MotoGP, Marc Marquez torna a correre a Le Mans: il rientro ufficializzato dalla Honda

DaOAsport

Pubblicato 10/05/2023 alle 10:39 GMT+2

MOTOGP - Stando a quanto comunicato dalla Casa di Tokyo, le condizioni fisiche gli consentiranno di correre e, chiaramente, c’è grande voglia di competere da parte dell’iberico. “Felice di tornare a correre e ringrazio i medici per quanto fatto nelle scorse settimane“, ha dichiarato Marquez sul sito ufficiale della Honda.

Marquez: "Il titolo? Mi interessa solo tornare a correre"

C’è l’ok. Marc Marquez torna a gareggiare e lo farà nel prossimo weekend a Le Mans (Francia), sede del quinto round del Mondiale 2023 di MotoGP. Il campione spagnolo, dopo essere stato costretto a saltare tre appuntamenti iridati per l’infortunio alla mano destra causato dall’incidente nella prima gara dell’anno a Portimao (Portogallo), potrà tornare in sella alla sua Honda.

Stando a quanto comunicato dalla Casa di Tokyo, le condizioni fisiche gli consentiranno di correre e, chiaramente, c’è grande voglia di competere da parte dell’iberico. “Felice di tornare a correre e ringrazio i medici per quanto fatto nelle scorse settimane“, ha dichiarato Marquez sul sito ufficiale della Honda. Con 592 punti a disposizione, tenuto conto di GP e Sprint Race, lo spagnolo spera di tornare a vincere. Allo stato attuale delle cose è 19° in classifica generale, a -80 dal leader Francesco Bagnaia.

MotoGP

Chi sarà il compagno di Bagnaia nel 2025? Gli scenari e cosa attendersi

13/05/2024 alle 21:31

In tutto questo, una vittoria Marc l’ha ottenuta in merito alla diatriba relativa alla penalità da scontare a seguito della caduta innescata sul tracciato lusitano, al quale era seguito l’obbligo di “doppio long lap penalty”. Marquez infatti potrà affrontare la gara transalpina senza scontare la sanzione scaturita in Portogallo.

La Corte d’Appello MotoGP della FIM ha considerato “estinta” la sanzione inflitta allo spagnolo durante la gara del 26 marzo 2023. In altre parole, la Corte ha ritenuto che la penalità sia stata applicata nonostante la mancata presenza del Cabroncito in Argentina.