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Vinales che esordio! Miglior tempo al debutto in Yamaha. Rossi 2°, Lorenzo 3° con la Ducati

Stefano Dolci

Aggiornato 15/11/2016 alle 18:06 GMT+1

Si è chiusa la prima giornata di test della MotoGP e a stampare il miglior tempo di giornata è uno dei debuttanti più attesi: Vinales che alla prima uscita con la M1 fa segnare il miglior crono di giornata in 1'30"930. Lo spagnolo precede Rossi (2° a 20 millesimi) protagonista di una caduta con la moto 2017. Bene Lorenzo, subito veloce con la Ducati e autore di un 3° tempo a un decimo da Vinales.

2016, Maverick Vinales, Yamaha, AFP

Credit Foto AFP

Erano gli uomini più attesi di questa prima giornata di test 2017: Jorge Lorenzo e Maverick Vinales ed entrambi non hanno tradito le attese, macinando subito tanti giri e soprattutto lasciando intravedere un buonissimo potenziale e un bel modo di adattarsi alle rispettive nuove moto. Alla fine l’oscar del miglior debutto se lo prende il giovane Maverick che, alla prima recita in sella alla Yamaha M1, stampa il miglior crono di giornata in 1’30”930 prendendosi il lusso di precedere anche il compagno di squadra Valentino Rossi di 20 millesimi. Vinales, che ha percorso 61 giri, ha stupito per la capacità di adattamento sulla nuova moto e per la facilità con la quale ha saputo portare al limite la moto, apprezzando molto l’accelerazione e l’erogazione di un motore più spinto rispetto a quello che poteva contare in Suzuki.
Vicinissimo al neocompagno di squadra, Valentino Rossi che ha fatto registrare in mattinata il proprio miglior crono: chiudendo in 1’30”950 ed ha avuto modo anche di saggiare le qualità e le differenze della nuova Yamaha M1 2017… Per la verità il Dottore ha potuto macinare pochissimi km con la nuova creatura di casa Iwata visto che nel pomeriggio è scivolato danneggiando troppo la moto e non potendola più portare in pista.
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Jorge Lorenzo

Credit Foto Eurosport

Molto positiva anche la prima giornata in Ducati di Jorge Lorenzo, il maiorchino alla prima recita sulla GP16 ha macinato 60 giri, chiudendo ad appena 122 millesimi con un tempo fatto registrare nel tardo pomeriggio con la temperatura dell’asfalto più fredda e al 53esimo passaggio. Seconda quanto trapela dal box di Borgo Panigale, Por Fuera avrebbe gradito molto la stabilità all’anteriore e il freno motore. Molto dialogante in mattinata e sorridente con il collaudatore Casey Stoner, nel pomeriggio è apparso assai determinato: l’impressione è che avrebbe voluto essere da subito davanti per spazzare via tutti i dubbi. Non c’è riuscito ma di certo si è capito che Jorge, la Ducati la può guidare e portarla in alto già da subito.
In una giornata in cui i distacchi sono stati minimi (12 piloti in 1”) da segnalare il quarto tempo di un Marquez, sornione e che si è limitato a fare il compitino, che precede Dovizioso (che ha testato a lungo la GP17 su cui sarà in sella domani Lorenzo), Crutchlow e un Andrea Iannone che, nonostante una scivolata senza conseguenze nel pomeriggio, è sembrato avere un buon feeling con la Suzuki come testimonia l’eccellente 1’31”165. Chiudono la top Redding, Barbera e Pedrosa. Indietro per il momento le KTM e le Aprilia.
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