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Sportellata Massa Hamilton

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 31/10/2011 alle 12:27 GMT+1

Sia ben chiaro, non si parlerà dei cazzotti tra Massa e Hamilton ma della figura, ormai fuori moda, del secondo pilota. Tornano i giochi di squadra ma questo 2011 non è stato certo anno di grande creatività per i team. Massa e Hamilton sono stati piloti o veri e propri problemi da dover gestire?

Massa India 2011

Credit Foto Eurosport

Sono tornati i tanto criticati giochi di squadra in Formula Uno ma a mancare sembrano i piloti in grado di effettuarli. Massa e Hamilton sono la prova evidente che a Ferrari e McLaren mancano proprio queste figure. Il secondo pilota in grado di fare gioco di squadra, una figura che ormai appartiene al passato.
A questo punto la domanda è una: piloti come Massa e Hamilton sono ancora utili alla causa mondiale? A quanto pare no. A vincere, nel ritorno delle strategie, è chi fa meno “casino” in pista. La Formula Uno è cambiata anche in questo. Sempre più tecnologia, tecnici e ingegneri sempre più protagonisti, sempre meno i piloti e la squadra. Un allontanamento abbastanza preoccupante perché mai come oggi la distanza tra i due driver dello stesso team è stata così profonda.
Massa e Hamilton, tirando le somme di questo mondiale a senso unico, hanno forse creato più problemi a Ferrari e McLaren. Inesistenti a livello di strategie, inconsistenti per la corsa alla costruttori. Insomma, entità singole capaci di creare una sorta di mondiale alternativo. Mancavano solo le sportellate e i dispetti per completare questo scenario non proprio esaltante.
A vincere il mondiale è stato l’irraggiungibile Vettel dei record, a portarsi a casa la classifica costruttori la Red Bull capace, lei sì, di creare un ottimo compromesso tra prima e seconda guida. Anche in India Webber è servito alla Red Bull per valutare le prestazioni delle mescole dure. A Ferrari e McLaren, a soli due Gran Premi dalla fine, dobbiamo dare ancora una dimensione a Felipe Massa e Lewis Hamilton. Nel caso del brasiliano poi la differenza è stata ancora più chiara. Alonso non ha in nessun momento approfittato della presenza del collega, Button ha invece vinto la battaglia dei nervi su un Lewis Hamilton particolarmente fuori giri. Anzi, se andiamo a rivedere alcuni momenti del mondiale Massa è riuscito, purtroppo, addirittura a “rovinare”, o rendere più complicata la corsa di Alonso.
I colpi di testa dell’inglese hanno tolto parecchi punti alla McLaren, l’inconsistenza di Massa, mai a podio in questo 2011, privato la Ferrari di una valida alternativa. E per fortuna che Alonso di errori ne ha fatti ben pochi. Ben altra storia in casa Red Bull con un Vettel messo subito sul punto più alto della gerarchia e un Webber pronto a dare il contributo per il team in fatto di punti.
Ferrari e McLaren dovranno risolvere questo punto perché una delle possibilità per battere questa Red Bull è proprio la forza della squadra. Lasciare punti per strada, mettersi a fare sportellate per il quinto posto non porta proprio a nulla, o meglio serve a chiudere anche la classifica costruttori con quattro gare d’anticipo.
E voi cosa ne pensate del ruolo di Massa e Hamilton all’interno di Ferrari e McLaren? Piloti o problemi? E questo discorso va ben oltre lo spettacolo e il divertimento.
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