Gregorio Paltrinieri: "Il mio futuro è nelle acque libere, vedremo come impostare la mia programmazione"
DaOAsport
Pubblicato 25/08/2022 alle 16:04 GMT+2
NUOTO - Dopo un Mondiale e un Europeo da campione, Gregorio Paltrinieri pensa già ai prossimi obiettivi. E con il focus puntato a lungo raggio sulle Olimpiadi di Parigi 2024, il nuotatore carpigiano ha detto di volersi concentrare di più sulle gare di fondo che su quelle in piscina.
Questione di opportunità e di programmazione. Gregorio Paltrinieri ha concluso una lunga e produttiva stagione tra Mondiali ed Europei nel nuoto in corsie e di fondo e il suo computo di successi si è ulteriormente arricchito. Otto medaglie totali in due competizioni di così alto livello che descrivono la grandezza di Greg che però, perennemente in cerca della perfezione, deve capire cosa fare da “grande”. Può sembrare un eufemismo, ma parlando di un classe ’94, si deve focalizzare l’obiettivo su Parigi 2024, quando le primavere per il carpigiano saranno trenta.
Ecco che il desiderio di Paltrinieri sembrerebbe sempre più orientato verso il fondo, come ammesso da lui stesso al termine degli Europei di Roma: “Il mio futuro è sempre più nelle acque libere e dovrò prendere delle decisioni su quello che potrò fare nella mia programmazione“. Una chiusura, magari in parte, alla pratica in piscina? Forse Paltrinieri sta valutando la gestione dell’enorme mole di lavoro e come massimizzare il risultato sempre, senza controprestazioni inattese. Il livello nel mezzofondo è molto alto e non ci si possono permettere battute a vuoto, per cui è verosimile pensare che l’azzurro possa rinunciare a una specialità in vasca per rendere al 101% sul resto. Non resta che attendere.
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