Marquez vince e torna in testa al Mondiale, Dovizioso quarto, Rossi rimonta fino al sesto posto
Aggiornato 05/05/2019 alle 18:32 GMT+2
Dopo una lotta con Morbidelli, Marquez si ritrova da solo e scappa via, sino al successo. Dovi resta ai piedi del podio, completato da Rins e Viñales. Rossi da 13° in griglia chiude sesto, mentre il poleman Quartararo ha problemi alla moto ed è costretto al ritiro. Il Cabroncito torna in testa al mondiale, Austin è dimenticata.
E' Marc Marquez il vincitore del Gran Premio di Jerez, quarto atto del mondiale della MotoGP 2019. In Spagna non c'è storia: il Cabroncito domina dalla prima curva, per poi allungare nella fase centrale e stravincere in solitaria.
Austin è dimenticata. Il campione del mondo stavolta non sbaglia e vince in Andalucia. Il ritmo dello spagnolo è insostenibile per tutti, e così trionfa davanti a Rins e a Viñales, per una tripletta della stessa nazione sul podio.
Si conferma ancora una volta Alex Rins. Spettacolare prestazione del ragazzo della Suzuki, che dalla nona piazza rimonta sino alla seconda piazza finale.
Bravissimo Maverick Viñales che chiude il podio. Top Gun riesce ad essere competitivo sin dalle prime curve su questa pista di Jerez, spesso ostica alla Yamaha, e si prende una bellissima terza piazza. Maverick alla fine è il migliore con la M1, data la debacle del team Petronas: Quartararo fa una gran gara ma purtroppo è costretto al ritiro per un problema tecnico. Per Morbidelli invece una corsa a due facce: ottimo all'inizio ma successivamente in calo, sino alla settima casella finale.
Corsa in chiaroscuro per Valentino Rossi. Il Dottore non parte benissimo e naviga ai margini della top ten. Nella seconda parte della corsa rimonta sino alla sesta posizione, dietro alle due Ducati abbastanza anonime. Dovi e Petrucci faticano in Spagna e non riescono a ripetere il passo messo in mostra nelle prove.
Si lascia Jerez e si va a Le Mans. Il mondiale è apertissimo, con Marquez in testa con un solo punto di vantaggio su Rins, poi Dovizioso a 3 punti e Valentino a 9. Però l'impressione è che il Cabroncito stia per prendere il volo.
L'ordine d'arrivo
POSIZIONE | PILOTA | MOTO | DISTACCO |
1 | Marc Marquez | Honda | - |
2 | Alex Rins | Suzuki | +1.654 |
3 | Maverick Viñales | Yamaha | +2.443 |
4 | Andrea Dovizioso | Ducati | +2.804 |
5 | Danilo Petrucci | Ducati | +4.748 |
6 | Valentino Rossi | Yamaha | +7.547 |
7 | Franco Morbidelli | Yamaha | +8.228 |
8 | Cal Crutchlow | Honda | +10.052 |
9 | Takaaki Nakagami | Honda | +10.274 |
10 | Stefan Bradl | Honda | +13.402 |
La cronaca
- Pronti via e Marquez si porta in testa davanti a Morbidelli e Quartararo. Poi Viñales, Dovizioso, Petrucci e Rins. Rossi chiude decimo il primo giro, ma poi si fa infilare da Nakagami.
- I primi tre prendono qualche metro, Morbido e Fabio riescono a tenere il ritmo di Marquez. Viñales perde terreno, poi Dovizioso, Rins e Petrucci. Il Dottore ci mette qualche giro ma finalmente si libera di Nakagami ed entra in top ten.
- Marquez è sempre primo e allunga, poi Morbidelli, Quartararo e Viñales. Quinto Rins più staccato ma con un gran ritmo, poi le Ducati non al massimo. Ottavo Crutchlow, poi Miller e Rossi sempre decimo. Malissimo Jorge Lorenzo, solo 15mo.
- Dopo 10 giri Marquez rompe gli indugi e se ne va. Morbido prende paga e si fa passare anche da Quartararo, bravissimo Rins a riagganciare le Yamaha e a passare Viñales. Ducati con un ritmo lento, Rossi sempre decimo.
- Il colpo di scena arriva a metà gara con il ritiro improvviso di Quartararo per un problema tecnico. Rins invece vola e passa Morbidelli in crisi, il quale viene passato anche da Viñales, Dovi e Petrux. Marquez quindi ha una vita di vantaggio su Rins secondo, poi Maverick, Dovizioso, Petrucci e Morbido. Rossi nono.
- Nel finale il Dottore in due giri passa Miller, Crutchlow e Morbidelli in totale crollo. Davanti Dovizioso attacca Viñales per il podio, ma non riesce nell'impresa. Stravince Marquez, davanti a Rins e a Viñales. Quarto Dovizioso, poi Petrucci e Rins.
La statistica chiave
Prima tripletta tutta spagnola sul podio in stagione per la MotoGP 2019. Jorge Lorenzo prosegue nella sua pessima stagione: da quando è in Honda non è mai riuscito a chiudere nei 10 sia in qualifica che in gara.
La dichiarazione
Alex RINS: "Sono partito un po' indietro, ma poi sono riuscito a recuperare. Prosegue il mio grande momento di forma".
Il tweet da non perdere
Il migliore
Marc MARQUEZ: Il disastro di Austin è dimenticato. Domina in lungo e in largo e torna in testa al mondiale nonostante uno zero. E' il primo a vincere due gare quest'anno.
Il peggiore
Jorge LORENZO: Weekend incredibile. Ci si aspettava la sua rinascita e Jerez, invece dopo delle ottime libere del venerdi crolla miseramente. E così mentre Marquez domina davanti, lui chiude ai margini della zona punti, lontanissimo dai primi. Nell'anno del debutto in Ducati era andato a podio qui in Spagna, con la Honda invece naviga nelle retrovie.
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