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Quartararo trionfa a Jerez. Dovizioso splendido terzo. Brutta caduta per Marquez, Rossi out

Fabio Psoroulas

Aggiornato 19/07/2020 alle 22:27 GMT+2

Gara pazza a Jerez de la Frontera: la vince Fabio Quartararo che sfrutta l'errore di Marquez alla curva 3 nei primissimi giri e si toglie la soddisfazione di vincere il primo GP della carriera in MotoGP. Sul podio Viñales e una straordinario Dovizioso 3° dopo una rimonta dalla terza fila. Dramma per Marquez, che cade violentemente dopo una rimonta dalla 16a alla 3a posizione. Rossi out.

Fabien Quartararo, vainqueur à Jerez

Credit Foto Getty Images

La MotoGP comincia con il solito spettacolo in pista e tantissimi colpi di scena.
La prima gara della stagione 2020 vede, finalmente, trionfare Fabio Quartararo. Il Diablo, dopo tanti bocconi amari e molte sconfitte incassate lo scorso, stavolta si porta a casa il successo meritato, dominato guardando la classifica finale. Il francese parte un po' guardingo, poi attacca, passa tutti e se ne va.
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Petronas Yamaha SRT French rider Fabio Quartararo exits the pit lane during the MotoGP pre-season test at the Sepang International Circuit on February 07, 2020 in Sepang

Credit Foto Getty Images

Prima vittora in carriera per Fabietto, super doppietta Yamaha all'esordio. Seconda piazza per Maverick Viñales, lontano però dal futuro compagno di squadra. Gara solida di Top Gun, che però sbaglia nella fase centrale della corsa e perde il treno di Quartararo. Terzo posto per Andrea Dovizioso, che limita i danni e nel finale acciuffa un podio insperato. Nonostante una Ducati tutt'altro che fortissima, il forlivese ha la meglio su Miller e guadagna punti preziosi su Marc Marquez.
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Marc Marquez salvataggio a Jerez a 150 km/h

Credit Foto Twitter

Apriamo l'enorme capitolo Cabroncito. Il campione del mondo in carica è autore di una gara epica, pazzesca, che lascia veramente senza parole. Lo spagnolo non parte al meglio ma in breve tempo si porta davanti a tutti e sembra avere il ritmo per andarsene. Al sesto giro però finisce lungo nella sabbia, ma incredibilmente rimane in piedi col suo solito salvataggio di gomito. Ritorna in pista penultimo e parte nella sua clamorosa rimonta. Da 16mo a terzo in meno di 15 giri. Una risalita assurda a suon di giri veloci. Un ritmo inarrivabile per tutti: il Cabroncito guadagna secondi su tutti, arrivando sul podio. Negli ultimi giri però, nell'attacco al secondo posto di Viñales, è vittima di un bruttissimo high side e finisce in terra. Portato via in barella, è portato al centro medico per un brutto problema al polso. Un vero peccato, per un campione che, anche oggi, ha regalato uno spettacolo incredibile, dimostrando ancora una volta di essere un alieno arrivato sulla terra per dominare in lungo e in largo questo sport. Speriamo non sia veramente nulla di male. Con il mondiale così condensato un infortunio può essere veramente duro da digerire.
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Valentino Rossi (Yamaha) steigerte sich im dritten freien Training in Jerez

Credit Foto Getty Images

Quarto Miller, poi Morbidelli e Pol Espargaro. Malissimo Petrucci solo nono, ancora peggio Valentino Rossi, sempre ai margini della top ten e ritirato per un problema tecnico. Malissimo il Dottore, mai in lotta e sempre preso dai problemi di gomme. Contando però che le altre 3 Yamaha sono nei primi cinque, c'è veramente tanto da lavorare.

L'ordine d'arrivo

POSIZIONERIDERMOTODISTACCO
1Fabio QuartararoYamaha-
2Maverick ViñalesYamaha+4.603
3Andrea DoviziosoDucati+5.946
4Jack MillerDucati+6.668
5Franco MorbidelliYamaha+6.844
6Pol EspargaroKTM+6.938
7Francesco BagnaiaiDucati+13.027
8Miguel OliveiraKTM+13.441
9Danilo PetrucciDucati+19.651
10Takaaki NakagamiHonda+21.553

I 5 momenti della gara

- Pronti via e Viñales va in testa davanti a Marquez, poi Quartararo, le Pramac di Miller e Bagnaia, Dovizioso, Pol, Morbidelli, Binder e Rossi decimo.
- Miller passa Quartararo e sale sul podio, mentre davanti Marquez attacca e passa Maverick provando l'allungo. Ma al sesto giro arriva l'errore di Marquez che finisce lungo nella sabbia, ma col suo solito pazzesco e incredibile salvataggio di gomito, rimane in piedi e torna in pista, praticamente penultimo.
- Davanti quindi ritorna Viñales, poi Quartararo passa Miller e va secondo. Quarto Bagnaia, poi Dovizioso. Rossi sempre ottavo dietro Morbidelli, mentre cadono Mir, Aleix e Binder. Marquez in pochi giri è già decimo! Poco prima di metà gara arriva il lungo di Viñales all'ultima curva. Ne approfittano Quartararo e Miller a portarsi davanti a Top Gun. Rossi invece si ritira per un problema tecnico.
- Quartararo prendee se ne va. Dietro Miller, poi Viñales, quarto Dovi, poi Pol, Bagnaia, Morbidelli e Marquez che è già vicino ai primi. Il cabroncito recupera e passa gli avversari come birilli, arrivando sino al terzo posto.
- Ma a quattro giro dalla fine altro colpo di scena: Marquez nell'inseguimento di Viñales è vittima di un brutto high side e finisce nella sabbia, portato via in barella con il polso dolorante. Con la caduta del Cabroncito, è sicura la vittoria di Quartararo davanti a Viñales. Per il podio è lotta, alla fine la spunta Dovizioso davanti a Miller, Morbidelli e pol.

La statistica chiave

Prima vittoria in carriera per Fabio Quartararo e prima volta in testa al mondiale. Erano ben 18 le gare con una Yamaha in pole successivamente non vinte. Finalmente questo tabù è sfatato.

La dichiarazione

Andrea DOVIZIOSO: "Sono felicissimo, ma anche affaticato. E' stata veramente dura, ho fatto tanta fatica ma non ho mai mollato. Sono riuscito a mantenere un buon ritmo nonostante il degrado. Siamo riusciti a fare un grande lavoro. Grazie al team".

Il migliore

Fabio QUARTARARO: Finalmente Fabietto! Non parte bene, ma forse preferisce stare guardingo dietro a Viñales e le Ducati. Poi rompe gli indugi, sfrutta l'errore di Maverick e se ne va. Certo, con Marquez senza errori lottava per la seconda piazza, però chi sbaglia ha sempre torto, per cui bravo Quartararo, autore di una gara finalmente perfetta.

Il peggiore

Joan MIR: Iniziata al peggio la stagione per il team Suzuki. Rins non corre per la caduta in qualifica, la gara di Mir dura qualche curva, poi finisce a terra. Doveva essere il team outsider per il podio, invece non è pervenuto in questo primo atto stagionale.
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