Rossi, chiudiamola qui

Ci siamo. Il Mondiale di MotoGP è giunto al momento decisivo. A sentirlo è il Dottore in persona, Valentino Rossi. In vista della penultima gara stagionale, quella di Sepang, il pilota della Yamaha ha fatto intendere di non aver alcuna voglia di giocarsela sino alla fine. Il discorso deve chiudersi già nel weekend.

"Lorenzo è uno tosto - dice Rossi - non molla mai, un avversario tra i più forti, un'altra prova per la mia carriera”. Per questo non si fida ed aggiunge: "La voglio chiudere qui". "Finire secondo nel mondiale - afferma un Lorenzo ormai disposto ad accontentarsi - alle spalle di Rossi è già un grande risultato per me".

A Rossi per vincere il titolo basterebbe un quarto posto, a prescindere dal piazzamento di Porfuera. Lorenzo, invece, per avere una possibilità nell’atto conclusivo di Valencia deve vincere e sperare in una debacle del Dottore. Con 38 punti di margine i conti sono fin troppo facili.

In mezzo, possibile arbitro del duello iridato, c'è l'australiano della Ducati Casey Stoner, il vero outsider che con la sua voglia di vincere per raddrizzare una stagione interrotta per due mesi dai suoi malesseri, vuole dimostrare a se stesso, alla squadra ed ai tifosi di essere tornato, più forte di prima, come già successo in Australia.