Nuoto, Federica Pellegrini: "Ora mi sento pronta a diventare mamma. Matteo Giunta è l'uomo giusto"
Aggiornato 17/09/2021 alle 19:02 GMT+2
NUOTO - Federica Pellegrini, ospite nella puntata d’esordio domenicale di Verissimo, non nasconde come tra i propri progetti post carriera agonistica ci sia quello di diventare mamma: "Fino all’Olimpiade c’era un veto assoluto per vari motivi, ma adesso penso sia il momento giusto anche se non programmo nulla. Se è l’uomo giusto? Matteo (Giunta) è la persona migliore che conosco".
Federica Pellegrini è pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua vita. Fra pochi mesi la Divina del nuoto mondiale chiuderà la sua leggendaria carriera da nuotatrice e si dedicherà ad altri ambiti e progetti. Al fianco come a bordo vasca negli ultimi anni avrà sempre Matteo Giunta, il suo allenatore e fidanzato. Un compagno che l’ha sostenuta in tutti questi anni e con cui molto presto potrebbe pensare di avere un bambino o una bambina, come ha ammesso ai microfoni di Verissimo, programma domenicale di Canale 5.
Diventare mamma? Fino all’Olimpiade c’era un veto assoluto per vari motivi, ma adesso penso sia il momento giusto anche se non programmo nulla. Se è l’uomo giusto? Matteo è la persona migliore che conosco. Mi sto avvicinando all’idea che non ci sia più il nuoto nella mia vita, ma non ho paura. I cambiamenti per me sono stati sempre energia positiva.
"E’ il momento giusto per voltare pagina"
Tornando sulla sua carriera agonistica, nella voce della Pellegrini non traspare alcun rimpianto.
"È stato un viaggio bellissimo, fatto di alti e bassi. Me la sono goduta. È stata una liberazione positiva dopo un anno difficile. Adesso è il momento di voltare pagina. La nascita della relazione di Matteo? Non volevamo che entrasse il gossip nel nostro mondo fatto di allenamenti e ritmi serrati. Abbiamo cercato di mantenere le figure separate. Lui ha sofferto con me e mi ha sempre sostenuto. Se non ci fosse stato avrei smesso di nuotare molti anni fa. Mi ha dato la forza per credere più in me stessa”.
Federica Pellegrini ha anche approfondito un tema spesso nascosto ma che sta diventando sempre più di stretta attualità, lo stress da prestazione e gli altri problemi psicologici e di salute contro cui un’atleta professionista si deve confrontare...
"Noi atleti spesso siamo visti come dei robot che non sbagliano mai e preparati a tutto, ma non è vero. L’Olimpiade porta un livello di stress psicofisico altissimo che non tutti reggono. Gli attacchi di panico? Li ho tenuti sotto controllo, anche se non passano mai del tutto. Impari a conviverci e a combatterli, ma ci sono sempre”.
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