Marquez: "Difficile ripetere una stagione così"; Quartararo: "Posso essere protagonista"

È stato un weekend difficile perché ho provato diverse cose, ma abbiamo lavorato sodo e siamo riusciti a vincere. Avevamo un solo obiettivo, vincere la gara e conquistare il Mondiale per team. Ce l’abbiamo fatta e chiudiamo una stagione perfetta che sarà difficile da ripetere. Martedì inizierà la stagione 2020, ma è incredibile concludere un’annata in questo modo

Questa stagione è stata molto difficile, naturalmente non sono soddisfatto perché mi aspettavo di andare molto meglio: sono andato in difficoltà troppe volte e non sono stato veloce come speravo. Nella seconda parte dell’anno abbiamo sofferto molto con il posteriore e non siamo riusciti a risolvere questo problema. L’obiettivo del prossimo anno è quello di essere più competitivi, più forti e più veloci

È stata una cosa molto positiva, soprattutto per Quartararo, ma anche per Yamaha. Mi aspettavo che andasse così forte perché lo è sempre stato, va bene così. Spero comunque che la Yamaha non commetta l’errore del passato di nascondersi dietro ai risultati di un pilota, conosciamo i problemi che ha la moto e se vogliamo vincere di nuovo allora dobbiamo migliorare. Non sappiamo perché la mia Yamaha sia stata la più lenta ma quando soffro per la mancanza di aderenza perdo la massima velocità perché esco lentamente dalle curve, dipende molto dai problemi di accelerazione e anche dal fatto che sono più alto degli altri piloti

Questa è la migliore conclusione per la mia stagione. Oggi non potevo fare di più, per cui sono comunque soddisfatto della mia prova. A questo punto inizierò pensare al 2020 con i test dei prossimi giorni. Sono assolutamente orgoglioso di quanto fatto in questo Mondiale. Concludo il 2019 con 6 pole position e 7 podi complessivi, davvero un risultato clamoroso. Non posso che ringraziare il team e ogni persona che ha reso possibile tutto questo. Dal mio punto di vista ho voluto dedicarmi al 100% a questo progetto, provando a sfruttare questa grande occasione che mi è stata concessa. Devo essere sincero, molti mi dicevano che non me la fossi meritata, per cui in questi mesi ho voluto dimostrare loro che si sbagliavano e che posso fare parte della MotoGP da protagonista. Un anno incredibile, una stagione non semplice, ma che sono stato bravo a condurre nel modo giusto

Sono contentissimo di aver saputo reagire dopo la Malesia, questa è stata senza dubbio la miglior gara della mia stagione. Ho cercato di seguire da vicino Quartararo, ma ho commesso qualche errore nella parte centrale della gara, poi ho cominciato a recuperare su di lui grazie al buon grip che avevo. Mi sono messo a martellare giro dopo giro. È stata una gara lunga, ma divertente, si è sempre all’inseguimento in corse così