Nuoto, Europei: Gregorio Paltrinieri: "Credo tanto in me. Europei e Parigi 2024, non rinuncio a nulla"
Pubblicato 04/08/2022 alle 08:57 GMT+2
NUOTO, EUROPEI 2022 - Gregorio Paltrinieri si racconta in una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport alla vigilia degli Europei di Roma (11-21 agosto). Il fuoriclasse azzurro viene da un'esperienza magica ai Mondiali di Budapest, chiusa con quattro medaglie in cinque gare, e ha ancora fame per brillare anche nella Capitale e tra due anni alle Olimpiadi di Parigi.
Il mese scorso, ai Mondiali di Budapest, Gregorio Paltrinieri ha aggiunto altre quattro medaglie al suo palmarès, ulteriormente impreziosito dall'oro nei 1.500 metri e in quello conquistato nella 10 km di fondo in acque libere. Ora, dopo aver ultimato la preparazione a Livigno, raggiungerà Roma, andando a caccia di altri trionfi negli Europei in programma tra giovedì 11 e domenica 21 agosto.
Greg ha raccontato le sue sensazioni a una settimana dall'inizio della kermesse nella capitale concedendo una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Riportiamo gli stralci principali.
I Mondiali da incorniciare
"È stato meraviglioso prendere quattro medaglie su cinque e disputare due prove fantastiche come i 1.500 e i 10 km mi ha ripagato del grande lavoro svolto. L'obiettivo di questi anni, far bene sia in vasca che nel fondo, è stato raggiunto. I 1.500 sono stati la prestazione clou".
La grande attesa per le gare di Roma
"Nuoteremo nella piscina più bella del mondo, davanti ad amici, parenti e tifosi. Sarà fantastico con oltre 8.000 spettatori al Foro Italico. Mi aspetto una grande accoglienza, e sono certo che lo sarà. A Roma debuttai nel 2011 e mi qualificai per i miei primi Mondiali".
Obiettivo Parigi 2024
"Non mi sento tanto diverso dal 2021. Dopo gli Europei preolimpici del 2021 parlavo di tre ori a Tokyo. Non sarebbe stato impossibile se non mi fossi ammalato. Credo che ai Giochi, pur non essendo al top, abbiamo disputato delle grandi gare, tra le migliori della mia vita. Ci riproverò a Parigi. Non voglio rinunciare a nulla".
Il segreto per essere un vincente
"Essere agonista sempre. Ci sono tanti momenti in cui non ti senti sicuro, e prima del Mondiale sembravo così. Poi è arrivato il quarto posto negli 800 che mi ha fatto arrabbiare. Ma mi sentivo bene e mi chiedevo: 'Come faccio a perdere?'. Infatti mi sono risollevato e ho preso quattro medaglie. Se sei in forma, hai la forza per ribaltare le situazioni. Mentalmente non è facile, perciò ne sono uscito benissimo".
Paltrinieri è tornato il più forte del mondo?
"Quando nuoti devi essere sicuro di te stesso. Cerchi di dimostrarlo in gara, ma devi accettare quello che viene. E se va male, prenderti le tue responsabilità".
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