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MotoGP, risultato warm-up GP Spagna 2021: Zarco il migliore, Morbidelli 6°. Marc Marquez cade

DaOAsport

Aggiornato 02/05/2021 alle 10:52 GMT+2

MOTOGP - E’ stato il francese Johann Zarco il migliore del warm-up del GP di Spagna, quarto round del Mondiale 2021 di MotoGP.

Nuova caduta per Marquez nel warm-up in Spagna

Credit Foto Getty Images

E’ stato il francese Johann Zarco il migliore del warm-up del GP di Spagna, quarto round del Mondiale 2021 di MotoGP. Il centauro transalpino della Ducati Pramac ha ottenuto il best time di 1’37″688 a precedere le due Yamaha Factory dello spagnolo Maverick Vinales (+0″065) e del connazionale Fabio Quartararo (+0″111). C’è da dire che, inizialmente, era stato Vinales a essere accreditato del riferimento, ma evidentemente all’iberico è stato cancellato il tempo per non aver rispettato i limiti della pista.
Resta, comunque, notevole il passo gara scandito dalle due moto di Iwata, con la combinazione soft (anteriore) e medium (posteriore). Da capire in quale maniera l’innalzamento delle temperature in vista della partenza della gara alle 14.00 possa andare a cambiare l’ordine delle cose. Tuttavia, anche in quest’ultimo turno di prove si è compreso come la Yamaha sia in ottima forma sul circuito andaluso.
Nella top-10 troviamo anche il sudafricano Brad Binder (KTM), distanziato di 0″330, davanti al campione del mondo 2020 Joan Mir (Suzuki) a 0″368, Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) a 0″372, Enea Bastianini (Ducati Avintia Esponsorama) a 0″505, Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Factory) a 0″506, Aleix Espargaró (Aprilia) a 0″628 e ad Alex Marquez (LCR Honda Castrol) a 0″646. Da sottolineare l’ottimo crono del campione del mondo di Moto2 dell’anno passato in sella a una GP19 non facile da portare al limite qui.
Prosegue, invece, il momento di difficoltà di Marc Marquez e di Valentino Rossi. L’iberico, in sella alla Honda HRC ufficiale, è incappato in una nuova caduta: una perdita d’anteriore in curva-4 e moto devastata. Nessun danno per lui, fortunatamente, ma è chiaro che questo episodio e il 14° tempo finale a 0″769 dalla vetta non hanno regalato un sorriso al campione nativo di Cervera.
Situazione complicata, come detto, anche per il “Dottore”: 20° posto per lui a 1″381 dal leader. Le criticità riguardanti lo sfruttamento delle gomme persistono e per la corsa pomeridiana servirà inventarsi qualcosa per puntare alla zona punti, obiettivo non semplice per il nove volte iridato.
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Marquez dall'inferno al ritorno: le tappe del suo calvario

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