Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

MotoGP, Max Biaggi e la rivalità su Valentino Rossi: "Io lo saluterei ma lui non saluta me"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 24/06/2021 alle 14:14 GMT+2

MOTOGP - Max Biaggi festeggerà sabato il suo 50° compleanno: ecco il suo racconto delle fasi salienti della sua carriera e della sua rivalità (molto mediatica) con Valentino Rossi.

Max Biaggi Valentino Rossi 2006

Credit Foto Eurosport

Si è tanto scritto della rivalità che negli anni ha caratterizzato le carriere di Max Biaggi e Valentino Rossi: due strade che per la verità poco si sono incrociate, ma inevitabilmente quando si parla di motociclista dalla forte personalità è impossibile non citarli entrambi. Tutto iniziò da quando il "dottor Rossi" dopo una vittoria in 125 festeggiò con un giro con una bambola gonfiabile che assomigliava a Claudia Schiffer. In molti ci videro uno sfottò a Max Biaggi, che ai tempi era stato accostato a Naomi Campbell("Mai stati insieme", dice lui). Biaggi ne ha parlato, tra le altre cose, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera in occasione del suo 50° compleanno (il 26 giugno).
Rossi? La rivalità vera gli atleti ce l’hanno quando si confrontano nella stessa gara e categoria: noi correvamo in categorie diverse. Un conto è la rivalità creata dai giornali e un altro che l'alimenti in modo esponenziale. Io lo saluterei, ma lui non saluta me"
picture

Max Biaggi e Valentino Rossi si stringono la mano sul podio, Imago

Credit Foto Imago

Perché le moto?

"Volevo fare il calciatore, avevo fatto tutta la trafila, pulcini, esordienti… Non ero appassionato di moto, non avevo mai visto una gara, poi, papà me ne regalò una, ho sentito che la governavo, mi rispondeva. Ma ho iniziato a frequentare quel mondo e mi trovavo fra meccanici, piloti, che parlavano di motori o grandi del passato di cui non sapevo niente, e stavo muto, in imbarazzo. Era tutto un apprendere".

Il momento più esaltante della carriera

"La prima gara in 500 al MotoGp, nel ’98: sono partito in pole, ho vinto e ho fatto pure il record della pista, una cosa successa soltanto 25 anni prima a Jarno Saarinen e poi è capitato a me, non so neanche perché. È stato un picco, una roba assurda. Ma il momento più grande è sempre quando vinci il campionato del mondo"
picture

Valentino Rossi, 42 anni di una leggenda non ancora sazia

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità