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Campionati italiani invernali 2022: Miressi, Quadarella e Razzetti timbrano il cartellino

DaOAsport

Pubblicato 10/11/2022 alle 19:57 GMT+1

CAMPIONATI ITALIANI INVERNALI NUOTO - Si è conclusa la prima giornata di gare a Riccione, dove si sono disputate le batterie. Subito in mostra, tra gli altri, Miressi, Quadarella e Razzetti.

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Pomeriggio di gare o, per meglio dire, di serie nella piscina dello Stadio del Nuoto di Riccione, sede dei Campionati italiani invernali 2022. Nella vasca corta romagnola si è conclusa la prima giornata della rassegna nazionale che definirà la squadra ai nastri di partenza dei Mondiali di Melbourne (vasca corta), in programma dal 13 al 18 dicembre. Pronti, via e Marco Orsi ha conquistato il successo in 52.62 dei 100 misti a precedere Lorenzo Glessi (53.32) e Nicolò Franceschi (54.36). Un Orsi lontano dal 51.69 di qualificazione per la rassegna iridata e dal suo primato italiano di 50.95. Per lui un nuovo percorso è iniziato a Torino, insieme ad Alessandro Miressi e agli ordini di Antonio Satta, e vedremo a cosa lo porterà.
Nei 200 rana uomini il tempo per i Mondiali (2:03.49) non c’è stato, ma un segnale di vitalità è arrivato da Gabriele Mancini, atleta allenato dal citato Antonio Satta al Centro Nuoto Torino. Un grandissimo progresso il suo, visto che un anno fa sempre a Riccione aveva nuotato in 2:07.67. Grazie a una distribuzione molto convincente, il classe 2002 si è imposto in 2:04.77 (terza prestazione italiana Alltime) davanti a Stefano Saladini (2:06.07) e ad Alessandro Fusco (2:06.48). Vedremo se il Direttore Tecnico Cesare Butini ne terrà conto. Nei 200 dorso donne, privi di Margherita Panziera, prestazione coraggiosa di Martina Cenci. La 20enne dell’Aurelia Nuoto si è imposta in 2:05.16 a precedere Federica Toma (2:07.41) e Alessia Bianchi (2:08.36). Per Cenci un tempo molto vicino al personale di 2:05.13, ma non sufficiente per staccare il biglietto per la rassegna iridata in Australia (tempo-limite: 2:03.99).Nei 100 dorso uomini Lorenzo Mora ha consolidato il suo status di leader in questa specialità. Dopo aver fatto cose straordinaria al Trofeo Nico Sapio con il record italiano di 49.37 (seconda miglior prestazionale mondiale dell’anno e pass per Melbourne), il classe ’98 nostrano ha abbattuto nuovamente il muro dei 50″, siglando il tempo di 49.98 e battendo Matteo Rivolta (50.40) e Michele Lamberti (51.51). In vista della competizione iridata, l’Italia potrà contare sulla coppia Ceccon/Mora che promette decisamente bene.
Non ha trovato il crono per i Mondiali nei 50 stile libero donne Silvia Di Pietro. L’azzurra, che negli ultimi giorni ha dovuto fare i conti con l’influenza, si è imposta in 24.10, riscontro non sufficiente per il pass (tempo-limite: 23.89). Alle sue spalle troviamo Chiara Tarantino (24.38, nuovo personale visto il precedente di 24.92) e la giovane Sara Curtis, classe 2006, a 24.80, autrice anche lei del personale (25.01 il suo record precedente). Nei 1500 stile libero uomini è arrivato il titolo tricolore per Ivan Giovannoni, che ha così approfittato dell’assenza di Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e di Domenico Acerenza, per centrare il crono di 14:42.76 a precedere Luca De Tullio (14:44.49) e David Marchello (14:47.91). Cartellino timbrato da Simona Quadarella negli 800 stile libero donne. La romana, campionessa d’Europa in vasca lunga, non ha preparato questo evento e non aveva necessità di ottenere il tempo-limite (8:13.00). In carico per arrivare in forma alla rassegna iridata, Simona ha siglato un buon crono, con un passaggio ai 400 metri di 4:06.02. Di sicuro, per lei in Australia sarà molto difficile visto che le avversarie quest’anno hanno messo in mostra dei tempi notevolissimi, in primis l’americana Katie Ledecky che ha realizzato il nuovo record del mondo di 7:57.42.
Nei 200 farfalla uomini Alberto Razzetti, non al top della condizione, si è preso il successo nei 200 farfalla uomini in 1:52.49. Il “Razzo”, grazie a una distribuzione intelligente, ha fatto la differenza negli ultimi 50 metri, battendo Giacomo Carini (1:52.96) e Christian Ferraro (1:53.19). Il ligure dunque ha ottenuto buone indicazione in vista di Melbourne, essendo già qualificato, mentre niente da fare per Carini, considerando il crono richiesto dalla FIN di 1:51.39. Superbi i 200 misti donne. Costanza Cocconcelli ha fatto il numero con il tempo di 2:07.12 (nuovo personale e precedente di 2:08.59) e vola a Melbourne. Una serie di grande livello visto il 2:07.38 di Sara Franceschi (nuovo personale e il precedente di 2:08.20) e il 2:08.00 di Ilaria Cusinato visto che le prime tre hanno staccato il biglietto per la rassegna iridata a Melbourne (limite FIN di 2:08.20). Nei 100 stile libero un ottimo Alessandro Miressi, non al meglio della forma anche per un’influenza nella settimana a precedere le gare, si è imposto in 46.41 (pass per Melbourne), davanti a uno strepitoso Paolo Conte Bonin che con il tempo di 46.46 sarà anch’egli alla rassegna iridata (crono richiesto di 46.69). Per il classe 2002 del Team Veneto 0.45 tolti al proprio personale e un segnale chiaro anche in chiave staffetta 4×100 sl. In questo contesto, è da valutare il terzo posto dell’overall di Giovanni Carraro (47.26 e personale precedente di 48.40 sbriciolato) a precedere Leonardo Deplano (47.31), anche se quest’ultimo prestazioni migliori ha dimostrato di valerne. Spetterà a Butini fare le sue scelte.
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