MotoGP Germania 2025: È tornato il SachsenKING! Marquez sempre più dominatore, come ai vecchi tempi
Pubblicato 14/07/2025 alle 12:40 GMT+2
MOTOGP - Al Sachsenring è andato in scena l'ennesimo show di Marc Marquez, che ha dominato il Gran Premio di Germania con una superiorità quasi imbarazzante. Quarta doppietta consecutiva dello spagnolo. Siamo a metà stagione ed è chiara fuga in ottica mondiale. Il sunto è chiaro: se si mette il miglior pilota sulla migliore moto, agli altri rimangono solo le briciole.
Team, moto e piloti del Mondiale 2025 in 120"
Video credit: Eurosport
Altro weekend in archivio della stagione 2025 della MotoGP e altro trionfo del Cabroncito. Marc Marquez al Sachsenring non è semplicemente un pilota, è una forza della natura. Il weekend tedesco ha certificato ancora una volta che sul tracciato sinistrorso il numero 93 è semplicemente inarrivabile. La dodicesima vittoria in carriera su questa pista (nona in MotoGP) è arrivata con una facilità disarmante, quasi fastidiosa per gli avversari.
è tornato il SachsenKING
Sabato, sotto la pioggia, Marc ha prima conquistato la pole position e poi si è preso la Sprint con una rimonta da manuale dopo un errore in curva 1. Domenica, con condizioni asciutte, ha semplicemente annichilito la concorrenza, amministrando un vantaggio che è cresciuto giro dopo giro fino ai 6 secondi finali sul fratello Alex. Il vero capolavoro di Marquez non è stato solo vincere, ma il modo in cui ha dominato. Nessun patema, nessuna incertezza in una gara con tante cadute e solo dieci riders al traguardo, solo una dimostrazione di superiorità che ha fatto sembrare gli altri piloti dei dilettanti. Quando il Cabroncito ha trovato il giusto ritmo, la gara è finita prima ancora di iniziare.
Come detto, questa è la quarta doppietta sprint-gara consecutiva, la settima in stagione. Su undici weekend è una media incredibile.
Perché Marquez è così superiore?
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Marc Marquez a de nouveau remporté le GP d'Allemagne.
Credit Foto Getty Images
La domanda che tutti si pongono è: come fa Marc a essere così devastante? La risposta sta in una combinazione letale di talento puro, esperienza e capacità di adattamento che pochi nella storia hanno posseduto. Lo spagnolo ha saputo interpretare la GP25 meglio di chiunque altro, trasformando quella che per Bagnaia è spesso un'arma spuntata in un mezzo vincente. Il #93 utilizza il freno posteriore in modo diverso rispetto agli altri piloti, stabilizzando la moto in ingresso di curva e permettendo un'accelerazione più efficace in uscita. Questo stile di guida riesce sulla Ducati 2025, creando una sinergia quasi magica.
Ma la vera differenza la fa la testa. Marquez è un cannibale, nel senso più nobile del termine. Non si accontenta, gestisce solo se strettamente necessario, attacca sempre. È questa mentalità che lo ha portato a inanellare risultati paurosi, un'impresa che nell'era delle Sprint non aveva mai realizzato nessuno.
Una stagione da leggenda, come ai vecchi tempi
Le statistiche parlano chiaro e certificano una supremazia che ha dell'incredibile. A metà stagione, lo spagnolo ha già conquistato 7 vittorie su 11 Gran Premi, 10 Sprint su 11 e 7 pole position. I 344 punti in classifica mondiale rappresentano un bottino che parla da solo: 83 lunghezze di vantaggio sul fratello Alex, 147 su Bagnaia.
Ma è il confronto con le stagioni passate che rende l'idea della grandezza di questa annata. Marquez ha già vinto 17 volte tra Sprint e GP, appena una vittoria in meno di quanto fatto da Bagnaia nell'intero 2024. È come se stesse giocando un videogame in modalità facile, tanto è netto il divario con gli avversari.
Il Sachsenring ha rappresentato l'ennesima conferma di una superiorità che non ha precedenti da quando c'è il weekend a doppia gara in MotoGP. Quando un pilota domina così tanto nella categoria più competitiva del mondo, significa che stiamo assistendo a qualcosa di speciale.
Bagnaia e l'ormai eterno dilemma della GP25
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Francesco Bagnaia sul podio del GP di Germania 2025
Credit Foto Getty Images
Se Marquez vola, Pecco Bagnaia arranca. Il bi-campione del mondo sta vivendo una stagione anonima, intrappolato in una spirale di difficoltà che sembra non avere fine. Il terzo posto al Sachsenring, ottenuto grazie alle cadute di Di Giannantonio e Bezzecchi, è un contentino che nasconde una realtà fatta di grande frustrazione per una moto che non riesce a interpretare, mentre l'altra parte del box domina. Il problema non è il talento, quello non si discute e non si vincono a caso due mondiali in MotoGP, ma il feeling con la GP25, che lui ha sviluppato nei mesi passati ma che sembra fatta per Marc. Le difficoltà di GoFree sono evidenti: fatica con l'anteriore, non riesce a gestire il consumo delle gomme come in passato, e soprattutto non ha più quella fluidità di guida che lo aveva reso dominante. È come se la Ducati 2025 parlasse una lingua che solo Marquez capisce perfettamente.
Francesco deve accontentarsi di lottare, al momento, per il terzo gradino del podio, dato che anche Alex, con un dito rotto, riesce ad andare più forte. Poi, si spera, che nella seconda parte stagione possa diventare la seconda forza in campo. Ma ormai è chiaro: il divario di 147 punti in classifica è un abisso che non potrà essere colmato.
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