NUOTO - Gregorio Paltrinieri, il 2022 è un anno da sogno: quante imprese per Greg tra vasca e acque libere
Aggiornato 17/12/2022 alle 11:53 GMT+1
NUOTO - Otto medaglie tra Mondiali di Budapest ed Europei in casa, poi i due ori iridati di Melbourne. Tra vasca e acque libere, il capitano della Nazionale è riuscito a regalare agli appassionati momenti indimenticabili.
Un grande anno, che ha dimostrato che anche un fuoriclasse affermato se si mette in gioco può continuare a crescere e a migliorare. D'altronde, lo aveva detto lui stesso lo scorso 14 novembre dopo la cerimonia dei Collari d'Oro al Foro Italico: "Forse il 2022 è stata la stagione migliore della mia carriera, ho fatto risultati sia in mare che in vasca. Un anno che mi è stato utile a capire tante cose, sono riuscito a fare tutto abbastanza bene". Per Gregorio Paltrinieri, d'altronde, l'umiltà è sempre stata al primo posto, quasi a disegnare ancor più nitidamente un'aura di grandezza attorno a un campione di resilienza e spirito. Perché spesso saper andare più forte degli altri non basta se non hai la mentalità giusta. L'incredibile bis di ori ai Mondiali in vasca corta di Melbourne (successo nei 1500 sl e la replica negli 800 sl) è solo l'ultimo di una lunga serie di grandi risultati, arrivati nel corso di un anno magico. Dieci medaglie e 7 stratosferici ori in tre grandi eventi principali nel segno di un unico inequivocabile gesto: una bracciata segna dell'Olimpo del nuoto.
- Le sette meraviglie d'oro di Greg Paltrinieri nel 2022: un campione infinito implacabile sia in vasca che in acque libere!
25/6/2022 | 1500 sl Mondiali Budapest | Oro |
29/6/2022 | 10 km Mondiali Budapest | Oro |
13/8/2022 | 800 m sl Europei Roma | Oro |
20/8/2022 | 5 km Europei Roma | Oro |
21/8/2022 | Staffetta 5 km Europei Roma | Oro |
13/12/2022 | 1500 sl Mondiali Vasca Corta | Oro |
17/12/2022 | 800 sl Mondiali Vasca Corta | Oro |
Quanto sei bella Budapest: Greg è d'oro nei suoi 1500 e nella 10 km in mare
E dire che il primo appuntamento stagionale di grande livello per Paltrinieri era stato piuttosto deludente: a Budapest Greg arriva quarto negli 800 sl, non riuscendo a difendere il titolo iridato e finendo addirittura giù dal podio dietro a Finke, Wellbrock e Romanchuk. Il campione azzurro si riscatta però subito trovando rifugio nella sua distanza, quei 1500 che tanto lo avevano provato alle Olimpiadi di Tokyo tra mononucleosi e imprevisti vari (anche lì fu medaglia di legno): super trionfo e record europeo in 14'32"80. L'impresa più bella, però, arriva dalle acque libere: dopo il bronzo nella staffetta 6 km e l'argento nella 5 km, Paltrinieri porta a casa un oro leggendario nella 10 km con uno sprint degno dei libri di storia dello sport davanti all'amico e compagno di allenamento Domenico Acerenza.
Tre trionfi in casa a Roma, alla guida di una Nazionale super
Da Budapest a Roma, stavolta per gli Europei di casa. Paltrinieri è capitano di una squadra azzurra giovane, talentuosa e ansiosa di mostrare al mondo la forza di un movimento in crescita esponenziale. Il risultato collettivo è sensazionale: 35 medaglie (di cui 13 ori) e un primato schiacciante nel medagliere davanti a Ungheria e Gran Bretagna staccatissime a quota 15 totali. Greg ovviamente non sta a guardare e porta a casa il metallo più pregiato tre volte: prima la redenzione negli 800 sl, poi il dominio in acque libere neila 5 km con i successi in individuale e in staffetta. I 1500 in vasca, stavolta, sono "solo" d'argento. A brillare, però, è ancora una volta la stella di un campione che vorremmo non smettesse mai di fendere l'acqua, una bracciata dopo l'altra.
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