Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Non solo Bagnaia vs. Quartararo: da Rossi 2015 ad Hayden, i 10 più incredibili mondiali MotoGP decisi all'ultimo GP

Fabio Psoroulas

Aggiornato 03/11/2022 alle 17:15 GMT+1

MOTOGP - Pochi giorni alla conclusione del mondiale 2022 della classe regina, che potrebbe incoronare Pecco Bagnaia campione del mondo. L'italiano ha 23 punti di vantaggio su Fabio Quartararo. Per la 18ma volta nella storia il campionato di categoria si deciderà all'ultimo atto. Ripercorriamo insieme i 10 epiloghi più famosi e incredibili nella storia di questo sport.

Marquez vs Rossi, le tappe di una delle rivalità più accese dello sport

E' tutto pronto per il Gran Finale di Valencia. Nel circuito situato nella Comundidad Valenciana avremo il nuovo campione del mondo della MotoGP. I due pretendenti sono Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo: il ducatista è assoluto favorito, forte dei 23 punti di vantaggio nella generale. Gli basterà arrivare 14mo per aggiudicarsi il primo titolo iridato. Comunque andrà sarà grande spettacolo. Sì perché per la diciottesima volta nella storia il mondiale della classe regina sarà deciso all'ultima corsa della stagione. Non quindi una cosa così comune, dati gli oltre 70 anni della disciplina. Per quanto riguarda la MotoGP sarà invece solo la quarta occasione in 21 stagioni. Da notare che solo in tre annate su 18 chi era dietro in classifica ha vinto il mondiale, purtroppo in due di queste tre occasioni lo sconfitto è proprio Valentino Rossi. Quindi questo può essere di buon auspicio per Pecco che comanda in classifica. Detto ciò, ripercorriamo insieme i dieci epiloghi più importanti e controversi della storia della classe regina.

1950: La prima volta

Per la prima volta nella storia si arriva all'ultimo atto per decidere il campione del mondo della classe regina. La gara è tra Umberto Masetti (Gilera) e Geoff Duke (Norton). L'ultima gara è a Monza e Duke domina, ma Masetti con il secondo posto al traguardo è campione del mondo.

1957: Il successo di Libero Liberati

Dopo i titoli mondiali di Masetti, arriva un secondo italiano a iscriversi all'albo d'oro nella classe regina. Si tratta di Libero Liberati, che a Monza nel 1957 lotta contro Bob McIntyre per la vittoria del mondiale. All'italiano basta un sesto posto per vincere, ma addirittura comanda e conquista il Gran Premio di casa e insieme il titolo mondiale, l'unico della sua carriera.

1967: Il mondiale a pari punti vinto da Agostini

Altro italiano, il più grande di sempre. Qui però siamo quasi agli esordi della leggenda: nel 1966 Agostini conquista il suo primo titolo mondiale contro Hailhood, l'anno dopo il secondo atto, con l'italiano che chiude secondo in Canada dietro al rivale nell'ultimo atto stagionale. I due nella generale chiudono a 46 a pari punti, ma Giacomo conquista il campionato per il maggior numero di secondi posti ottenuti, dato che entrambi avevano cinque vittorie. Questa è l'unica volta nella storia del motomondiale che si è arrivati a questa conclusione.

1981: Lucchinelli batte Mamola

Altra bellissima stagione quella del 1981, dove in lotta per il titolo ci sono i due alfieri della Suzuki Marco Lucchinelli e Randy Mamola. L'italiano è avanti di 9 punti in classifica prima dell'ultimo atto in Svezia. La gara però per Lucchinelli non inizia al meglio, mentre Mamola si porta davanti. Poi però arriva la pioggia che cambia tutto. Alla fine Marco è nono al traguardo, Mamola addirittura 13mo e quindi l'italiano è campione.

1983: Il fantastico duello tra Spencer e Roberts

Confronto straordinario tra due diverse generazioni. Nel 1983 a lottare per il campionato sono Freddie Spencer sulla Honda e Kenny Roberts per la Yamaha, di dieci anni più vecchio. E' Misano il teatro dell'ultima gara, una corsa veramente tesa, con Roberts costretto a guadagnare almeno cinque punti sul rivale per vincere il titolo. Così Kenny si porta in testa davanti a Freddie, ma spera che suo compagno di squadra Lawson possa mettersi in mezzo tra i due in modo da far perdere i punti necessari all'avversario. Spencer non ci sta e sorpassa il rivale, imponendo un ritmo elevato e impedento a Lawson di tornare sotto. Alla fine la corsa la vince Roberts, ma Freddie con il secondo posto è campione del mondo.
picture

Kenny Roberts ai tempi della sua sfida nel 1983 con Freddie Spencer, Getty Images

Credit Foto Getty Images

1992: Per la prima volta vince chi era dietro nella generale

Stagione epica quella del 1992, con Doohan che parte alla grande ma ad Assen finisce a terra e rischia l'amputazione della gamba. L'australiano sta fuori per un po', così Rainey recupera tutto il distacco nella generale sul rivale. Si arriva all'ultimo atto della stagione in Sud Africa con Doohan ancora avanti ma solo di due punti. A sorpresa l'australiano torna ma è tutt'altro che al 100%, così Rainey vince la corsa, sorpassa Mick quinto al traguardo e conquista il titolo mondiale.

2006: L'incredibile titolo di Nicky Hayden

Si arriva all'epoca MotoGP. L'epilogo del 2006 è una delle ferite mai rimarginate tra i fan di Valentino Rossi. Sì perché a differenza di quello del 2015 che vedremo dopo, dove il Dottore perse il mondiale non per demeriti suoi ma per decisioni altrui, quello contro Nicky Hayden è un incredibile errore del rider di Tavullia. Dopo il clamoroso GP del Portogallo, con l'americano buttato giù dal compagno Pedrosa e Rossi secondo al traguardo per pochi millesimi, battuto da un arrembante Toni Elias, l'italiano arriva a Valencia con 8 punti di vantaggio sull'americano. Sembra una formalità, ma Vale finisce nella sabbia dopo pochi giri, poi riparte ma è molto attardato. Così mentre Hayden gestisce dietro le imprendibili Ducati con un Troy Bayliss in grande spolvero, Rossi chiude 13mo e regala il titolo al compianto Nicky.
picture

Nicky Hayden festeggia la vittoria del Mondiale 2006

Credit Foto From Official Website

2013: Marquez vince al debutto in MotoGP

E' il primo titolo per il fenomeno di Cervera nella classe regina, quello forse più bello della sua carriera. Lo spagnolo, al debutto in MotoGP, si ritrova all'ultimo atto con ben 13 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo. Marquez quindi decide di amministrare: Jorge vince la gara ma il Cabroncito con il terzo posto è per la prima volta campione del mondo in MotoGP.

2015: Rossi retrocesso dopo la penalità, Lorenzo 'scortato' da Marquez vince il titolo

Purtroppo non possiamo non parlare del clamoroso 2015, l'annata forse più nera della storia di questo sport. A Valencia Rossi arriva con 7 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo, ma il Dottore deve partire in ultima posizione per la penalità ricevuta dopo il contatto con Marquez in Malesia. La gara è un copione scritto: Rossi recupera ma fino alla quarta piazza, davanti c'è Lorenzo con Marquez da scudiero che lo difende addirittura dagli attacchi di Pedrosa. Titolo quindi al maiorchino tra gli strascichi polemici che sentiamo ancora oggi.
picture

Jorge Lorenzo applaudito da Marc Marquez sul podio di Valencia, MotoGP, Getty Images

Credit Foto Getty Images

2017: Dovi ci prova, ma il titolo va a Marquez

Si arriva all'ultima puntata. A Valencia il Cabroncito arriva con ben 21 punti di vantaggio su Dovizioso. Andrea attacca, aiutato anche da Jorge Lorenzo, mentre il Cabroncito è in difficoltà e in curva 1 deve salvarsi col gomito alla sua maniera per non cadere. Nel finale però è proprio il forlivese a finire a terra. Titolo quindi a Marquez.
picture

Andrea Dovizioso nel 2017 forte di sei vittorie arrivo a giocarsi il titolo iridato con Marc Marquez che però riuscì a spuntarla a Valencia

Credit Foto Getty Images

picture

Nadia, la moglie di Gresini che porta avanti il sogno di Fausto vincendo

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità