Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

MotoGP Valencia 2020: Franco Morbidelli trionfa a Valencia, Joan Mir è campione del mondo!

Fabio Psoroulas

Aggiornato 15/11/2020 alle 15:50 GMT+1

Il Gran Premio di Valencia, 12esimo appuntamento del mondiale MotoGP 2020, sorride a Joan Mir che è il nuovo campione del mondo della MotoGP. Il 23enne pilota spagnolo della Suzuki, succede a Marc Marquez, e regala alla casa giapponese un titolo iridato che mancava da 20 anni. Nella giornata di Mir c’è gloria anche per Franco Morbidelli, che vince la terza gara della stagione battendo Miller.

Franco Morbidelli applaude Joan Mir, nuovo campione del mondo, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Altra gara stupenda, spettacolare, incredibile sino all'ultima curva quella di Valencia, penultimo atto del mondiale 2020 della MotoGP. Sono tanti i temi da analizzare, andiamo con ordine.
Prima di tutto super, fantastica, pazzesca vittoria di Franco Morbidelli. Frenkie trionfa per la terza volta in stagione al termine di un duello all'ultima curva con Jack Miller. In verità Morbido comanda dalla prima curva, prende anche un secondo di vantaggio su tutti e sembra involarsi verso la vittoria in solitaria. Nel finale però la sua gomma cala vistosamente e guida un po' impiccato, così Miller torna sotto. L'ultimo giro è da cineteca, da ricordare negli annali: l'australiano sferra l'attacco in curva 1, ma Morbido incrocia e in curva 2 torna primo. Jack non ci sta e ripassa in curva 4 ma Frenkie ne ha per ripassarlo. Ultime curve con Miller sempre attaccato, ma l'italiano ne ha e taglia davanti a tutti il traguardo.
E sono tre in questo 2020, esattamente come Fabio Quartararo. Tema fondamentale quello del compagno di squadra, osannato dalla critica e dagli addetti ai lavori come l'anti Marquez, il futuro di questa categoria. Ma Franco Morbidelli, con una moto più vecchia rispetto a quella del compagno di squadra e con meno supporto dalla Yamaha, coglie lo stesso numero di successi del francese e, meritatamente, ora è davanti al Diablo nella generale. Oggi Fabietto cade dopo pochi giri, Morbidelli sale addirittura al secondo posto nella classifica.
Chiude il podio il buon Pol Espargaro, al secondo terzo posto in sette giorni a Valencia. Sempre costante Polycio e la sua KTM, distante però dai primi due. Quarto Rins, poi Binder e Oliveira.
Altro argomento fondamentale è Joan Mir. Con Rins quarto, Morbido primo, Quartararo caduto, Viñales e Dovizioso dietro, allo spagnolo della Suzuki basta il settimo posto per laurearsi per la prima volta campione del mondo. Joan stavolta non tenta la rimonta veemente, ma rimane guardingo e lontano dai guai. Sfrutta le cadute di Zarco e Nakagami per guadagnare punti fondamentali. Nel finale bada solo a portare la moto al traguardo e vince meritatamente questo titolo. Mai avremmo scommesso su Mir solo un anno fa, ma il titolo è assolutamente meritato. Si tratta di un pilota assolutamente costante e veloce, per nulla incline all'errore. In questo mondiale così equilibrato e combattuto, la costanza di rendimento è stato il fattore chiave e Mir vince il titolo con una gara d'anticipo. Prosegue la sfilza di spagnoli leader della classe regina. Dal 2012 con Lorenzo sono nove anni di fila che vincono iberici. Difficile dirsi se si possa aprire l'era Mir, dato che Marquez è sempre Marquez, ma tanto di cappello a lui e al team di Davide Brivio, stratosferico nella gestione di un team e nella creazione di una moto praticamente perfetta in questo 2020.
Poco altro da aggiungere. Andrea Dovizioso salva il salvabile ed è ottavo al traguardo. Decimo Viñales, Rossi 12mo dietro a Bagnaia. Come detto, Quartararo rovina tutto e cade dopo poche curve e ora si trova clamorosamente quinto nella generale.
Col mondiale chiuso si va a Portimao per l'ultimo atto su una pista assolutamente spettacolare. Ci sarà da divertirsi!

I 5 momenti della gara

- Pronti via e Morbidelli rimane davanti, poi Miller, Pol, Nakagami, Oliveira, Zarco, Rins, Binder, Aleix e Mir. Lungo di Quartararo in curva 1 che si ritrova in fondo alla classifica. 12mo Dovi, 14mo Rossi.
- Davanti succede poco. Morbidelli sempre primo con meno di un secondo di vantaggio su Miller e Pol. Quarto Oliveira che ha passato Nakagami, sesto Rins, poi Binder, Aleix, Mir e Dovi decimo. 11mo Viñales, poi Rossi e Bagnaia. Caduto Zarco, Quartararo fuori dalla zona punti.
- Morbidelli tiene sei decimi di vantaggio su Miller e Pol. Rimangono in tre davanti. Da Oliveira quarto a Mir nono sono tutti vicini. Decimo Dovi, poi Viñales, Bagnaia che supera Rossi. Cade Fabio Quartararo. Nakagami passa Oliveira ed è quarto, Mir supera Aleix e va ottavo. Dovi si attacca all'Aprilia di Espargarò.
- Frenkie se ne va e guadagna un secondo sulla coppia Miller e Pol. Quarto Nakagami più staccato, poi Rins, Oliveira e Binder. Ottavo Mir, poi Aleix e Dovizioso decimo. Viñales 11mo, poi Bagnaia, Crutchlow e Rossi.
- Dovizioso passa Aleix e sale in nona piazza. Davanti Miller prova a tornare su Morbidelli, mentre Nakagami chiude il gap con Pol Espargaro, ma nel momento del sorpasso cade. Mir quindi guadagna un'altra posizione ed è ora settimo davanti a Dovizioso, Aleix, Viñales, Bagnaia e Rossi 12mo. Miller prova a chiudere il gap sul Morbido, ma Frenkie tiene. Nel finale però l'australiano si riattacca all'italiano e si arriva all'ultimo giro pazzesco: Jack attacca e passa due volte Franco, che però lo controsorpassa sempre alla curva successiva. Vince quindi Frenkie davanti a Miller e Pol. Mir settimo è campione del mondo.

La statistica chiave

Joan Mir è il primo rider Suzuki a vincere il titolo con la moto di Hamamatsu dal 2000 con Kenny Roberts.

La dichiarazione

Jack MILLER: "Bellissimo duello all'ultimo duello con Franco. Ci siamo divertiti tanto. E' bello fare duelli come questo. Però purtroppo sono arrivato vicinissimo alla vittoria ma non ho vinto. Sono però contento dato che abbiamo avuto un grande passo in questo weekend. Tante congratulazioni a Mir e alla Suzuki.

Il migliore

Franco MORBIDELLI: Gara stellare, più complessa rispetto ad Aragon 2. Morbido sembrava essersene andato, capace di vincere in solitaria. Ma nel finale invece è impiccato e fatica sulle gomme. Ma con le unghie e con i denti resiste agli attacchi di Miller e conquista la terza vittoria stagionale.

Il peggiore

Fabio QUARTARARO: Weekend difficile all'interno di un finale di stagione veramente complicato. Poco da salvare a Valencia, ci ha capito veramente poco. Oggi parte male e va lunghissimo in curva 2. Poi prova a recuperare e finisce a terra, alzando bandiera bianca per il mondiale.
picture

Chi è Mir, il nuovo campione del mondo della MotoGP

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità