine del Q1 per permettere il trasporto di Tito Rabat in ospedale e si deve attendere il ritorno dell'elicottero. Durante l'attesa la pista fa in tempo ad asciugarsi, ma non del tutto.
- Tutti in pista e i tempi scendono in poche tornate. Nel finale Lorenzo piazza la zampata davanti al Dovi e Zarco. Rossi prende bandiera prima di fare il crono decisivo.

La statistica chiave

Era da Motegi 2013 che Jorge Lorenzo non conquistava un pole sul bagnato.

Il tweet da non perdere

Il migliore

Jorge LORENZO: Ripensando a Por Fuera delle ultime stagioni, questa pole sull'acqua è una vera sorpresa. La verità è che Jorge ha ritrovato ormai da qualche tempo il feeling che aveva perduto con la moto e questo vale in tutte le condizioni. Se ci aggiungiamo una Ducati in forma smagliante, ecco la pole. Bravo!

Il peggiore

Dani PEDROSA: Ci ha provato in Q1, ma rimane fuori. Ormai ex pilota nella testa, non riesce più a spingere come un tempo.
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