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GP Valencia, Pecco Bagnaia, la conferenza di vigilia: "Valentino Rossi mi aiuterà come un vero coach"

Michele Neri

Aggiornato 03/11/2022 alle 20:05 GMT+1

MOTOGP – Francesco Bagnaia ha parlato in conferenza stampa insieme a Fabio Quartararo, alla vigilia del weekend decisivo per il mondiale piloti 2022. L'azzurro gode di un vantaggio di 23 punti sul francese e quindi è fortemente favorito per laurearsi campione. Sarà supportato da Valentino Rossi a Valencia, che ha elogiato, e ha dimostrato stima anche per il rivale, oltre a parlare della gara.

7 italiani, 5 rookie e 8 Ducati in pista: i piloti della MotoGP 2022

E’ giunto il weekend dell’ultimo GP della stagione. Valencia come sempre è la cornice in cui si celebrano i campioni delle tre classi. Quest’anno però non si conosce ancora il nome del vincitore della classifica piloti di MotoGP, dunque sarà un ultimo atto infernale e assolutamente imperdibile. Francesco Bagnaia su Ducati contro Fabio Quartararo su Yamaha, questo il duello che si consumerà sul circuito spagnolo domenica 6 novembre. L’italiano può riportare in patria il trofeo dopo 13 anni. L’ultimo a riuscirci fu infatti Valentino Rossi. Ha ottime chance avendo consolidato il primato a Sepang. Il suo vantaggio in classifica è di 23 punti, per questo in caso di vittoria del GP del francese, Pecco può classificarsi addirittura 14°. Ma in questo sport mai dire mai. I due contendenti hanno risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, separati appena dal trofeo che è stato messo in esposizione. Bagnaia ha cominciato spiegando quale sarà il suo atteggiamento nel GP conclusivo: “Dobbiamo continuare a spingere, sarà importante essere intelligenti e svegli questo weekend. Siamo in una posizione migliore rispetto a Quartararo, ma dobbiamo completare l'opera. Cercherò di focalizzarmi sul mio lavoro per rendere al meglio”.

SUL CIRCUITO DI VALENCIA

"Valencia è una pista buona per noi, nel 2021 ho vinto qui, la nostra Ducati è molto competitiva, questo rappresenta un miglioramento rispetto all'anno scorso, ma la MotoGP è un mondo pieno di sorprese, quindi dobbiamo cercare di lavorare come sempre e lottare per la vittoria

SULLA STAGIONE

"Ho avuto una stagione piena di alti e bassi. Ero competitivo anche all'inizio della stagione, ma sono caduto diverse volte. Ho analizzato i miei errori e così sono migliorato. In Giappone, ad esempio, sono stato troppo ambizioso. Ho dovuto imparare a essere competitivo anche in condizioni non ideali per me. Il mio obiettivo in Malesia era vincere per arrivare più rilassato qui. A Sepang ho forzato molto per vincere, allo scopo di arrivare più tranquillo qui a Valencia

SU VALENTINO ROSSI

"Valentino sarà qui a Valencia, può essere un grande aiuto avere Rossi con noi, sarà qui anche per stare vicino agli altri piloti dell'Academy. Lui sa come mi sento, conosce questa situazione, mi aiuterà come un vero coach. Penso che sarà di grande aiuto per me
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Pecco Bagnaia insieme a Valentino Rossi

Credit Foto Imago

SU QUARTARARO

"Auguro a Quartararo di godersi l'ultima gara, spero sia una battaglia corretta. Penso che Fabio sia uno dei più grandi, è fantastico poter lottare con lui

SUL TROFEO

"Non tanti piloti possono dire di avere il proprio nome sul trofeo della MotoGP, quindi bisogna avere un enorme rispetto per quel trofeo, per questo non l'ho toccato, ma non sono particolarmente scaramantico

SULLA STAGIONE FUTURA

"Sinceramente è stata una stagione lunga a livello mentale, non so cosa aspettarmi dal 2023, quando ci saranno più gare e sarà ancora più dura. Dovremo capire anche come prepararci, ma penso che il mio preparatore atletico farà un lavoro eccezionale come sempre

SUL SUCCESSO A SEPANG

"In Malesia ho cercato di vincere perché 23 punti di vantaggio su Quartararo sono meglio di 18. Bastianini stava spingendo, ma ero più forte di lui in frenata. Ho rischiato di toccarlo, ma ho deciso di andare un pochino largo, ho accettato quel rischio per vincere, sapevo che Enea non mi avrebbe regalato la vittoria. Era importante spingere perché non dovevo consentire a Enea la possibilità di superarmi nel finale

SUL MONDIALE DA VINCERE

"Non ho pensato a cosa comporterà vincere il Mondiale, semplicemente perché prima devo vincerlo, poi inizierò a pensarci. Non voglio fare il passo più lungo della gamba, mancano ancora tre giorni alla gara, non voglio pensarci troppo. Sicuramente qualcosa potrebbe cambiare, ma in questo momento voglio solo restare concentrato sul mio obiettivo
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Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo si giocano il titolo mondiale MotoGP a Valencia all'ultima gara, Getty Images

Credit Foto Getty Images

SULLE PRIME SFIDE CON QUARTARARO

"La prima volta che abbiamo lottato io e Quartararo in pista è stato nel 2015 in Moto3 in Qatar, Fabio era alla sua prima gara, ci siamo anche toccati all'ultimo giro: lui cercava di superarmi, è entrato tardi e ci siamo toccati, mi sono ritrovato all'ottavo posto e lui al quinti posto. In tutte le battaglie negli anni successivi ci siamo toccati, ma sono state comunque tutte battaglie belle

SUL DISTACCO PRECEDENTE DI 91 PUNTI

"Quando avevo un distacco di 91 punti ho dovuto giocarmi il tutto per tutto, una sorta di all-in. La gara in Germania ha rappresentato una grandissima lezione per me, perché avevo un potenziale alto, non ero solo una comparsa. Nel momento in cui l'ho capito, tutto è andato meglio, ho iniziato a lavorare meglio. Ero in una brutta situazione dopo la caduta in Germania, ma gara dopo gara ci siamo avvicinati sempre di più, a parte l'errore in Giappone, che comunque non mi ha condizionato troppo. Questa è la stagione in cui ho imparato di più. Ho imparato a essere più calmo, a lavorare meglio nel corso del weekend, è stata una grandissima rimonta e sono fiero del mio team, ma adesso bisogna completare l'opera. Spero davvero di potermi godere tutto il weekend

SULLE DOTI DI QUARTARARO

“E’ uno dei più grandi staccatori. La sua forza mentale inoltre è davvero notevole, nonostante la Ducati sia più veloce e competitiva, lui comunque è ancora in lotta con una moto inferiore alla nostra. In questa condizione era facile perdere fiducia, invece Fabio è ancora qui in lotta, quindi è forte mentalmente”

SULLA PREPARAZIONE ALLA GARA

"Per mantenere la calma sto cercando di non pensare a nulla, di non pensare al titolo, di non pensare al campionato. Ho cercato di passare le mie giornate con la solita routine, sono andato a comprare da mangiare, ho passeggiato con il mio cane, mi sono rilassato pensando ad altre cose, ma senza pensare mai al titolo

SUI CONSIGLI RICEVUTI

"Il miglior consiglio che mi è stato dato quest'anno è mantenere la calma e rendermi conto che sono competitivo. Io ero già competitivo, ma non ero sicuro del mio potenziale. Sentivo che avevo bisogno di risultati per dimostrarlo, e per questo combinavo dei pasticci
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