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MotoGP Valencia 2020: le 5 domande prima del GP

Fabio Psoroulas

Pubblicato 12/11/2020 alle 16:39 GMT+1

Penultimo atto della stagione 2020 della MotoGP. A Valencia Joan Mir ha il primo match ball. Basta un podio per conquistare il titolo nella classe regina. Col mondiale sfumato, Yamaha e Ducati devono almeno salvare la faccia dopo un'annata da dimenticare. Intanto si parla tanto della nuova operazione di Marquez e della faccenda assurda del tampone di Rossi. Infine: chi andrà in Aprilia?

Joan Mir of Spain and Team SUZUKI ECSTAR with his trophy for his third position during the MotoGP of Aragon at Motorland Aragon Circuit on October 18, 2020 in Alcaniz, Spain

Credit Foto Getty Images

Primo match ball per Joan Mir: vincerà qui il mondiale?

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Joan Mir festeggia la prima vittoria in MotoGP, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Settimana scorsa avevamo dato la Suzuki e Mir favoriti per il successo. Siamo stati buoni profeti. Non solo la moto di Hamamatsu ha vinto, ma ha portato a casa una doppietta che mancava da oltre 35 anni. Un successo incredibile, che mette fine alla diatriba sulla moto migliore di questo mondiale: sicuramente la Suzuki. E' un mezzo senza grossi punti di forza, ma neanche punti deboli, e in un mondiale così equilibrato essere costanti è l'arma vincente. E Mir è, meritatamente, il migliore di questo 2020. Per lo spagnolo è arrivato il primo match ball. Deve arrivare a podio, abbastanza una formalità.
TUTTE LE POSSIBILITA' DI VINCERE IL MONDIALE PER JOAN MIR
  • Vince la gara
  • Arriva 2° al traguardo
  • Chiude il GP al terzo posto
  • Taglia il traguardo 4°, 5°, o 6° e né Rins, né Quartararo vincono il GP
  • Arriva al traguardo 7° e la gara non viene vinta da uno tra Quartararo, Rins e Vinales
  • Taglia il traguardo 8°, 9° o 10°, Quartararo e Rins non vanno oltre il 3° posto e Vinales non vince
  • Arriva al traguardo 11°, Quartararo e Rins non vanno oltre il 3° posto e la gara non viene vinta da uno tra Vinales, Morbidelli, Dovizioso
  • Si classifica 12°, 13° o 14°, non sale sul podio né Quartararo né Rins, Vinales non va oltre il 3° posto e la gara non viene vinta né da Morbidelli né da Dovizioso
  • Arriva al traguardo 15°, Quartararo e Rins non vanno oltre il 5° posto, Vinales non fa meglio del 3° posto e la gara non viene vinta né da Morbidelli né da Dovizioso.
  • Non va a punti, Quartararo e Rins non vanno oltre il 5° posto, Vinales raggiunge il podio, Morbidelli e Dovizioso non arrivano tra i primi due.

Yamaha deve risollevarsi per salvare la faccia

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Fabio Quartararo of France and Petronas Yamaha SRT waits for the start at the grid during the MotoGP of Europe at Comunitat Valenciana Ricardo Tormo Circuit on November 08, 2020 in Valencia, Spain

Credit Foto Getty Images

Yamaha che deve risollevarsi dalle sue ceneri, dopo un weekend a dir poco indecente. Valencia doveva essere pista favorevole alla M1, invece è stata un disastro. Nessuna moto in top ten, Quartararo e Viñales in fondo alla classifica. Bandiera bianca alzata e mondiale agli avversari. Ora c'è da salvare la faccia in questo finale 2020. La riscossa parte da qui.

Ducati e Dovizioso agli ultimi balli insieme

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Ducati's Italian rider Andrea Dovizioso (C), second placed Suzuki Ecstar's Spanish rider Joan Mir (L) and third placed Pramac Racing's Australian rider Jack Miller

Credit Foto Getty Images

Altra nota stonata di settimana scorsa è la prestazione della Ducati e di Dovizioso. L'alfiere di Forlì non è stato per nulla brillante domenica, senza feeling con la sua moto. In settimana ha annunciato ufficialmente il suo anno sabbatico, ora l'obiettivo è quello di terminare degnamente la stagione e la sua avventura con Ducati. Sarebbe carino chiudere romanticamente con almeno un podio tra qui e Portimao.

L'attenzione del paddock però è su altro: Marquez e Rossi

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Marc Márquez (Honda)

Credit Foto Getty Images

Con il mondiale che ha preso la piega di casa Suzuki, l'attenzione del circus si sposta su altro. I temi sono sicuramente Marc Marquez, Valentino Rossi e Andrea Iannone. Il Cabroncito ha detto pubblicamente che non tornerà in pista in questo 2020, mentre le voci dicono di una nuova operazione in vista, che potrebbe mettere a serio rischio anche il 2021. Vicenda a dir poco clamorosa questa, per un danno fisico che sembrava risolto meno di una settimana dopo e che invece non sembra vedere la fine neanche un anno dopo.
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Valentino Rossi wurde am Dienstag positiv auf das Coronavirus getestet

Credit Foto Getty Images

Altra vicenda, tra il comico e il paradossale, è il nuovo tampone positivo di Valentino Rossi. Il Dottore ha fatto un tampone nella giornata di martedi che è risultato positivo, mentre mercoledi ne ha eseguito un secondo, invece negativo. Giovedi il terzo, ancora negativo che mette fine alla faccenda. Diatriba pazzesca, quasi ridicola. Almeno il Dottore potrà correre questo finale di stagione con la Yamaha.

Impazza il mercato per sostituire The Maniac

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Andrea Iannone wurde vom CAS für vier Jahre gesperrt

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Su Andrea ne abbiamo parlato ampiamente qui. C'è poco da dire, è stato squalificato per 4 anni. Ora quindi si libera una moto della classe regina, con diversi pretendenti. Si parte da Cal Crutchlow, passando per l'ormai presente in tutte le trattative Jorge Lorenzo, poi c'è Tito Rabat che si porta semper in dote un buon budget, sino a Marco Bezzecchi, nel mirino della casa di Noale dopo le belle performance in Moto2, anche se già sotto contratto dalla VR46 per il 2021. Il sogno però, in cima alla lista, c'è sempre Andrea Dovizioso, ma il Dovi non ne vuole sapere. Insomma, chi la spunterà?
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Marquez: “Sono vicino al rientro, questo è un mondiale strano”

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